Cambiamento sensibilità ed eccitazione nel pene, causa gioco erotico
Buongiorno, vi scrivo perché dopo gioco erotico in cui ho indossato un elastico attorno a pene e testicoli, ho dimenticato tale elastico alla base del pene (pene flaccido, non in erezione).
Dopo 5 ore mi risveglio con dolore, tolgo elastico e verifico a vista se vi sono stati danni.
Nessun evidente segno se non quello lasciato dall’elastico, un leggero solco superficiale sulla pelle (come quello che si crea attorno al polso se lasciato un laccio attorno).
Il dolore continua nei seguenti giorni e la sensibilità muta totalmente.
Faccio EcoColorDoppler scrotale e penineo, tutto nella norma a parte lèggerò varicocele sul testicoli sinistro, visitato da Andrologo mi dice che vi è stata una possibile compressione dei nervi che si possono essere infiammati.
Mi da un antinfiammatorio per 14 gironi e AlvanervON per 90 giorni.
Nei gironi a seguire (12 giorni dopo evento) lo scroto si gonfia per alcune ore, perdita sensibilità del pene e dei testicoli e pene flaccido.
Scomparsa di erezioni anche se stimolato.
Dopo 30 giorni riprendono erezioni con stimolo, sensibilità leggermente migliorata.
Mi sottopongo anche a esami del sangue per assenza di eccitazione, testosterone e ormoni collegati nella norma e esami de sangue apposto, fatto anche tampone uretrale che risulta negativo e lo stesso vale per urinocultura e spermiocultura.
Resta solo aspettare, dopo 70 giorni dall’evento, preoccupato per assenza ancora di una Sensibilità completa e per un formicolio su scroto e pene percepito di tanto in tanto mi sottopongo a visita neurologica.
I riflessi sono tutti nella norma, neurologo mi dice che i nervi hanno subito una live pressione per un lungo periodo (5 ore), mi avvisa che il nervo per riprendersi potrebbe metterci anche 6 mesi.
Successiva ulteriore visita Andrologica, dopo 3 mesi e mezzo dall’evento mi consiglia di continuare con AlvanervOn per altri 30 giorni e di prendere a giorni alterni Tedalafil per una settimana.
Per stessa ammissione del Andrologo mi dice che visto il caso raro si procede per tentativi, per questo scrivo per sapere se qualcuno ha trattato un caso simile e se le indicazioni ricevute sono corrette o se vi sono dei suggerimenti ulteriori.
Attualmente non vi sono erezioni mattutine spontanee, l’erezione viene raggiunta per stimolo manuale e non per riflesso (se stimolo visivo molto forte il pene comincia l’erezione, ma la sensazione di formicolio è molto forte e non raggiunge la rigidità voluta, a meno di non continuare la stimolazione manualmente).
Attendo un gentile riscontro, grazie.
Dopo 5 ore mi risveglio con dolore, tolgo elastico e verifico a vista se vi sono stati danni.
Nessun evidente segno se non quello lasciato dall’elastico, un leggero solco superficiale sulla pelle (come quello che si crea attorno al polso se lasciato un laccio attorno).
Il dolore continua nei seguenti giorni e la sensibilità muta totalmente.
Faccio EcoColorDoppler scrotale e penineo, tutto nella norma a parte lèggerò varicocele sul testicoli sinistro, visitato da Andrologo mi dice che vi è stata una possibile compressione dei nervi che si possono essere infiammati.
Mi da un antinfiammatorio per 14 gironi e AlvanervON per 90 giorni.
Nei gironi a seguire (12 giorni dopo evento) lo scroto si gonfia per alcune ore, perdita sensibilità del pene e dei testicoli e pene flaccido.
Scomparsa di erezioni anche se stimolato.
Dopo 30 giorni riprendono erezioni con stimolo, sensibilità leggermente migliorata.
Mi sottopongo anche a esami del sangue per assenza di eccitazione, testosterone e ormoni collegati nella norma e esami de sangue apposto, fatto anche tampone uretrale che risulta negativo e lo stesso vale per urinocultura e spermiocultura.
Resta solo aspettare, dopo 70 giorni dall’evento, preoccupato per assenza ancora di una Sensibilità completa e per un formicolio su scroto e pene percepito di tanto in tanto mi sottopongo a visita neurologica.
I riflessi sono tutti nella norma, neurologo mi dice che i nervi hanno subito una live pressione per un lungo periodo (5 ore), mi avvisa che il nervo per riprendersi potrebbe metterci anche 6 mesi.
Successiva ulteriore visita Andrologica, dopo 3 mesi e mezzo dall’evento mi consiglia di continuare con AlvanervOn per altri 30 giorni e di prendere a giorni alterni Tedalafil per una settimana.
Per stessa ammissione del Andrologo mi dice che visto il caso raro si procede per tentativi, per questo scrivo per sapere se qualcuno ha trattato un caso simile e se le indicazioni ricevute sono corrette o se vi sono dei suggerimenti ulteriori.
Attualmente non vi sono erezioni mattutine spontanee, l’erezione viene raggiunta per stimolo manuale e non per riflesso (se stimolo visivo molto forte il pene comincia l’erezione, ma la sensazione di formicolio è molto forte e non raggiunge la rigidità voluta, a meno di non continuare la stimolazione manualmente).
Attendo un gentile riscontro, grazie.
[#1]
caro lettore
un elastico applicato alla base del pene anche per molte ore non può determinare patologie, alterazioni o danni alle strutture genitali
temo che si sia instaurato un problema emozionale, psicologico
comunque senta il suo specialista
cordiali saluti
un elastico applicato alla base del pene anche per molte ore non può determinare patologie, alterazioni o danni alle strutture genitali
temo che si sia instaurato un problema emozionale, psicologico
comunque senta il suo specialista
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
La ringrazio per la gentile risposta.
Vorrei però precisare che l’elastico avvolgeva la base di pene e testicoli, tutto l’organo genitale alla sua base, quindi anche la parte del perineo che risultava indolenzita per alcuni giorni.
Sicuramente all’inizio vi è stato un attacco d’ansia, ma ho già provveduto a fare un consulto psicologico che mi ha permesso di affrontare l’ansia e al momento posso dire, su conferma dello sessuologo-psicoterapeuta, che non ci siano anomalie psicologiche.
Restano i formicolii, che soprattuto appaiono in posizione seduta e la scarsità di erezioni mattutine, oltre che la scarsa eccitazione, ma quella potrebbe essere dovuta anche al periodo.
Le chiedo se il Tedalafil può aiutare a migliorare o sia maggiore il rischio di averne poi dipendenza. Grazie
Vorrei però precisare che l’elastico avvolgeva la base di pene e testicoli, tutto l’organo genitale alla sua base, quindi anche la parte del perineo che risultava indolenzita per alcuni giorni.
Sicuramente all’inizio vi è stato un attacco d’ansia, ma ho già provveduto a fare un consulto psicologico che mi ha permesso di affrontare l’ansia e al momento posso dire, su conferma dello sessuologo-psicoterapeuta, che non ci siano anomalie psicologiche.
Restano i formicolii, che soprattuto appaiono in posizione seduta e la scarsità di erezioni mattutine, oltre che la scarsa eccitazione, ma quella potrebbe essere dovuta anche al periodo.
Le chiedo se il Tedalafil può aiutare a migliorare o sia maggiore il rischio di averne poi dipendenza. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 20/03/2021.
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