Ingrandimento del pene

Buongiorno, gentili medici,
ho 22 anni ed un pene nella norma, le cui dimensioni, però, mi causano estrema insicurezza in vista di nuovi rapporti sessuali, visti come ansiogeni esami da superare
piuttosto che come scambi di reciproco piacere con la partner. Inoltre sono terrificato dall'idea che la mia ragazza possa dover sopportare una frustrazione sul piano sessuale pur di stare con me o che pensi di rimediare frequentando in contemporanea chi può appagarla sotto questo aspetto.
Insomma vorrei essere sicuro di poter da solo darle soddisfazione al completo.

Esiste, quindi, un modo per incrementare le dimensioni (soprattutto la circonferenza) del pene?

So che è quasi una domanda retorica, e che sicuramente non ce ne sono, ma ne ho estremo bisogno, e sento che ne trarrebbe grandissimo beneficio la qualità della mia intera vita.. ne ho un estremo bisogno. Sto attraversando quella che credo sia una forma di depressione, probabilmente causata proprio da questi problemi. Sono interessato a qualunque rimedio, anche il più "esotico" purché funzioni, non sia chirurgico e soprattutto non comporti problemi o rischi riguardo la buona salute dell'organo, che è la cosa più importante.

A questo proposito, in passato, a causa della mia poca informazione e del mio grande bisogno di migliorare la situazione, ho provato gli esercizi di jelquing, per scoprire poi di averli praticati in modo potenzialmente rischioso, cioè facendoli quando il pene è eretto, o in modo forse eccessivamente forte...
Credo che sia l'ansia la responsabile, ma il mio pene raramente sviluppa e mantiene erezioni durature, e a volte ho come l'impressione che siano incomplete, cioè come se il glande e la vena centrale dell'asta non fossero abbastanza turgidi... ed anche che il glande sia in qualche modo meno sensibile rispetto a prima che mi impelagassi in quegli "esercizi".

Accetto qualsiasi parere da parte vostra che possa permettermi di capire meglio e, ci spero, magari tranquizzarmi a riguardo.
Grazie anticipatamente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

non si perda in un bicchiere d’acqua; le indicazioni terapeutiche particolari che lei chiede solo dopo una attenta valutazione diretta possono essere eventualmente date se a lei utili.

Come spesso ripeto da questo sito e vista la sua "giovane" età, approfitti di questi "disturbi-malesseri" e mancanza di sicurezze, per conoscere finalmente, se non ancora fatto, proprio il suo andrologo di fiducia.

Impari dalle sue compagne e dalle donne che la circondano che sicuramente, alla sua età, già conoscono il loro o la loro ginecologa.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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