Eiaculazione precoce
Salve, sono un ragazzo di 25 anni.
Da qualche anno ho iniziato a soffrire di eiaculazione precoce.
L’anno scorso a giugno in seguito all’esecuzione di uno spermiogramma + spermiocoltura è stato riscontrato uno stato infiammatorio prostatico, ma con spermiocoltura negativa.
L’urologo mi ha prescritto una cura con minocin + topster e l’assunzione abituale di olio di semi di zucca.
Inizialmente è leggermente migliorata la situazione sia relativa All’ EP sia relativamente alla consistenza dello sperma che appariva più liquido (di solito è denso) e come rilevato anche dallo spermiogramma a circa 2 sett dalla terapia (assenza di leucociti emazie ecc).
Dopo un mesetto la situazione è ritornata più o meno la stessa, ma all’ecografia di controllo eseguita a settembre non appariva alcuna alterazione prostatica secondo l’ecografista.
Quello che avverto principalmente è una sensazione di eccessivo piacere quando retraggo al massimo la pelle del prepuzio.
L’urologo che mi visitó mi disse anche che avevo una tendenza a formare un anello del prepuzio, che di per se non mi impedisce l’abbassamento del prepuzio, ma esercita comunque quando retratto una pressione sull’uretra (es se lo retraggo per fare pipì mi blocca quasi il flusso urinario).
Se durante la masturbazione provo a non abbassare al massimo la pelle del prepuzio riesco a controllare più tranquillamente l’eiaculazione.
Mi chiedevo se questo problema potrebbe essere dovuto da questo anello prepuziale (che ripeto non mi impedisce l abbassamento in erezione) ma comunque è più teso e quindi un intervento di circoncisione potrebbe risolvere il mio problema o se più verosimilmente è una condizione esclusivamente legata a un infiammazione?
Da qualche anno ho iniziato a soffrire di eiaculazione precoce.
L’anno scorso a giugno in seguito all’esecuzione di uno spermiogramma + spermiocoltura è stato riscontrato uno stato infiammatorio prostatico, ma con spermiocoltura negativa.
L’urologo mi ha prescritto una cura con minocin + topster e l’assunzione abituale di olio di semi di zucca.
Inizialmente è leggermente migliorata la situazione sia relativa All’ EP sia relativamente alla consistenza dello sperma che appariva più liquido (di solito è denso) e come rilevato anche dallo spermiogramma a circa 2 sett dalla terapia (assenza di leucociti emazie ecc).
Dopo un mesetto la situazione è ritornata più o meno la stessa, ma all’ecografia di controllo eseguita a settembre non appariva alcuna alterazione prostatica secondo l’ecografista.
Quello che avverto principalmente è una sensazione di eccessivo piacere quando retraggo al massimo la pelle del prepuzio.
L’urologo che mi visitó mi disse anche che avevo una tendenza a formare un anello del prepuzio, che di per se non mi impedisce l’abbassamento del prepuzio, ma esercita comunque quando retratto una pressione sull’uretra (es se lo retraggo per fare pipì mi blocca quasi il flusso urinario).
Se durante la masturbazione provo a non abbassare al massimo la pelle del prepuzio riesco a controllare più tranquillamente l’eiaculazione.
Mi chiedevo se questo problema potrebbe essere dovuto da questo anello prepuziale (che ripeto non mi impedisce l abbassamento in erezione) ma comunque è più teso e quindi un intervento di circoncisione potrebbe risolvere il mio problema o se più verosimilmente è una condizione esclusivamente legata a un infiammazione?
[#1]
Gentile lettore,
il quesito finale che lei ci propone può essere discusso in modo preciso e mirato solo dopo una attenta valutazione clinica diretta e per questo motivo la rimandiamo ad una rivalutazione clinica reale con il suo urologo od andrologo di fiducia.
Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa frequente disfunzione sessuale, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/news/andrologia/6691-eiaculazione-precoce-fattori-scatenanti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-dal-pianeta-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/8591-disturbi-dell-eiaculazione-precoce-e-ritardata-nuove-linee-guida-aua.html
ed ancora mi ascolti a questo link:
https://www.medicitalia.it/public/video/pillole-salute/37-eiaculazione-precoce-beretta-27-02-14.mp3
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
il quesito finale che lei ci propone può essere discusso in modo preciso e mirato solo dopo una attenta valutazione clinica diretta e per questo motivo la rimandiamo ad una rivalutazione clinica reale con il suo urologo od andrologo di fiducia.
Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa frequente disfunzione sessuale, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/news/andrologia/6691-eiaculazione-precoce-fattori-scatenanti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-dal-pianeta-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/8591-disturbi-dell-eiaculazione-precoce-e-ritardata-nuove-linee-guida-aua.html
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https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Gentile dott. Beretta, le riscrivo per chiederle se può chiarirmi un dubbio. Ho parlato col chirurgo riguardo la possibilità della rimozione di questo anello prepuziale che mi arreca fastidio, anche se non mi impedisce l’esposizione del glande e secondo lui non ne avrei bisogno in termini meccanici però gli ho spiegato che frequentemente va in contro ad irritazione e secchezza oltre a comprimermi l’uretra e lui sarebbe disposto ad operarmi. Il dubbio riguarda la secchezza del glande e della pelle del prepuzio. Nel corso degli anni, prima di riconoscere l’infiammazione prostatica ho avuto ricorrenti balanopostiti che mi hanno portato ad avere una secchezza delle mucose del glande e del prepuzio. Applico abitualmente una crema (REPADERM emulsione) a base di vitamina e e aloe che migliora la situazione oltre a lavarmi una volta al giorno con BALANIL. Se provo a tenere il glande esposto nelle mutande o non applico la crema per qualche giorno rilevo una rugosità eccessiva a riposo e una secchezza in fase di erezione con delle screpolature. Il mio dubbio riguarda l’intervento di circoncisione che lascerebbe il glande permanentemente esposto. Potrebbe rappresentare questa secchezza una controindicazione All’intervento o comunque ostacolare il normale processo di cheratinizzazione post-operatoria?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 18/03/2021.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.