Onde d'urto bassa intensità

Buonasera, volevo chiedere qualche informazione riguardo le onde d'urto a bassa intensità.

Soffro di disfunzione erettile di carattere vascolare (certificata da ecodopler penieno dinamico) dovuta a diabete tipo 2 (solo ora perfettamente compensato senza farmaci, glicata 5, 9).
Ho già effettuato 2 cicli da 6 sedute di onde d'urto ma con scarsi risultati.
Un altro andrologo della mia città mi ha proposto ulteriori 12 sedute.

I miei interrogativi sono i seguenti:
1) siccome le sedute totali salirebbero a 24 secondo voi c'è qualche controindicazione o qualche effetto collaterale a farme così tante?

2) le prime 12 sedute sono state fatte a 15 giorni l'una dall'altra, queste che dovrei iniziare pare siano da fare 2 a settimana.
Può essere che i risultati scadenti siano dovuti al troppo tempo intercorso tra una, seduta e l'altra?

3) Siccome hanno un costo non indifferente, che probabilità avrei, secondo la vostra esperienza, di avere un miglioramento con queste ulteriori 12 sedute?

4) Il Trattamento prp (plasma arricchito di piastrine) che credo io possa fare insieme alle onde d'urto potrebbe darmi un aiuto in più?

Vi ringrazio infinitamente per cercare di avere un quadro più chiaro della mia situazione.

Cordiali saluti
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore
dopo anni di utilizzo delle Onde d'urto a bassa intensità posso riferire di risultati soddisfacenti da parte dei pazienti in circa l'80% dei casi. se dopo sei sedute il paziente non riferisce miglioramenti io non consiglio di insistere anche per i costi e le difficoltà organizzative
Spesso chi le fa tende a riproporle ( l'oste cerca sempre di farti bere qualche bicchiere in piu'....)
Il trattamento con PRP, a mio giudizio, manca di assolute prove di miglioramento e non lo ritengo procedura praticabile. Credo che le varie compresse , le Iniezioni di Pge1 e la soluzione protesica siano modalità assolutamente valide per poter avere dei regolari rapporti sessuali
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la risposta.
Allora cerchiamo di ottimizzare le iniezioni di Pge1
Il mio problema è un copioso versamento lungo tutta l'asta che compare dopo qualche ora dal rapporto e che rimane per 4/5 giorni.
Mi conferma che in questo caso vuol dire l'iniezione non è fatta correttamente?
C'è qualche consiglio che io possa seguire per evitare ciò?
Grazie, mi state aiutando molto.
[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore
tra i miei pazienti ho oltre 100 pazienti (20-92 anni) che utilizzano serenamente le PGE1 anche da 20 anni
E' chiaro che la procedura va stabilita dallo specialista e verificata direttamente dallo stesso prima di lasciare il paziente che, sempre ,deve sentirsi "protetto" dal suo specialista
cordiali saluti
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