Aneiaculazione e bruciore
Buongiorno, vorrei un vostro parere sulla mia situazione e qualche consiglio.
ho 53 anni, diversi problemi di calcolosi renale negli anni passati.
Psa 2.9 nel 2017
PSA 3.5 nel 2018
Pas 3.5 nel 2019
Psa 3.3 nel 2021
4 anni fa ho iniziato ad avvertire disturbi alla minzione, spesso diventava urgente, getto debole, con sensazione di bruciore.
Due anni fa i disturbi si sono intensificati velocemente e ho fatto la prima visita da un urologo.
I disturbi di quel periodo erano indolenzimento ai testicoli e al basso ventre, con bruciore uretrale, e talvolta enaiculazione con bruciore lungo tutto l’eretra (non ritengo eiaculazione retrogadra in quanto non vedo mai sperma nell’urina)) ho quindi fatto una visita dall’urologo che ha riscontrato IPB con prostata leggermente aumentata.
Mi ha prescritto silodyx 4 mg per IPB
I disturbi sono migliorati, ma mai passati del tutto, in più è diventato normale soffrire di anaieculazione o emissione di solo liquido trasparente senza sperma, ma ho sempre incolpato il silodyx di questo, anche perché se non lo prendevo per un giorno quest’effetto collaterale passava.
Pochi giorni fa ho fatto una nuova visita da un altro urologo, che mi ha visitato e riscontrato una prostata aumentata (44 gr), mi ha fatto ecografia reni e vescica.
Mi ha detto di sospendere il Sylodix per due settimane e di fare la flussometria per fare una valutazione dello stato della minzione senza i farmaci.
Dopo la sospensione del medicinale ho avuto un paio di rapporti e l’eiaculazione era tornata normale, ma poi ho iniziato a sentire fastidi più pesanti, come avevo avuto nel primo episodio e in un secondo anche mentre facevo la cura per IPB, cioè bruciore costante uretrale, indolenzimento ai testicoli, aneiaculazione, orgasmo con bruciore lungo l’uretra.
E’ una settimana che ho sospeso la cura, e non so da cosa possano dipendere questi disturbi.
Non ho bruciori peri-anali a volte una sensazione leggera, che però mi sembra riflessa.
Sembra una cistite come effetto, ma la mancanza di sperma?
Insomma sono parecchio confuso, voi cosa ne pensate?
Grazie
ho 53 anni, diversi problemi di calcolosi renale negli anni passati.
Psa 2.9 nel 2017
PSA 3.5 nel 2018
Pas 3.5 nel 2019
Psa 3.3 nel 2021
4 anni fa ho iniziato ad avvertire disturbi alla minzione, spesso diventava urgente, getto debole, con sensazione di bruciore.
Due anni fa i disturbi si sono intensificati velocemente e ho fatto la prima visita da un urologo.
I disturbi di quel periodo erano indolenzimento ai testicoli e al basso ventre, con bruciore uretrale, e talvolta enaiculazione con bruciore lungo tutto l’eretra (non ritengo eiaculazione retrogadra in quanto non vedo mai sperma nell’urina)) ho quindi fatto una visita dall’urologo che ha riscontrato IPB con prostata leggermente aumentata.
Mi ha prescritto silodyx 4 mg per IPB
I disturbi sono migliorati, ma mai passati del tutto, in più è diventato normale soffrire di anaieculazione o emissione di solo liquido trasparente senza sperma, ma ho sempre incolpato il silodyx di questo, anche perché se non lo prendevo per un giorno quest’effetto collaterale passava.
Pochi giorni fa ho fatto una nuova visita da un altro urologo, che mi ha visitato e riscontrato una prostata aumentata (44 gr), mi ha fatto ecografia reni e vescica.
Mi ha detto di sospendere il Sylodix per due settimane e di fare la flussometria per fare una valutazione dello stato della minzione senza i farmaci.
Dopo la sospensione del medicinale ho avuto un paio di rapporti e l’eiaculazione era tornata normale, ma poi ho iniziato a sentire fastidi più pesanti, come avevo avuto nel primo episodio e in un secondo anche mentre facevo la cura per IPB, cioè bruciore costante uretrale, indolenzimento ai testicoli, aneiaculazione, orgasmo con bruciore lungo l’uretra.
E’ una settimana che ho sospeso la cura, e non so da cosa possano dipendere questi disturbi.
Non ho bruciori peri-anali a volte una sensazione leggera, che però mi sembra riflessa.
Sembra una cistite come effetto, ma la mancanza di sperma?
Insomma sono parecchio confuso, voi cosa ne pensate?
Grazie
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direi che lei ha dipinto i classici segni di un paziente, non più giovanissimo, che deve fare i conti con una prostata aumentata di volume e che potrebbe restringere l'uretra o indebolire la vescica e le conseguenze, spesso antipatiche dei farmaci che migliorano la minzione ma disturbano la eiaculazione
senta comunque il suo urologo
cordiali saluti
senta comunque il suo urologo
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 13/03/2021.
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