Aumento sensibilità del glande e insolita eiaculazione precoce
Innanzitutto, salve e grazie per l'aiuto.
In pratica, io sono sempre stato molto "prestante" nei rapporti sessuali: sia fisicamente parlando che a livello della durata e dell'intensità.
Tuttavia, è da un po' di tempo che ho notato dei cambiamenti, esattamente nell'autunno del 2019.
Il problema è apparso inizialmente con la mia ex fidanzata e si trattava di una netta diminuzione delle tempistiche dei rapporti (da almeno 40 minuti a rapporto ero sceso a 10-15).
Questa condizione, comunque, è scomparsa dopo pochi mesi e dopotutto la durata era ancora apprezzabile dalla mia ex, e quindi ho optato per non comunicarla a nessuno.
Recentemente (ultimi mesi del 2020) è tornato e più forte di prima.
L'ho notato prima di tutto ancora con la mia ex e continuo a vederlo nella masturbazione: infatti, l'ultima volta che ci ho avuto un rapporto sono durato molto poco, due minuti massimo.
Ogni volta che mi masturbo, per giunta, sento di essere arrivato al limite in un minuto.
Ho provato anche a masturbarmi più volte nell'arco di una giornata, ma nulla, la differenza di durata è davvero minima.
Vi scrivo perché vorrei capire a cosa è dovuto questo cambiamento.
Se vi può servire: la mia ex ha avuto la candida nell'estate del 2019 e me l'aveva passata (anche se secondo logica dovremmo essere guariti entrambi); ultimamente il mio glande puzza un po' nonostante lo lavi almeno una volta al giorno con sapone e non è sempre ben lubrificato; alcune volte dopo la masturbazione il mio glande è così sensibile che sento addirittura eccitazione/fastidio per il solo contatto con il prepuzio; infine, da un po' di tempo, dopo aver urinato, il mio pene perde una sorta di liquido trasparente (non sempre, dipende dai momenti).
Spero che possiate trovare la causa di questo inconveniente.
Grazie.
In pratica, io sono sempre stato molto "prestante" nei rapporti sessuali: sia fisicamente parlando che a livello della durata e dell'intensità.
Tuttavia, è da un po' di tempo che ho notato dei cambiamenti, esattamente nell'autunno del 2019.
Il problema è apparso inizialmente con la mia ex fidanzata e si trattava di una netta diminuzione delle tempistiche dei rapporti (da almeno 40 minuti a rapporto ero sceso a 10-15).
Questa condizione, comunque, è scomparsa dopo pochi mesi e dopotutto la durata era ancora apprezzabile dalla mia ex, e quindi ho optato per non comunicarla a nessuno.
Recentemente (ultimi mesi del 2020) è tornato e più forte di prima.
L'ho notato prima di tutto ancora con la mia ex e continuo a vederlo nella masturbazione: infatti, l'ultima volta che ci ho avuto un rapporto sono durato molto poco, due minuti massimo.
Ogni volta che mi masturbo, per giunta, sento di essere arrivato al limite in un minuto.
Ho provato anche a masturbarmi più volte nell'arco di una giornata, ma nulla, la differenza di durata è davvero minima.
Vi scrivo perché vorrei capire a cosa è dovuto questo cambiamento.
Se vi può servire: la mia ex ha avuto la candida nell'estate del 2019 e me l'aveva passata (anche se secondo logica dovremmo essere guariti entrambi); ultimamente il mio glande puzza un po' nonostante lo lavi almeno una volta al giorno con sapone e non è sempre ben lubrificato; alcune volte dopo la masturbazione il mio glande è così sensibile che sento addirittura eccitazione/fastidio per il solo contatto con il prepuzio; infine, da un po' di tempo, dopo aver urinato, il mio pene perde una sorta di liquido trasparente (non sempre, dipende dai momenti).
Spero che possiate trovare la causa di questo inconveniente.
Grazie.
[#1]
caro lettore
un maschio che da tempi estremamente lunghi di eiaculazione arriva ad un tempo estremamente ridotto dovrebbe farsi conoscere e visitare da uno specialista che possa valutare se si siano presenti fenomeni patologici
cordiali saluti
un maschio che da tempi estremamente lunghi di eiaculazione arriva ad un tempo estremamente ridotto dovrebbe farsi conoscere e visitare da uno specialista che possa valutare se si siano presenti fenomeni patologici
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 20/03/2021.
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