Arrossamento frenulo del pene
Ormai è da marzo che ho questo problema, ho fatto diverse visite e i 2 dottori che ho visitato non sono riusciti a risolvere.
A marzo mi si è arrossato il frenulo e la zona attorno all'orifizio uretrale a causa di una crema (canesten).
Provavo un grosso bruciore a fare pipì.
A distanza di mesi e dopo diverse creme, il bruciore è passato ma l'arrossamento rimane.
Il tutto aveva causato una piccola fimosi e un restringimento del frenulo, che ho provato a risolvere con frenuloplastica (son stato operato poco più di un mese fa).
Il dottore mi disse che così avrei risolto il rossore (che mi disse fosse determinato da una balanite).
Dopo mesi credo forse di aver scoperto la causa di questi disturbi, è da mesi infatti che è presente una vena rossastra che percorre il corpo del pene e che si collegava proprio al frenulo rosso (adesso si nota meno a causa dell'operazione).
La stessa vena rossastra mi sembra si colleghi all'ano attraversando il perineo (da un certo periodo infatti ho l'ano arrossato e provo una sensazione di prurito proprio intorno alla zona della vena).
Nel periodo più recente però non avverto più disturbi particolari all'ano, mentre l'altro giorno, in una fase di masturbazione per vedere se fosse tutto ok, ho provato un grosso bruciore ai testicoli che non mi ha permesso di terminare l'atto.
Il bruciore viene da una vena gonfia, una zona dei testicoli che mi ha dato particolarmente fastidio in alcuni momenti durante le fasi di masturbazione negli anni scorsi (come se sentissi un oggetto estraneo nei testicoli).
Questo dolore al testicolo sinistro è cominciato dopo essere stato operato per varicocele alcuni anni fa, ma siccome il dolore allora era minimo non ci ho mai dato importanza, tranne ora che sta diventando poco sopportabile.
È possibile che i diversi disturbi (arrossamento e dolore a testicoli) sia causato dalla stessa vena?
Grazie e cordiali saluti
A marzo mi si è arrossato il frenulo e la zona attorno all'orifizio uretrale a causa di una crema (canesten).
Provavo un grosso bruciore a fare pipì.
A distanza di mesi e dopo diverse creme, il bruciore è passato ma l'arrossamento rimane.
Il tutto aveva causato una piccola fimosi e un restringimento del frenulo, che ho provato a risolvere con frenuloplastica (son stato operato poco più di un mese fa).
Il dottore mi disse che così avrei risolto il rossore (che mi disse fosse determinato da una balanite).
Dopo mesi credo forse di aver scoperto la causa di questi disturbi, è da mesi infatti che è presente una vena rossastra che percorre il corpo del pene e che si collegava proprio al frenulo rosso (adesso si nota meno a causa dell'operazione).
La stessa vena rossastra mi sembra si colleghi all'ano attraversando il perineo (da un certo periodo infatti ho l'ano arrossato e provo una sensazione di prurito proprio intorno alla zona della vena).
Nel periodo più recente però non avverto più disturbi particolari all'ano, mentre l'altro giorno, in una fase di masturbazione per vedere se fosse tutto ok, ho provato un grosso bruciore ai testicoli che non mi ha permesso di terminare l'atto.
Il bruciore viene da una vena gonfia, una zona dei testicoli che mi ha dato particolarmente fastidio in alcuni momenti durante le fasi di masturbazione negli anni scorsi (come se sentissi un oggetto estraneo nei testicoli).
Questo dolore al testicolo sinistro è cominciato dopo essere stato operato per varicocele alcuni anni fa, ma siccome il dolore allora era minimo non ci ho mai dato importanza, tranne ora che sta diventando poco sopportabile.
È possibile che i diversi disturbi (arrossamento e dolore a testicoli) sia causato dalla stessa vena?
Grazie e cordiali saluti
[#1]
Caro lettore
ho l'impressione che una valutazione che cominci dal frenulo prepuziale e vada a finire sull'ano abbia qualcosa di "stonato" o di "ansioso"
cerchi di avere il parere di un andrologo di cui lei abbia fiducia
cordiali saluti
ho l'impressione che una valutazione che cominci dal frenulo prepuziale e vada a finire sull'ano abbia qualcosa di "stonato" o di "ansioso"
cerchi di avere il parere di un andrologo di cui lei abbia fiducia
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.3k visite dal 29/12/2020.
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