Da qualche tempo sento i miei testicoli molto diversi alla palpazione

Buongiorno, vorrei descrivervi una serie di cambiamenti ai testicoli che mi si sono presentati nell'ultimo periodo.

Verso la metà dello scorso giugno avvertii un improvviso malessere al basso ventre con dolore ai testicoli e un po' di nausea.
Dopo mezza giornata mi accorsi di avere lo scroto gonfio e turgido e il dolore si allargò a tutta la pancia compreso lo stomaco, oltretutto i testicoli erano così sensibili che facevano male a un semplice tocco.
I sintomi scomparvero lentamente durante il terzo giorno e tutto tornò alla normalità ma notai che il testicolo destro si era rimpicciolito.

Per via della situazione pandemica e i problemi alle visite dei medici di base non andai dal medico né vidi uno specialista, cercando di non preoccuparmi troppo.
Spesso infatti accavallo le gambe e pensai che questo episodio fosse dovuto a una pressione prolungata dell'interno coscia sui genitali.

Da qualche tempo tuttavia noto che entrambi i testicoli sono più piccoli e molto spesso restano ritratti vicino alla base del pene, soprattutto il destro non ritorna più in basso come al solito.
Spesso li sento ritrarsi all'improvviso e lo scroto si compatta saldamente alla base del pene.
Inoltre alla palpazione sento la superficie dei testicoli rugosa e molle, non più rigida come prima, ed entrambi hanno assunto una forma molto allungata come una palla da rugby.
Si è formato anche un grumo molto dolente al tatto tra i vasi conduttori del sinistro, appena sopra il punto in cui si uniscono al testicolo.

Non ho altri problemi, solo mi pare che la barba stia crescendo più lentamente ed è rispuntato qualche capello sottile sulla fronte dove si stava formando una stempiatura.

Prenoterò una visita il prima possibile ma sono un po' preoccupato, non vorrei aver trascurato qualcosa di potenzialmente grave, purtroppo visti i disagi causati da questo virus era sempre rischioso muoversi oltre il necessario.

Vi ringrazio in anticipo per eventuali opinioni o consigli.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.

Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su queste problematiche di natura andro-urologica a livello testicolare le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html

Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.

Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.

https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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