Cisti scrotale e ginecomastia
Buongiorno, ho 44anni e da poco ho eseguito una mammografia: mi hanno diagnosticato una ginecomastia; il mio stupore e’ stato grande, anche perché non prendendo farmaci, ne integratori, non ne comprendo quale possa essere la causa scatenante di questo interessamento della ghiandola mammaria.
In sede di mammografia, mi ha consigliato quindi un esame dei valori di prolattina e una visita dal senologo.
Ho eseguito l’esame del sangue: valori prolattina 7, 24 (su range 2, 64 - 13, 13); aspettando la visita dal senologo, ho iniziato a ricercare informazioni, trovando in alcuni articoli una correlazione possibile tra tumore testicolare e ginecomastia.
Aggiungo che nel frattempo ho notato e sentito alla palpazione a livello scrotale (nello scroto, nella zona tra la base del pene e i testicoli) una ciste, dolorante al tatto e palpabile.
Inizialmente ho pensato ad un tumore testicolare, associandolo anche al dolore alla ghiandola mammellare; credo adesso essere più una cisti all’epididimo, visto che è’ vicina ai testicoli ma non li interessa.
Dopo questa lunga spiegazione, sono a chiedere: 1) un tumore testicolare interessa sempre direttamente il testicoli o può svilupparsi anche in una zona vicina, ma non diretta?
2) la ginecomastia diagnosticata, con livelli normali di prolattina, potrebbe essere diretta conseguenza di un tumore testicolare?
E di una ciste benigna invece a livello di scroto?
3) potrebbero essere entrambi due sintomi senza una diretta correlazione tra loro?
Ringrazio già da ora per eventuali pareri.
In sede di mammografia, mi ha consigliato quindi un esame dei valori di prolattina e una visita dal senologo.
Ho eseguito l’esame del sangue: valori prolattina 7, 24 (su range 2, 64 - 13, 13); aspettando la visita dal senologo, ho iniziato a ricercare informazioni, trovando in alcuni articoli una correlazione possibile tra tumore testicolare e ginecomastia.
Aggiungo che nel frattempo ho notato e sentito alla palpazione a livello scrotale (nello scroto, nella zona tra la base del pene e i testicoli) una ciste, dolorante al tatto e palpabile.
Inizialmente ho pensato ad un tumore testicolare, associandolo anche al dolore alla ghiandola mammellare; credo adesso essere più una cisti all’epididimo, visto che è’ vicina ai testicoli ma non li interessa.
Dopo questa lunga spiegazione, sono a chiedere: 1) un tumore testicolare interessa sempre direttamente il testicoli o può svilupparsi anche in una zona vicina, ma non diretta?
2) la ginecomastia diagnosticata, con livelli normali di prolattina, potrebbe essere diretta conseguenza di un tumore testicolare?
E di una ciste benigna invece a livello di scroto?
3) potrebbero essere entrambi due sintomi senza una diretta correlazione tra loro?
Ringrazio già da ora per eventuali pareri.
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Caro lettore
invece di porsi e di porre domande molto fantasiose vada a farsi visitare dal suo medico o da un chirurgo nell'ospedale più vicino e senta il suo parere magari dopo aver effettuato una ecografia testicolare (per capire cosa sia questa cisti ????)
cordiali saluti
invece di porsi e di porre domande molto fantasiose vada a farsi visitare dal suo medico o da un chirurgo nell'ospedale più vicino e senta il suo parere magari dopo aver effettuato una ecografia testicolare (per capire cosa sia questa cisti ????)
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 24/01/2021.
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