Il mio prblema però è che la parte inferiore del glande, quella colpita
Buongiorno. Il mio glande ne ha visti di tutti i colori negli ultimi due anni: Chlamydia, Papilloma virus tipo 16, enterococcus faecalis. I controlli recenti mi dicono che non ho più infezioni.
Il mio prblema però è che la parte inferiore del glande, quella colpita in passato dalla Chlamydia, non si è mai ritabilizzata del tutto: è rimasta leggermente arrossata, la superficie a pene flacido un pò frastagliata e ipersensibile. Con il sostegno del mio venerologo e in assenza di patologie (tamponi negativi e visite) ho messo paste allo zinco, lavaggi di acqua borica, creme umettanti quando la parte era anche secca. Ma il problema non si risolve.
Avete qualche consiglio?
Grazie
Il mio prblema però è che la parte inferiore del glande, quella colpita in passato dalla Chlamydia, non si è mai ritabilizzata del tutto: è rimasta leggermente arrossata, la superficie a pene flacido un pò frastagliata e ipersensibile. Con il sostegno del mio venerologo e in assenza di patologie (tamponi negativi e visite) ho messo paste allo zinco, lavaggi di acqua borica, creme umettanti quando la parte era anche secca. Ma il problema non si risolve.
Avete qualche consiglio?
Grazie
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Caro lettore ,
in questi casi solo una attenta valutazione clinica in diretta ci potrebbe permettere di capire quale è esattamente oggi il suo problema e quindi valutare se è possibile darle altri consigli utili oltre a quelli già avuti dai colleghi consultati.
Infatti quadri clinici particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica. A questo punto, se non ancora fatto, riconsulti il suo medico di medicina generale che, riesaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
in questi casi solo una attenta valutazione clinica in diretta ci potrebbe permettere di capire quale è esattamente oggi il suo problema e quindi valutare se è possibile darle altri consigli utili oltre a quelli già avuti dai colleghi consultati.
Infatti quadri clinici particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica. A questo punto, se non ancora fatto, riconsulti il suo medico di medicina generale che, riesaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 25/04/2009.
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