Consulto su eventuale orchiopessia
Gentili dottori buongiorno, spero possiate chiarire il mio dubbio.
Negli ultimi sei mesi ho avuto due episodi di dolore testicolare acuto.
Il primo al testicolo sinistro più blando e a distanza di sei mesi il secondo al testicolo destro con un dolore più intenso.
Nel primo episodio mi sono recato, dopo mezza giornata da uno specialista urologo e lui visitandomi con annessa eco Doppler ha trovato tutto nella norma e mi ha riferito che probabilmente quel dolore era dovuto ad una sub torsione testicolare poi regredita spontaneamente.
Nel secondo caso ho avvertito un dolore urente, molto intenso al testicolo destro, in piena notte che mi ha spinto a recarmi in PS.
In pronto soccorso vengo sottoposto ad eco Doppler più una flebo di toradol per il dolore.
Anche in questo caso l'esame strumentale non nota una vera torsione.
Viene evidenziata vascolarizzazione conservata e una falda di liquido intorno al testicolo probabilmente di origine infiammatoria.
E quindi anche in questo caso la diagnosi è sub torsione testicolare con regressione spontanea.
In più viene segnalata la presenza di una epididimite.
Successivamente mi reco in visita privata da specialista urologo che nota i miei testicoli essere estremamente mobili e mi consiglia orchidopessi bilaterale.
Ora la mia domanda è questa: è opportuno che mi sottoponga a questo intervento pur non avendo avuto diagnosi conclamate di torsione testicolare, ma solo ipotesi di sub torsione con de-torsione spontanea?
Avere i testicoli particolarmente mobili (a detta del chirurgo urologo) è un valido motivo per doversi sottoporre a questo intervento?
La sfera sessale e/o la fertilità potrebbero essere alterate da questa operazione?
Vorrei avere un vostro parere andrologico in merito.
Grazie in anticipo per la disponibilità e cordiali saluti.
Negli ultimi sei mesi ho avuto due episodi di dolore testicolare acuto.
Il primo al testicolo sinistro più blando e a distanza di sei mesi il secondo al testicolo destro con un dolore più intenso.
Nel primo episodio mi sono recato, dopo mezza giornata da uno specialista urologo e lui visitandomi con annessa eco Doppler ha trovato tutto nella norma e mi ha riferito che probabilmente quel dolore era dovuto ad una sub torsione testicolare poi regredita spontaneamente.
Nel secondo caso ho avvertito un dolore urente, molto intenso al testicolo destro, in piena notte che mi ha spinto a recarmi in PS.
In pronto soccorso vengo sottoposto ad eco Doppler più una flebo di toradol per il dolore.
Anche in questo caso l'esame strumentale non nota una vera torsione.
Viene evidenziata vascolarizzazione conservata e una falda di liquido intorno al testicolo probabilmente di origine infiammatoria.
E quindi anche in questo caso la diagnosi è sub torsione testicolare con regressione spontanea.
In più viene segnalata la presenza di una epididimite.
Successivamente mi reco in visita privata da specialista urologo che nota i miei testicoli essere estremamente mobili e mi consiglia orchidopessi bilaterale.
Ora la mia domanda è questa: è opportuno che mi sottoponga a questo intervento pur non avendo avuto diagnosi conclamate di torsione testicolare, ma solo ipotesi di sub torsione con de-torsione spontanea?
Avere i testicoli particolarmente mobili (a detta del chirurgo urologo) è un valido motivo per doversi sottoporre a questo intervento?
La sfera sessale e/o la fertilità potrebbero essere alterate da questa operazione?
Vorrei avere un vostro parere andrologico in merito.
Grazie in anticipo per la disponibilità e cordiali saluti.
[#1]
Gentile lettore,
segua l’indicazione clinica ricevuta, è condivisibile:
L’intervento proposto non altera "la sfera sessale e/o la fertilità" .
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione clinica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
segua l’indicazione clinica ricevuta, è condivisibile:
L’intervento proposto non altera "la sfera sessale e/o la fertilità" .
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione clinica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 769 visite dal 04/01/2021.
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