Drastica riduzione della quantità di sperma emesso durante la eiaculazione
Buongiorno.
Sono un uomo di 58 anni (altezza 1, 80 m, peso 78 Kg).
Da svariati mesi osservo una drastica riduzione della quantità di sperma emesso durante l'eiaculazione.
Spesso il getto di sperma è addirittura assente e la quantità totale si limita a poche gocce, quasi sempre di colore giallo (osservando intervalli di un paio di giorni tra una eiaculazione e la successiva).
Osservo in me anche una certa (anche se non molto marcata) diminuzione del desiderio sessuale ed un minor piacere durante l'orgasmo.
Inoltre, durante la minzione, il getto di urina è quasi sempre sottile e la minzione stessa è possibile solo mediante sforzo muscolare.
Al mattino ho persino difficoltà ad iniziare ad urinare.
Il PSA, che circa due anni fa (o poco più) era 1, 00, è poi passato a 1, 76 a novembre 2020, per poi ridiscendere a 1, 67 a gennaio 2021.
Sono stato a fine gennaio 2021 dall'urologo, il quale, dopo aver praticato la palpazione della prostata ed una ecografia, ha escluso il cancro della prostata e mi ha diagnosticato una prostatite (mi ha anche detto che ecograficamente sono visibili all'interno della prostata sacche di liquido) e mi ha prescritto l'antibiotico Levoxacin 500 mg, unitamente all'Androprox 700.
Mi ha detto inoltre di continuare ad assumere lo Xatral che già prendevo da alcuni anni.
Mi ha detto però di ripetere il dosaggio del PSA dopo due mesi (quindi a fine marzo).
So già da molti anni di avere una certa ipertrofia prostatica, con volume della prostata ai limiti superiori (non so se esiste una componente familiare, ma anche mio padre l'aveva).
Vorrei chiedere quali possano essere le cause dei sintomi riportati, in particolare della drastica diminuzione della quantità di sperma emesso durante la eiaculazione.
Vorrei inoltre capire perché l'urologo mi ha detto di ripetere il dosaggio del PSA dopo soli due mesi, se ha escluso il cancro della prostata.
Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta.
Sono un uomo di 58 anni (altezza 1, 80 m, peso 78 Kg).
Da svariati mesi osservo una drastica riduzione della quantità di sperma emesso durante l'eiaculazione.
Spesso il getto di sperma è addirittura assente e la quantità totale si limita a poche gocce, quasi sempre di colore giallo (osservando intervalli di un paio di giorni tra una eiaculazione e la successiva).
Osservo in me anche una certa (anche se non molto marcata) diminuzione del desiderio sessuale ed un minor piacere durante l'orgasmo.
Inoltre, durante la minzione, il getto di urina è quasi sempre sottile e la minzione stessa è possibile solo mediante sforzo muscolare.
Al mattino ho persino difficoltà ad iniziare ad urinare.
Il PSA, che circa due anni fa (o poco più) era 1, 00, è poi passato a 1, 76 a novembre 2020, per poi ridiscendere a 1, 67 a gennaio 2021.
Sono stato a fine gennaio 2021 dall'urologo, il quale, dopo aver praticato la palpazione della prostata ed una ecografia, ha escluso il cancro della prostata e mi ha diagnosticato una prostatite (mi ha anche detto che ecograficamente sono visibili all'interno della prostata sacche di liquido) e mi ha prescritto l'antibiotico Levoxacin 500 mg, unitamente all'Androprox 700.
Mi ha detto inoltre di continuare ad assumere lo Xatral che già prendevo da alcuni anni.
Mi ha detto però di ripetere il dosaggio del PSA dopo due mesi (quindi a fine marzo).
So già da molti anni di avere una certa ipertrofia prostatica, con volume della prostata ai limiti superiori (non so se esiste una componente familiare, ma anche mio padre l'aveva).
Vorrei chiedere quali possano essere le cause dei sintomi riportati, in particolare della drastica diminuzione della quantità di sperma emesso durante la eiaculazione.
Vorrei inoltre capire perché l'urologo mi ha detto di ripetere il dosaggio del PSA dopo soli due mesi, se ha escluso il cancro della prostata.
Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta.
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caro lettore
il suo urologo forse si è dimenticato di informarla che assum endo lo xatral la sua eiaculazione diventerà prevalentemente retrograda (verso la vescica) con netta riduzione dello sperma eiaculato all'esterno
cordiali saluti
il suo urologo forse si è dimenticato di informarla che assum endo lo xatral la sua eiaculazione diventerà prevalentemente retrograda (verso la vescica) con netta riduzione dello sperma eiaculato all'esterno
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.1k visite dal 14/02/2021.
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