Diminuzione o mancanza di piacere dopo l'orgasmo
Salve,
Dopo svariati anni a combattere contro un deficit di mantenimento dell'erezione, non completamente curato, ma senza dubbio migliorato, mi trovo ad affrontare un nuovo problema piuttosto frustrante.
Premetto che, per vari motivi, non ho rapporti sessuali frequenti con la mia compagna, quindi mi capita di ricorrere alla masturbazione.
Aggiungo di avere anche varie fantasie che lei non vuole assecondare, per pudore o "schifo".
Il problema è che, a seguito dell'eiaculazione, che sia solo o con lei, mi ritrovo a non vivere più il piacere dell'orgasmo.
Mi spiego meglio: la sensazione che provavo prima è, adesso, molto più blanda.
Quasi inesistente.
Alle volte si riaffaccia anche il problema di mantenere una buona e completa erezione (spesso quando "sono solo") e che mi riporta ai problemi avuti.
Ho visitato vari andrologi, fatto cure con Cialis, controllato prostata (perfetta, mi dicono) e fatto svariate analisi a corredo, tutte nella norma.
Non mi manca il desiderio sessuale e mi ritrovo spesso a fantasticare.
Aggiungo anche di avere anche spesso e malvolentieri litigi, di natura banale ma che incidono sull'umore di entrambi.
Non so a chi rivolgermi, cosa cercare di curare.
Anche perché vorrei affrontare insieme eventuali problemi sia psicologici che andrologici che fisici.
Grazie
Dopo svariati anni a combattere contro un deficit di mantenimento dell'erezione, non completamente curato, ma senza dubbio migliorato, mi trovo ad affrontare un nuovo problema piuttosto frustrante.
Premetto che, per vari motivi, non ho rapporti sessuali frequenti con la mia compagna, quindi mi capita di ricorrere alla masturbazione.
Aggiungo di avere anche varie fantasie che lei non vuole assecondare, per pudore o "schifo".
Il problema è che, a seguito dell'eiaculazione, che sia solo o con lei, mi ritrovo a non vivere più il piacere dell'orgasmo.
Mi spiego meglio: la sensazione che provavo prima è, adesso, molto più blanda.
Quasi inesistente.
Alle volte si riaffaccia anche il problema di mantenere una buona e completa erezione (spesso quando "sono solo") e che mi riporta ai problemi avuti.
Ho visitato vari andrologi, fatto cure con Cialis, controllato prostata (perfetta, mi dicono) e fatto svariate analisi a corredo, tutte nella norma.
Non mi manca il desiderio sessuale e mi ritrovo spesso a fantasticare.
Aggiungo anche di avere anche spesso e malvolentieri litigi, di natura banale ma che incidono sull'umore di entrambi.
Non so a chi rivolgermi, cosa cercare di curare.
Anche perché vorrei affrontare insieme eventuali problemi sia psicologici che andrologici che fisici.
Grazie
[#1]
caro lettore
il suo problema è abbastanza frequente e fa parte dei problemi legati ad una disfunzione vascolare e d ad una " "WEB indigestione" di attività sessuale singola o di coppia.
questo qualche volta si associa ad un sistema erettile non particolarmente efficiente ed efficace con risultanti erezioni meno valide nel rapporto di coppia ( in cui c'è la partecipazione ed il giudizio della donna) rispetto alla masturbazione di fronte al computer i9n cui non esiste alcu giudizio.
direi di farsi valutare da uno specialista andrologo magari con un esame Rigiscan per valutare il suo "potenziale" erettile notturno senza donne o video e la sua risposta allo stimolo visivo o farmacologico, dopo potrebbe essere utile anche un "ripensamento" psicologico
cordiali saluti
il suo problema è abbastanza frequente e fa parte dei problemi legati ad una disfunzione vascolare e d ad una " "WEB indigestione" di attività sessuale singola o di coppia.
questo qualche volta si associa ad un sistema erettile non particolarmente efficiente ed efficace con risultanti erezioni meno valide nel rapporto di coppia ( in cui c'è la partecipazione ed il giudizio della donna) rispetto alla masturbazione di fronte al computer i9n cui non esiste alcu giudizio.
direi di farsi valutare da uno specialista andrologo magari con un esame Rigiscan per valutare il suo "potenziale" erettile notturno senza donne o video e la sua risposta allo stimolo visivo o farmacologico, dopo potrebbe essere utile anche un "ripensamento" psicologico
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 17/01/2021.
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