Curvatura del pene avvenuta in giovinezza può causare problemi in vecchiaia ?

Salve, sono un ragazzo di 34 anni.

Quando era giovane all'età di 12- 13 anni, durante un rapporto sessuale mi capitò di sentire un forte dolore all'asta del pene dovuta ad un movimento durante lo stesso.

La conseguenza di quest'ultimo fu il fatto che sin da qual momento, il mio pene in posizione eretta presenta una curvatura verso sinistra.

In tutti questi anni non ho mai sofferto di nessun problema legato a questo trauma.
Non ho mai sentito doloro durante l'erezione, la curvatura non è mai cambiata, ne peggiorata e non ho mai avuto problemi di erezione o nella sfera sessuale in generale.

Il motivo per cui scrivo di questo però è sapere come dovrei comportarmi al riguardo.
Se continuare la mia vita come se nulla fosse, come ho fatto sin ad oggi, o andare da un andrologo per un controllo generale.
E cosa più importante, se con l'avanzamento dell'età e quindi con il conseguente invecchiamento dei tessuti, dei vasi sanguini, ed il cambiamento della pressione sanguina e capacità di accumulare sangue nel pene, se questa curvatura dovuta al trauma possa comportarmi problemi erettili prima del dovuto oppure no.

Vi ringrazio per la pazienza e la disponibilità.

Cordiali saluti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,escluderei in nesso di causa effetto nei decenni siccessivi, in mancanza di sintomatologia attuale.Va da se che un esperto andrologo sapra' darle un quadro prognostico corretto,ponendo una diagnosi di sicuro valore prospettico.Cordialita'

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Utente
Utente
Salve dottore la ringrazio per la risposta.
Avrei due ultime domande da farle in proposito, sperando di non disturbarla troppo.
In corrispondenza dell’incidente o giù di lì ( essendo capitato 20 anni fa mi è difficile essere preciso ) notai un piccolo rigonfiamento , all’oggi ancora presente , di consistenza morbida al lato destro dell’asta, visibile sopratutto a pene flaccido, e tende a scomparire alla vista quando il pene è in posizione eretta. Il dubbio che possa trattarsi di una fibrosi sta nel fatto che la consistenza appare morbida e non dura come una placca calcificata, in più si trova al lato destro del pene, mentre l’asta si incurva verso sinistra , e in caso di fibrosi la curvatura dovrebbe svilupparti sullo stesso lato..
Quindi le chiedevo un parere su questo, riconoscendole ovviamente tutti i limiti di un consulto telematico.
La seconda domanda la più importante è:
Nel caso in cui si trattasse di una fibrosi essendo passati più di 20 essa sarà di sicuro calcificata e stabilizzata.
C’è la possibilità però che possa tornare a degenerare dopo 20 anni o che con l’invecchiamento dei tessuti possa iniziare a mostrare delle sintomologie che all’oggi non aveva ancora mostrato.? In più l’utilizzo in futuro di pillole come Viagra o Cialis, sono pericolose per che è effetto da fibrosi? Possono queste danneggiare ulteriormente o riattivare un processo degenerativo della fibrosi o crearne altre ?
La ringrazio dottore per la pazienza è l’aiuto.
Distinti saluti
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...per poter dare un giudizio prognostico,é necessario porre una diagnosi basata,essenzialmente, sull'esame obiettivo e su un ecocolordoppler penieno.Diversamente sarebbe un esercizio di fantasia.Cordialità.