Una protesi peniena lgx
[#1]
Gentile lettore,
perdoni, ma la domanda ritengo sia mal posta. La lunghezza del pene con protesi idraulica è sostanzialmente corrispondente alla lunghezza del pene in massima trazione, in flaccidità. In altri termini, la scelta della lunghezza della protesi da inserire viene determinata intraoperatoriamente misurando la lunghezza dei corpi cavernosi. Non è corretto pensare che la protesi, di per sè, possa determinare un allungamento del pene. Dirò di più, inserire una protesi più lunga della lunghezza dei corpi cavernosi sarebbe un errore chirurgico, perchè potrebbe nel tempo determinare problemi al pene.
Venendo allo specifico della nuova protesi AMS LGX, la mia opinione è che il (modesto) aumento di lunghezza in attivazione abbia sostanzialmente il ruolo di contrastare la minima perdita di lunghezza postopoeratoria, di frequente riscontro dopo chirurgia protesica, con l'obiettivo, ancora una volta, di garantire la lunghezza peniena presente preoperatoriamente in flaccidità, in massima trazione, ma non di aumentare la lunghezza del pene.
perdoni, ma la domanda ritengo sia mal posta. La lunghezza del pene con protesi idraulica è sostanzialmente corrispondente alla lunghezza del pene in massima trazione, in flaccidità. In altri termini, la scelta della lunghezza della protesi da inserire viene determinata intraoperatoriamente misurando la lunghezza dei corpi cavernosi. Non è corretto pensare che la protesi, di per sè, possa determinare un allungamento del pene. Dirò di più, inserire una protesi più lunga della lunghezza dei corpi cavernosi sarebbe un errore chirurgico, perchè potrebbe nel tempo determinare problemi al pene.
Venendo allo specifico della nuova protesi AMS LGX, la mia opinione è che il (modesto) aumento di lunghezza in attivazione abbia sostanzialmente il ruolo di contrastare la minima perdita di lunghezza postopoeratoria, di frequente riscontro dopo chirurgia protesica, con l'obiettivo, ancora una volta, di garantire la lunghezza peniena presente preoperatoriamente in flaccidità, in massima trazione, ma non di aumentare la lunghezza del pene.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Utente
ok dott pescatori, io volevo sapere, facendo un discorso ipotetico, che la protesi sia già stata inserita in un soggetto e che la stessa sia risultata di cm 15. considerando che la stessa va anke all interno quanto ne rimane fuori? tra il pube e il glande che misura si avrà? non so se la mia domanda è chiara. grazie
[#3]
La lunghezza della parte esterna di una protesi peniena dipende da due variabili:
1. nell'inserimento della protesi molto spesso vengono messi degli estensori posteriori, che aggiungono una lunghezza variabile - dipende da quanti se ne mettono - a quella della protesi selezionata (che nel caso ipotetico sarebbe di 15 cm);
2. la lunghezza della parte interna al corpo dei corpi cavernosi (le "crura") è variabile da soggetto a soggetto, per cui non si puo' stimare con precisione a priori quanto rimarra' di lunghezza esterna nel singolo caso.
1. nell'inserimento della protesi molto spesso vengono messi degli estensori posteriori, che aggiungono una lunghezza variabile - dipende da quanti se ne mettono - a quella della protesi selezionata (che nel caso ipotetico sarebbe di 15 cm);
2. la lunghezza della parte interna al corpo dei corpi cavernosi (le "crura") è variabile da soggetto a soggetto, per cui non si puo' stimare con precisione a priori quanto rimarra' di lunghezza esterna nel singolo caso.
[#4]
Utente
quindi dott pescatori,se mettiamo un estensore ,di 2 cm con 15 di cilindri, diventono 17cm. se le crura come dice lei assorbono 7cm,il pene visibile in tutto diventa 10cm.quindi il risultato estetico finale non è soddisfacente.mi chiedo, come le testimonianze che leggo, dicono invece il contrario, come quella del suo assistito di bologna, che dice di essere rinato per aver fatto l intervento. allora a questo punto devo pensare che è tutto un bluff e che sotto ci sono solo interessi.NB le crura, al massimo quanti cm nascondono?grazie per eventuale risposta.
[#5]
Gentile lettore,
-la lunghezza dei rear tips può arrivare ad oltre 7 cm;
-non si sceglie la lunghezza della protesi a priori, ma come le ho precedentemente illustrato in base alla lunghezza dei corpi cavernosi, misurata intraoperatoriamente;
-le crura possono render conto di una lunghezza approssimativamente di 6-8 cm;
-per concludere, lei è naturalmente libero di avere le sue convinzioni, ma spiace leggere di ipotesi di "bluff" e "solo interessi" relativamente all'opzione protesi peniena idraulica, che innumerevoli studi peer-reviewed pubblicati sulle più autorevoli riviste scientifiche riconoscono come un'eccellente soluzione con un elevato grado di soddisfazione sia per i pazienti che per le loro partner, laddove vi sia una corretta indicazione.
-la lunghezza dei rear tips può arrivare ad oltre 7 cm;
-non si sceglie la lunghezza della protesi a priori, ma come le ho precedentemente illustrato in base alla lunghezza dei corpi cavernosi, misurata intraoperatoriamente;
-le crura possono render conto di una lunghezza approssimativamente di 6-8 cm;
-per concludere, lei è naturalmente libero di avere le sue convinzioni, ma spiace leggere di ipotesi di "bluff" e "solo interessi" relativamente all'opzione protesi peniena idraulica, che innumerevoli studi peer-reviewed pubblicati sulle più autorevoli riviste scientifiche riconoscono come un'eccellente soluzione con un elevato grado di soddisfazione sia per i pazienti che per le loro partner, laddove vi sia una corretta indicazione.
[#6]
caro lettore,
io credo che un paziente arrivi alla determinazione di sottoporsi ad un impianto protesico sulla base di considerazioni sulla capacità di raggiungere una erezione compatibile con una attività sessuale penetrativa.
Se obiettivo di tale scelta fosse quello di aumentare la lunghezza dell'asta saremmo di fronte ad un "grossolano" errore.
Spesso mi è capitato di ri-operare pazienti portatori di protesi endocavernose e di aver trovato gli spazi endocavernosi più lunghi e capaci di "ospitare" cilindri ci 1-1,5 cm superiori ai pre-esistenti.
Credo che questo sia uno degli elementi che hanno portato alla presentazione della protesi AMS700LGX.
Nella mia esperienza di oltre 500 pazienti operati con protesi peniene, il problema della lunghezza dell'asta post-impianto è stato spesso presente ma , se tale aspetto viene sottolineato in maniera attenta in sede di "offerta" della soluzione chirurgica protesica, non viene considerato estremamente rilvevante e significativo dai pazienti.
Cari saluti
io credo che un paziente arrivi alla determinazione di sottoporsi ad un impianto protesico sulla base di considerazioni sulla capacità di raggiungere una erezione compatibile con una attività sessuale penetrativa.
Se obiettivo di tale scelta fosse quello di aumentare la lunghezza dell'asta saremmo di fronte ad un "grossolano" errore.
Spesso mi è capitato di ri-operare pazienti portatori di protesi endocavernose e di aver trovato gli spazi endocavernosi più lunghi e capaci di "ospitare" cilindri ci 1-1,5 cm superiori ai pre-esistenti.
Credo che questo sia uno degli elementi che hanno portato alla presentazione della protesi AMS700LGX.
Nella mia esperienza di oltre 500 pazienti operati con protesi peniene, il problema della lunghezza dell'asta post-impianto è stato spesso presente ma , se tale aspetto viene sottolineato in maniera attenta in sede di "offerta" della soluzione chirurgica protesica, non viene considerato estremamente rilvevante e significativo dai pazienti.
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9.5k visite dal 03/05/2009.
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