Deficit erettile e tromboflebite
salve, ho 28 anni, dal mese di dicembre ho problemi di erezione tali da non consentirmi assolutamente un rapporto sessuale, il pene nella massima erezione va a trovarsi in stato semirigido per pochi secondi e in questi mesi credo di non aver mai raggiunto un erezione soddisfacente neanche durante il sonno. ho posto il problema ad un urologo ma ha preso il problema molto alla leggera dicendo che sicuramente è un periodo che si risolverà da solo, cosa che però per il momento non si risolve. In concomitanza con questo problema ho una tromboflebite su una sottilissima vena del funicolo spermatico vicino al testicolo destro con 2 trombi sulla solita vena ( a pochi millimetri di distanza l uno dall altro) con un diametro di circa 3 millimetri, facilmente palpabili al tatto. Il medico mi ha proposto un ecocolordoppler per verificare se c è un reflusso di sangue e solo in tal caso mi ha detto che mi somministrerà una terapia fatta di iniezioni di eparina, ma comunque rassicurandomi dicendo che in ogni modo è un problema di lieve entità. la mia domanda è questa: è possibile che il deficit erettile di questi ultimi mesi sia causato dalla tromboflebite alla vena del funicolo spermatico? si puo escludere questa causalità con assoluta certezza?
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Gentile lettore,
a mio avviso la causalità puo' esserci solo nella misura in cui la patologia funicolare desse sintomi di fastidio/dolore, tali da non consentire un adeguato rilassamento nell'ambito dell'atto sessuale.
a mio avviso la causalità puo' esserci solo nella misura in cui la patologia funicolare desse sintomi di fastidio/dolore, tali da non consentire un adeguato rilassamento nell'ambito dell'atto sessuale.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Utente
purtroppo tutt ora il dolore non è così forte da non consentirmi un adeguato rilassamento.. un paio di mesi fa ho avuto dei dolori abbastanza forti e costanti nel funicolo spermatico e nel testicolo destro, ma adesso il dolore è molto moderato e si verifica solo in alcuni momenti della giornata, cioè non è piu un dolore costante e permanente. quando il dolore si presenta riesco a placarlo facilmente usando topicamente il reparil gel. purtroppo pur nei momenti di completa assenza di dolore i deficit erettili si presentano ugualmente.
[#3]
caro lettore,
la sua problematica erettile potrebbe configurare la presenza di una disfunzione veno-occlusiva cavernosa tale da impedirle di conseguire una adeguata rigidità e di mantenerla il tempo necessario alla penetrazione ed espletamento del rapporto.
La tromboflebite superficiale non mi sembra ( io non posso visitarla) in connessione.
Non capisco la "terapia con Eparina" perchè??
IO sentirei un altro specialista andrologo
Cari saluti
la sua problematica erettile potrebbe configurare la presenza di una disfunzione veno-occlusiva cavernosa tale da impedirle di conseguire una adeguata rigidità e di mantenerla il tempo necessario alla penetrazione ed espletamento del rapporto.
La tromboflebite superficiale non mi sembra ( io non posso visitarla) in connessione.
Non capisco la "terapia con Eparina" perchè??
IO sentirei un altro specialista andrologo
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Utente
la terapia con eparina mi era stata consigliata qualora in seguito all ecocolordoppler (che devo ancora fare) si vada a scoprire l esistenza di un reflusso di sangue dovuto alla tromboflebite della piccola vena del funicolo spermatico. è sbagliata questo tipo di terapia? e approfitto dell occasione anche per chiedere questo: qualora davvero esista un reflusso di sangue nella vena del funicolo spermatico a quali problemi posso andare incontro? è possibile che si verifichino gli effetti dannosi simili a quelli del varicocele ( non sono affetto da varicocele secondo la visita dell urologo).
[#5]
Caro lettore ,
la sua storia clinica e tutto quello che ci riferisce sul reflusso, la "tromblofebite della piccola vena del funicolo spermatico" e la terapia con eparina è veramente tutto molto confuso e di difficile interpretazione stando noi da questa parte e basandoci solo sulle informazioni che lei ci fornisce.
Riconsulti il suo andrologo e con lui cerchi di ben capire la diagnosi fatta e le terapie indicate.
Sul problema erettivo poi, se desidera avere più informazioni precise e dettagliate, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
la sua storia clinica e tutto quello che ci riferisce sul reflusso, la "tromblofebite della piccola vena del funicolo spermatico" e la terapia con eparina è veramente tutto molto confuso e di difficile interpretazione stando noi da questa parte e basandoci solo sulle informazioni che lei ci fornisce.
Riconsulti il suo andrologo e con lui cerchi di ben capire la diagnosi fatta e le terapie indicate.
Sul problema erettivo poi, se desidera avere più informazioni precise e dettagliate, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.9k visite dal 30/04/2009.
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