Riduzione delle dimensioni del pene in erezione ed a riposo, difficolta a raggiungere l'erezione
Da un qualche anno ho notato una riduzione della dimensione del pene sia eretto che a riposo, (premetto che prima della riduzione c.
a 3 cm il pene eretto aveva una leggera curvatura, dovevo accompagnarlo per avere dei rapporti) ed in aggiunta difficolta all'erezione sopratutto da sdraiato e quando funziona si affloscia subito, se rimango in piedi va meglio, ho avuto vari consulti con vs colleghi?
i quali oltre a rifilarmi le solite pasticche, che non voglio usare perche' il rapporto non può essere programmato, c'è chi voleva mettere la protesi e chi mi ha dato del folle poichè il pene non può assolutamente ridursi, ho 53 anni e non credo che sia giunto il momento di attaccare il cappello al chiodo.
esiste una soluzione a questo problema?
esistono analisi valide?
sono stanco di pagare visite che non portano a niente grazie
a 3 cm il pene eretto aveva una leggera curvatura, dovevo accompagnarlo per avere dei rapporti) ed in aggiunta difficolta all'erezione sopratutto da sdraiato e quando funziona si affloscia subito, se rimango in piedi va meglio, ho avuto vari consulti con vs colleghi?
i quali oltre a rifilarmi le solite pasticche, che non voglio usare perche' il rapporto non può essere programmato, c'è chi voleva mettere la protesi e chi mi ha dato del folle poichè il pene non può assolutamente ridursi, ho 53 anni e non credo che sia giunto il momento di attaccare il cappello al chiodo.
esiste una soluzione a questo problema?
esistono analisi valide?
sono stanco di pagare visite che non portano a niente grazie
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Gentile lettore,
...bisognerebbe innanzitutto porre una diagnosi. Una ipotesi è che lei possa soffrire di malattia di La Peyronie (curvatura penitenza acquisita): una infiammazione della guaina che riveste il tessuto del pene, che gradualmente evolve in fibrosi, che "tira", accorciando. Ma questa è solo una ipotesi; la diagnosi non può prescindere da una valutazione diretta andrologica.
Cordialmente,
...bisognerebbe innanzitutto porre una diagnosi. Una ipotesi è che lei possa soffrire di malattia di La Peyronie (curvatura penitenza acquisita): una infiammazione della guaina che riveste il tessuto del pene, che gradualmente evolve in fibrosi, che "tira", accorciando. Ma questa è solo una ipotesi; la diagnosi non può prescindere da una valutazione diretta andrologica.
Cordialmente,
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 29/01/2021.
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