Rapporto sessuale con mia moglie
Buongiorno,
ringraziando per il tempo dedicatomi provo a porre la mia domanda sempre che la stessa risulti consona con i termini del servizio offerto, qualora cosi' non fosse me ne scuso.
Ho 46 anni, 3 figli.
Non ho mai pensato alle misure del mio pene, ma nemmeno lontanamente, del resto, pur non essendo un ''superdotato'' ritengo di essere nelle dimensioni normali.
Dove e' il problema?
ormai negli ultimi anni quando ho rapporti sessuali con mia moglie, fondamentalmente riscontro questo:
- all'inizio della penetrazione magari faccio anche un po' fatica, dipende ovviamente dallo stato di lubrificazione, ma successivamente, lei si bagna talmente tanto che sembra che nemmeno avverte la presenza del pene all'interno e questo vale anche per me, difatti dopo un po' interrompo perche' non sento nulla e sto quasi per perdere l'erezione, lei addirittura mi dice...'' aspetta devo asciugarmi un po' perche non sto sentendo nulla''...questo per me e' diventato molto pesante (a lei non ho detto nulla) tanto da arrivare a pensare, cosa che non avrei immaginato, di ipotizzare un ''allargamento'' del pene, qualora fosse realmente possibile, privo di sequele e con risultati validi.
il mio attualmente ha una circonferenza in erezione di circa 13.5 cm ed una lunghezza di 17 cm piu o meno.
Questa soluzione non mi attrae affatto, ma questo sta influenzando molto la mia voglia di fare sesso con mia moglie ed anche la mia parte psicologica.
A tutto questo si aggiunge che da anni la mia compagna sostiene che il mio sperma ha un sapore molto dolciastro nonostante io non abbia il diabete ed il mio esame delle urine e' normale.
Ho solo una grossa cisti alla testa dell'epididimo non so quanto possa influire.
inoltre tramite una tac senza mdc eseguita per altre ragioni ho scoperto di avere una prostata ingrandita e con calcificazioni nel suo contesto.
parlandone a suo tempo con il mio medico lui mi disse: '' hai fatto il miglior esame potevi fare, hai fatto i figli, pertanto e' tutto ok''...pero' io noto che la consistenza del mio sperma e' liquida non gelatinosa come un tempo, ed il colore, sulla pelle non lo noti, ma su una carta bianca o su un fazzoletto bianco e' tra il latte sporco ed a volte il giallino, e questo indipendentemente dalla frequenza dei rapporti.
Potete darmi qualche suggerimento utile?
Grazie
ringraziando per il tempo dedicatomi provo a porre la mia domanda sempre che la stessa risulti consona con i termini del servizio offerto, qualora cosi' non fosse me ne scuso.
Ho 46 anni, 3 figli.
Non ho mai pensato alle misure del mio pene, ma nemmeno lontanamente, del resto, pur non essendo un ''superdotato'' ritengo di essere nelle dimensioni normali.
Dove e' il problema?
ormai negli ultimi anni quando ho rapporti sessuali con mia moglie, fondamentalmente riscontro questo:
- all'inizio della penetrazione magari faccio anche un po' fatica, dipende ovviamente dallo stato di lubrificazione, ma successivamente, lei si bagna talmente tanto che sembra che nemmeno avverte la presenza del pene all'interno e questo vale anche per me, difatti dopo un po' interrompo perche' non sento nulla e sto quasi per perdere l'erezione, lei addirittura mi dice...'' aspetta devo asciugarmi un po' perche non sto sentendo nulla''...questo per me e' diventato molto pesante (a lei non ho detto nulla) tanto da arrivare a pensare, cosa che non avrei immaginato, di ipotizzare un ''allargamento'' del pene, qualora fosse realmente possibile, privo di sequele e con risultati validi.
il mio attualmente ha una circonferenza in erezione di circa 13.5 cm ed una lunghezza di 17 cm piu o meno.
Questa soluzione non mi attrae affatto, ma questo sta influenzando molto la mia voglia di fare sesso con mia moglie ed anche la mia parte psicologica.
A tutto questo si aggiunge che da anni la mia compagna sostiene che il mio sperma ha un sapore molto dolciastro nonostante io non abbia il diabete ed il mio esame delle urine e' normale.
Ho solo una grossa cisti alla testa dell'epididimo non so quanto possa influire.
inoltre tramite una tac senza mdc eseguita per altre ragioni ho scoperto di avere una prostata ingrandita e con calcificazioni nel suo contesto.
parlandone a suo tempo con il mio medico lui mi disse: '' hai fatto il miglior esame potevi fare, hai fatto i figli, pertanto e' tutto ok''...pero' io noto che la consistenza del mio sperma e' liquida non gelatinosa come un tempo, ed il colore, sulla pelle non lo noti, ma su una carta bianca o su un fazzoletto bianco e' tra il latte sporco ed a volte il giallino, e questo indipendentemente dalla frequenza dei rapporti.
Potete darmi qualche suggerimento utile?
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.8k 1.2k
Gentile lettore,
quello che ci racconta non sembra nulla di particolarmente drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni cliniche molto particolari e complesse, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta da questa postazione.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione clinica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
quello che ci racconta non sembra nulla di particolarmente drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni cliniche molto particolari e complesse, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta da questa postazione.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione clinica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 24/02/2021.
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