Difficoltà nel avere un rapporto sessuale
Buon giorno , ho 40 anni da sempre ho avuto difficoltà ad avere rapporti sessuali
con donne. Non ho mai avuto una storia più di 4 mesi , sono stato praticamente sempre single. Ho iniziato a frequentare donne a 35 anni forse perchè prima ne avevo paura. frequento ogni tanto prostitute. il problema è che a volte ho proprio difficoltà nel erezione ,oppure ho l erezione ma a l momento della penetrazione la perdo o anche mentre il pene è inserito nella vagina . Un altra cosa che mi capita e che se riesco a penetrare e avere un minimo rapporto eiaculo subito. Vi prego aiutatemi perchè il mio desiderio e magari avere una famiglia ma in questo stato non ho il coraggio di frequentare una donna . Grazie attendo risposta
con donne. Non ho mai avuto una storia più di 4 mesi , sono stato praticamente sempre single. Ho iniziato a frequentare donne a 35 anni forse perchè prima ne avevo paura. frequento ogni tanto prostitute. il problema è che a volte ho proprio difficoltà nel erezione ,oppure ho l erezione ma a l momento della penetrazione la perdo o anche mentre il pene è inserito nella vagina . Un altra cosa che mi capita e che se riesco a penetrare e avere un minimo rapporto eiaculo subito. Vi prego aiutatemi perchè il mio desiderio e magari avere una famiglia ma in questo stato non ho il coraggio di frequentare una donna . Grazie attendo risposta
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Gentile lettore, il suo problema di deficit erettile va inquadrato in maniera seria, quindi le consiglio di rivolgersi ad un andrologo, che dopo una eventuale diagnosi le proporrà la terapia più opportuna.Il problema di eiaculazione precoce porebbe essere legato alla incapacità di mantenere l'erezione.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
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Gentile lettore,
da quqnto ci scrive traspare un disagio nei confronti della sessualita' che ha radici antiche. E' possibile che tutti i suoi disturbi abbiano una causa emotiva (che comunque sarebbe trattabile), ma in prima istanza e' indicata una valutazione andrologica.
da quqnto ci scrive traspare un disagio nei confronti della sessualita' che ha radici antiche. E' possibile che tutti i suoi disturbi abbiano una causa emotiva (che comunque sarebbe trattabile), ma in prima istanza e' indicata una valutazione andrologica.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#3]
Ex utente
Vi ringrazio farò come dite , mi rivolgerò ad un andrologo ,mi potete indicare un buon andrologo a Genova ?
In effetti penso sia più emotivo perchè quando so che devo avere l atto sessuale mi agito moltissimo e durante l atto (es quando sono con prostitute) mi sembra di estraniarmi ;forse paura? Non lo so sinceramente . Comunque molte grazie
In effetti penso sia più emotivo perchè quando so che devo avere l atto sessuale mi agito moltissimo e durante l atto (es quando sono con prostitute) mi sembra di estraniarmi ;forse paura? Non lo so sinceramente . Comunque molte grazie
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caro lettore,
ci sono dei maschi che presentano un "cattivo" funzionamento dei meccanismi veno-occlusivi cavernosi tale da impedire il conseguimento di una accettabile rigidità del pene ed il suo mantenimento nel tempo salvo che durante una intensa stimolazione manuale-digitale.
Questi soggetti spesso non riescono a penetrare in vagina, spesso tendono a perdere la rigidità durante il coito ( la vagina non stimola il pene in maniera uguale alle dita !) e quindi possono arrivare ad eiaculare "immediatamente" più per il timore di non "durare" che per uno scarso controllo della eiaculazione.
Questi soggetti hanno sempre paura a proporsi alle donne, tendono a rifuggire gli incontri nuovi, con donne smaliziate. Hanno spesso paura dell'insuccesso e magari si rifugiano nella masturbazione o nei rapporti "mercenari" ( ti devo solo pagare non dimostrare la mia potenza !!). In praticano sviluppano uno stato di ansia prestazionale rilevante.
Vada da un andrologo a genova , che la possa aiutare, magari con farmacio altro, a superare le sue indecisioni. Lei è giovane!
Cari saluti
ci sono dei maschi che presentano un "cattivo" funzionamento dei meccanismi veno-occlusivi cavernosi tale da impedire il conseguimento di una accettabile rigidità del pene ed il suo mantenimento nel tempo salvo che durante una intensa stimolazione manuale-digitale.
Questi soggetti spesso non riescono a penetrare in vagina, spesso tendono a perdere la rigidità durante il coito ( la vagina non stimola il pene in maniera uguale alle dita !) e quindi possono arrivare ad eiaculare "immediatamente" più per il timore di non "durare" che per uno scarso controllo della eiaculazione.
Questi soggetti hanno sempre paura a proporsi alle donne, tendono a rifuggire gli incontri nuovi, con donne smaliziate. Hanno spesso paura dell'insuccesso e magari si rifugiano nella masturbazione o nei rapporti "mercenari" ( ti devo solo pagare non dimostrare la mia potenza !!). In praticano sviluppano uno stato di ansia prestazionale rilevante.
Vada da un andrologo a genova , che la possa aiutare, magari con farmacio altro, a superare le sue indecisioni. Lei è giovane!
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 25/04/2009.
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