Problemi erettivi
Buon giorno, è da un pò di tempo che mi sono accortoi di riuscire ad avere le erezioni ma ho notato che non sono turgide come un pò di tempo fa ed a volte in realtà il membro sembra ridurre la sua turgidità durante il rapporto, è questo un problema che si può risolvere naturalmente? circa due anni fa sono stato da un urologo che mi ha fatto fare le analisi di testosterone, ma tutti i risultati erano nella norma, equindi mi disse che era solo un pò di stress.
il problema secondo me c'è ancora, e lo voglio risolvere prima di avere seri problemi mentali.
non so se possa servire a qualche cosa e se le due cose sono legate tra loro, ma vi dico anche che l' anno scorso, ho avuto problemi con il rene destro, per calcoli, ed ho subito una endoscopia per l' asportatione del calcolo bloccato nell' uretere.
Cosa posso fare? grazie anticipatamente.
il problema secondo me c'è ancora, e lo voglio risolvere prima di avere seri problemi mentali.
non so se possa servire a qualche cosa e se le due cose sono legate tra loro, ma vi dico anche che l' anno scorso, ho avuto problemi con il rene destro, per calcoli, ed ho subito una endoscopia per l' asportatione del calcolo bloccato nell' uretere.
Cosa posso fare? grazie anticipatamente.
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cara utente, la cosa migliore è farsi visitare da un andrologo il quale poi in base alla visita deciderà un eventuale terapia o se integrre con ulteriori esami .
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Cosa fare? Farsi valutare al di la' del dosaggio del testosterone! Preferibilmente da un Andrologo.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#3]
caro lettore,
i suoi problemi urologici legati alla calcolosi non possono aver influenzato la sua erezione e sessualità.
Valutare un problematica come lei la descrive solo con i dosaggi ormonali mi sembrerebbe un po' poco !
Una raccolta della storia del paziente, una accurata visita e la esecuzione dei basilari esami ematochimici e strumentali che possano confermare una problematica vascolare sarebbero "obbligatori" per cercare di aiutarla a superare le sue "incertezze" sessuali. A conclusione del percorso si potrebbe anche analizzare la problematica psicologica-emotiva
cari saluti
i suoi problemi urologici legati alla calcolosi non possono aver influenzato la sua erezione e sessualità.
Valutare un problematica come lei la descrive solo con i dosaggi ormonali mi sembrerebbe un po' poco !
Una raccolta della storia del paziente, una accurata visita e la esecuzione dei basilari esami ematochimici e strumentali che possano confermare una problematica vascolare sarebbero "obbligatori" per cercare di aiutarla a superare le sue "incertezze" sessuali. A conclusione del percorso si potrebbe anche analizzare la problematica psicologica-emotiva
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#6]
caro lettore,
"qualche" medicinale e qualche "intruglio" dovrebbero essere presi per trattare un problema, quindi "dopo" aver capito "qualcosa".
E' stata ormai codificata quella che viene definita "prescrizione atipica" di alcuni farmaci ( Viagra, Cialis, Levitra) semplicemente sulla base di un "disagio" del paziente prima di aver effettuato accertamenti particolari e specifici anche allo scopo di tranquillizzarlo, ridurgli l'ansia prestazionale, migliorare la valutazione di autostima, non mettere in crisi rapporti relazionali....
In certi specifici casi, personalmente, non la ritengo assolutamente sbagliata.
va ponderata dal medico e non dal paziente
cari saluti
"qualche" medicinale e qualche "intruglio" dovrebbero essere presi per trattare un problema, quindi "dopo" aver capito "qualcosa".
E' stata ormai codificata quella che viene definita "prescrizione atipica" di alcuni farmaci ( Viagra, Cialis, Levitra) semplicemente sulla base di un "disagio" del paziente prima di aver effettuato accertamenti particolari e specifici anche allo scopo di tranquillizzarlo, ridurgli l'ansia prestazionale, migliorare la valutazione di autostima, non mettere in crisi rapporti relazionali....
In certi specifici casi, personalmente, non la ritengo assolutamente sbagliata.
va ponderata dal medico e non dal paziente
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.5k visite dal 25/04/2009.
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