Dubbi riguardanti al decorso della convalescenza post circoncisione
Salve,
in data 14/01, di mattina, mi sono sottoposto ad un intervento di circoncisione totale a causa di prepuzio esuberante e fimosi.
Durante l'operazione ho sentito il medico menzionare la formazione di un edema in corso, ma non mi sono preoccupato troppo, pensando fosse normale.
Dopo l'intervento ho applicato il ghiaccio per un po' e la sera stessa ho tolto il bendaggio per provvedere alle prime medicazioni prescritte dal chirurgo che ha eseguito l'intervento: Amuchina e Gentalyn, successivamente anche Tachipirina per il lieve dolore.
Al momento di togliere il bendaggio, però, ho notato un rigonfiamento davvero inaspettato al di sotto del glande e ho appurato che l'edema che si era formato in realtà era ben più grande di quello che pensavo.
Per mettere in chiaro la situazione riporto che la sacca di sangue ha pressappoco la stessa dimensione del glande e non saprei constatare se è normale, perché ovviamente non ho metri di paragone per confrontare la dimensione del mio edema con una dimensione "nella norma".
Il problema che ho appena descritto non è però l'unico.
Oltre alla dimensione dell'edema non riesco ad individuare la linea dei punti di sutura.
Ad esempio, non saprei dire se in una determinata parte i punti ci siano ancora o meno.
Inoltre, come ultima preoccupazione, c'è un problema di tipo funzionale, visto che ogni volta, durante la minzione, il getto si diparte in maniera incontrollata in più direzioni, costringendomi ad urinare sedendomi.
Trovo leggermente snervante questa condizione, in cui non so se sto affrontando una normale convalescenza oppure se devo cominciare a prendere seriamente in considerazione l'ipotesi che qualcosa non sta andando come dovrebbe.
Attualmente non ho nessuna visita di controllo prenotata per vedere se sta procedendo tutto bene e non ho nessun altro conoscente che ha affrontato una convalescenza post circoncisione, quindi spero che uno specialista mi possa indicare se i miei problemi sono più o meno normali o se devo prendere ulteriori precauzioni in merito ad almeno uno dei problemi descritti, oltre alle medicazioni che già sto eseguendo quotidianamente.
Attendo con pazienza risposta.
Cordiali saluti
in data 14/01, di mattina, mi sono sottoposto ad un intervento di circoncisione totale a causa di prepuzio esuberante e fimosi.
Durante l'operazione ho sentito il medico menzionare la formazione di un edema in corso, ma non mi sono preoccupato troppo, pensando fosse normale.
Dopo l'intervento ho applicato il ghiaccio per un po' e la sera stessa ho tolto il bendaggio per provvedere alle prime medicazioni prescritte dal chirurgo che ha eseguito l'intervento: Amuchina e Gentalyn, successivamente anche Tachipirina per il lieve dolore.
Al momento di togliere il bendaggio, però, ho notato un rigonfiamento davvero inaspettato al di sotto del glande e ho appurato che l'edema che si era formato in realtà era ben più grande di quello che pensavo.
Per mettere in chiaro la situazione riporto che la sacca di sangue ha pressappoco la stessa dimensione del glande e non saprei constatare se è normale, perché ovviamente non ho metri di paragone per confrontare la dimensione del mio edema con una dimensione "nella norma".
Il problema che ho appena descritto non è però l'unico.
Oltre alla dimensione dell'edema non riesco ad individuare la linea dei punti di sutura.
Ad esempio, non saprei dire se in una determinata parte i punti ci siano ancora o meno.
Inoltre, come ultima preoccupazione, c'è un problema di tipo funzionale, visto che ogni volta, durante la minzione, il getto si diparte in maniera incontrollata in più direzioni, costringendomi ad urinare sedendomi.
Trovo leggermente snervante questa condizione, in cui non so se sto affrontando una normale convalescenza oppure se devo cominciare a prendere seriamente in considerazione l'ipotesi che qualcosa non sta andando come dovrebbe.
Attualmente non ho nessuna visita di controllo prenotata per vedere se sta procedendo tutto bene e non ho nessun altro conoscente che ha affrontato una convalescenza post circoncisione, quindi spero che uno specialista mi possa indicare se i miei problemi sono più o meno normali o se devo prendere ulteriori precauzioni in merito ad almeno uno dei problemi descritti, oltre alle medicazioni che già sto eseguendo quotidianamente.
Attendo con pazienza risposta.
Cordiali saluti
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gentile utente, l'intervento di circoncisione è considerato un intervento semplice talvolta però possono esserci delle complicazioni che possono dare dei dispiaceri. Non è possibile da qui dirle se nel suo caso si tratta di una complicazione preoccupante o meno. farei però una prima distinzione tra edema, ecchimosi ed ematoma. l'edema è solo un rigonfiamento della pelle che non cambia colore non è violaceo come l'ematoma . inoltre va valutato se c'è un progressivo aumento del gonfiore o se invece è stabile. In genere l'edema si riassorbe nel giro di 2 -4 giorni . l'ecchimosi è molto frequente dopo la circoncisione e consiste in una colorazione violacea superficiale senza una raccolta di sangue sottocutanea, L'ematoma invece è un gonfiore violaceo dovuto ad una raccolta di sangue sottocutanea e va valutato caso per caso con una certa urgenza perché in taluni casi necessita di un re-intervento chirurgico soprattutto se tende ad aumentare. In tutti e tre i casi e' consigliabile consultare il chirurgo che l'ha operata in tempi rapidi. Per quanto riguarda Il disturbo urinario da lei lamentato è la conseguenza del gonfiore che però può darci una idea indiretta di quanto il pene sia gonfio. Una volta risolto il gonfiore si risolve anche l disturbo urinario.
In genere quando non mi è possibile controllare i miei pazienti operati nell'immediato periodo post operatorio per svariati motivi consiglio di recarsi al pronto soccorso dotato di un servizio di urologia dove si può trovare un urologo in grado di fare una diagnosi e proporre la terapia del caso o dare delle rassicurazioni.
può trovare ulteriori informazioni sulla circoncisione sul sito
www.giuseppelapera.it
In genere quando non mi è possibile controllare i miei pazienti operati nell'immediato periodo post operatorio per svariati motivi consiglio di recarsi al pronto soccorso dotato di un servizio di urologia dove si può trovare un urologo in grado di fare una diagnosi e proporre la terapia del caso o dare delle rassicurazioni.
può trovare ulteriori informazioni sulla circoncisione sul sito
www.giuseppelapera.it
Dr. Giuseppe La Pera.
Specialista in Urologia ed Andrologia
https://www.youtube.com/@GiuseppeLaPera
[#2]
Utente
Buongiorno,
la ringrazio per il parere molto esaustivo che mi ha fornito e mi scuso per non aver risposto subito ieri. Appena ho letto il consulto ho provveduto a recarmi al pronto soccorso per far valutare la situazione dagli esperti. A parte togliermi un punto ritenuto un po' di troppo, hanno detto che la situazione è nella norma e che un gonfiore come il mio si vede abbastanza spesso dopo tale intervento, rassicurandomi che le medicazioni dovrebbero essere sufficienti per superare questo problema.
Grazie nuovamente per la sua pronta risposta.
Cordiali saluti
la ringrazio per il parere molto esaustivo che mi ha fornito e mi scuso per non aver risposto subito ieri. Appena ho letto il consulto ho provveduto a recarmi al pronto soccorso per far valutare la situazione dagli esperti. A parte togliermi un punto ritenuto un po' di troppo, hanno detto che la situazione è nella norma e che un gonfiore come il mio si vede abbastanza spesso dopo tale intervento, rassicurandomi che le medicazioni dovrebbero essere sufficienti per superare questo problema.
Grazie nuovamente per la sua pronta risposta.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 16/01/2021.
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