Disfunzione erettile

Egregi Dottori, ho un problema che mi sta portando a pensare alla separazione da mio marito.
Siamo entrambi 38enni, sposati da un anno dopo una convivenza di 5.
Da fidanzati i nostri rapporti sono sempre stati ottimi, ma col tempo mio marito ha iniziato ad accusare una lieve disfunzione erettile.
Mi sono addossata tutte le colpe, siamo stati mesi e mesi senza avere rapporti.
Prima di sposarci gli ho detto che avrei voluto un figlio, e anche lui diceva di volerlo.
Tra i preparativi del matrimonio, i rapporti si sono annullati e davo la colpa allo stress.
Ora proviamo raramente specialmente nel mio periodo fertile, (forse gli causo stress in questo modo?) ma con scarsi risultati.
Non mantiene l’erezione (se si masturba il problema si presenta ma riesce comunque a concludere).
L’ho assillato per fare una visita andrologica, ma rifiuta continuamente.
Dice che ormai soffre da troppi anni di questo disturbo e non sarà più risolvibile.

Ha lavorato per molti anni di fronte la griglia dei camini (cuoco) e pensa che il problema sia stato questo.
Al di là del volere un figlio, sento davvero la necessità di avere comunque rapporti.
Sono molto stanca e sto invecchiando.
Davvero non ci sono rimedi per la disfunzione in un 38enne?