Operazione ernia inguinale e disfunzione erettile
Buonasera Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 27 (quasi 28) anni, con problemi uro-andrologici da circa 7 anni (disfunzione erettile, problemi minzionali, eiaculazione debole), in questi anni mi sono sottoposto a diversi esami e visite presso gli studi di Vostri colleghi, ho anche avuto il piacere di essere visitato dal dott. Cavallini, che purtroppo è venuto a mancare qualche anno fa prima di riuscire a risolvere la mia situazione.
Di recente, tramite una palpazione, confermata da una ecografia inguinale, è stata rilevata un'ernia inguinale.
Il mio medico di base mi consiglia l'operazione che, a detta sua, ha il vantaggio di essere risolutiva.
Siccome ho letto, su questo sito, una interessante pubblicazione sul rischio di disfunzione erettile registrata dai pazienti a seguito di un intervento di ernioplastica inguinale, vorrei ricevere un Vostro parere sulle complicanze di tale operazione.
Tra medici, nel web, c'è anche chi le esclude queste conseguenze in modo assoluto, negando ogni correlazione.
Ne approfitto anche per chiedervi se, invece, un'ernia inguinale possa giustificare dissinergia pelvica con conseguenti problemi quali mantenimento dell'erezione, dolori nei primi centimetri dell'asta del pene (parte dorsale) e varie algie balaniche anche durante la minzione.
Grazie
sono un ragazzo di 27 (quasi 28) anni, con problemi uro-andrologici da circa 7 anni (disfunzione erettile, problemi minzionali, eiaculazione debole), in questi anni mi sono sottoposto a diversi esami e visite presso gli studi di Vostri colleghi, ho anche avuto il piacere di essere visitato dal dott. Cavallini, che purtroppo è venuto a mancare qualche anno fa prima di riuscire a risolvere la mia situazione.
Di recente, tramite una palpazione, confermata da una ecografia inguinale, è stata rilevata un'ernia inguinale.
Il mio medico di base mi consiglia l'operazione che, a detta sua, ha il vantaggio di essere risolutiva.
Siccome ho letto, su questo sito, una interessante pubblicazione sul rischio di disfunzione erettile registrata dai pazienti a seguito di un intervento di ernioplastica inguinale, vorrei ricevere un Vostro parere sulle complicanze di tale operazione.
Tra medici, nel web, c'è anche chi le esclude queste conseguenze in modo assoluto, negando ogni correlazione.
Ne approfitto anche per chiedervi se, invece, un'ernia inguinale possa giustificare dissinergia pelvica con conseguenti problemi quali mantenimento dell'erezione, dolori nei primi centimetri dell'asta del pene (parte dorsale) e varie algie balaniche anche durante la minzione.
Grazie
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caro lettore
un'ernia inguinale non può influenzare l'erezione, in maniera assoluta !!!
non si faccia troppe "paranoie"
magari veda di consultare un buon andrologo
cordiali saluti
un'ernia inguinale non può influenzare l'erezione, in maniera assoluta !!!
non si faccia troppe "paranoie"
magari veda di consultare un buon andrologo
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 12/03/2021.
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