Donare il mio seme come donare il seme senza andare all'estero?
Salve io ho 25 anni e sono di torino..Sono gay e da un pò di tempo sento il desiderio di diventare padre, ma nella mia condizione questo non potrà acccadere. Provo molto diasgio perchè vorrei una vita normale, ma non ci riesco poichè la "vita gay" purtroppo è fatta di incertezze..Così mi sono messo a cercare per donare il seme, ma vagando per la rete sono venuto a conoscenza che questa pratica in Italia non è permessa. Di recente una ragazza lesbica mi ha proposto di aiutarla ad avere un figlio ma siccome sia io che lei non vogliamo avere un vero rapporto sessuale poichè risulterebbe molto imbarazzante per noi due e per la sua fidanzata, abbiamo pensato di risolvere usando la mia masturbazione per poi inserire il mio sperma nella sua vagina. Questa soluzione può portare a dei buoni risultati...avete dei suggerimenti da proporci...Premetto che abbiamo già effettuato tutte le visite mediche (tipo hiv, epatite c, sifilide ecc. che sono risultati tutti negativi) Sono molto imbarazzato per la mia domanda...Vi chiedo scusa se tale domanda risulta sciocca ma non saprei proprio a chi rivolgermi
Ringraziandovi
Vi porgo i miei più cordiali Saluti
Ringraziandovi
Vi porgo i miei più cordiali Saluti
[#1]
Caro lettore ,
non deve rivolgersi a nessuno, quelle da lei definite sono scelte molto personali, anche "discutibili" che devono essere attentamente meditate ed autovalutate da chi si è messo a percorrerle.
Tutto questo poi, come anche da lei ricordato, in un contesto ed in un quadro culturale "italiano" sostanzialmente arretrato e difficile, anche da un punto di vista legislativo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
non deve rivolgersi a nessuno, quelle da lei definite sono scelte molto personali, anche "discutibili" che devono essere attentamente meditate ed autovalutate da chi si è messo a percorrerle.
Tutto questo poi, come anche da lei ricordato, in un contesto ed in un quadro culturale "italiano" sostanzialmente arretrato e difficile, anche da un punto di vista legislativo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Caro lettore ,
non sono i risultati della pratica che la devono preoccupare e che, come può ben intuire, dipendono solo da "fattori" specifici andrologici e ginecologici di chi viene coinvolto nella "pratica".
Mediti piuttosto su tutto il resto e soprattutto sugli aspetti etici, relazionali, psicologici ed altro che vengono sollevati e "scatenati" da un tale decisione che non è solo una "pratica medica" , per altro vietata attualmente per legge sul nostro territorio nazionale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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non sono i risultati della pratica che la devono preoccupare e che, come può ben intuire, dipendono solo da "fattori" specifici andrologici e ginecologici di chi viene coinvolto nella "pratica".
Mediti piuttosto su tutto il resto e soprattutto sugli aspetti etici, relazionali, psicologici ed altro che vengono sollevati e "scatenati" da un tale decisione che non è solo una "pratica medica" , per altro vietata attualmente per legge sul nostro territorio nazionale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.6k visite dal 01/05/2009.
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