Erezione: ansia o lesione corpi cavernosi?

Buongiorno Dottori,

sono un ragazzo di 25 anni in ottima forma fisica.

Cerco di essere ermetico: sabato, durante un rapporto vaginale con la mia ragazza sopra ho avvertito un dolore a causa di una flessione del pene.
Non penso si sia rotto, in quanto non è stato un dolore particolarmente intenso, non è durato per più di 4-5 secondi, non vi sono stati ematomi ne rigonfiamenti.

Ho notato un leggerissimo calo d'erezione, ipotizzo anche un po per lo spavento (conoscendo l'argomento) che però mi ha permesso di finire il rapporto e di averne un altro completo e soddisfacente un paio d'ore dopo.

Tuttavia in questi giorni, durante la masturbazione fatta da me o dalla mia ragazza ho notato nuovamente una facilità di perdita d'erezione al cessare della stimolazione manuale e anche nel raggiungere il pieno vigore inizialmente.

Mi sento quindi meno eccitato, più in ansia e preoccupato.
E so che questo meccanismo è come un cane che si morde la coda essendoci già passato anni fa

Infatti, anni fa, mi ero fissato di essere diventato 'impotente' o quasi, a causa di un episodio analogo.

Solo dopo 2-3 anni decisi di farmi coraggio e fare una visita andrologica la quale escluse con certezza cause organiche, a seguito di palpazione, esame prostatico e altri test.

Il dottore mi disse che sarebbe bastata un po di psicoterapia con un sessuologo e cosi fu effettivamente.

Sono fidanzato da 1 anno e da quasi 2 anni, a seguito di questi incontri, ho ripreso ad avere ottimi rapporti.

Questo episodio quindi forse mi ha un po riportato nel passato, nelle mie vecchie insicurezze.

Mi rivolgo qui sostanzialmente per capire se dare tempo al tempo, evitando magari di avere rapporti test per 6-7 giorni, o se chiamare subito il mio psicoterapeuta, o se ancora, potessero effettivamente esserci cause organiche.

Mi piacerebbe sapere da un esperto come procedere.

(Si mi rendo conto che oltre ad avere ansia sono anche un po ipocondriaco...:) )
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore

forse un assistenza psicoterapeutica potrebbe portare ad un ridimensionamento dello stati di ansia che si sovrappone ai piccoli "incidenti" che lei ha avuto
una visita andrologica è comunque sempre opportuna con una valutazione ecocolordoppler
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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