Disfunzione erettile di origine piscogena

Buongiorno,

ho 48 anni e soffro, da un po-, di episodi di Disfunzione Erettile, soprattutto da mantenimento.
Assumo per la pressione, ora sotto controllo, losartan, e cardioaspirina e crestor.


Il mio andrologo di fiducia, scelto accuratamente, ha escluso cause organiche, anche grazie alla esecuzione di esami ematici, dell-urine, ormonali e ecodoppler sia basale sia dinamico, tutti con esito pienamente soddisfacente.


Ed in effetti, sono sempre stato molto emotivo, specie in concomitanza con nuove relazioni, come sta avvenendo.


Ho iniziato un supporto piscologico con una psicosessuologa, me nel frattempo si cerca anche una cura farmalogica, ancorche' temporanea.


Dopo alcuni tenativi, la scelta era ricaduta su Cialis 5 a giorni alternati, e in piu' Siler o Rabestrom 25 il giorno del bisogno.
Tuttavia, la reazione di ansia da prestazione e adrenalina, spero transitoria e dovuta alla novita' della relazione, e' tale da non rendere la cura soddisfacente.


Mi ha dunque proposto di proseguire con Cialis 5 a giorni alternati, ma di usare, il giorno del bisogno, Caverject 20, anche se e' piu' anticipatico da usare.


MI piacerebbe sapere la Vostra autorevole opinione, Vi pare una strada terapeutica che nel mio caso possa essere ragionevole, e/o immaginate altre opzioni che potrei sottoporre al mio andrologo.


Grazie mille