Clamidia persistente e manifestazioni
Salve gentile Staff di Medicitalia. Dal 2007 soffro di BRUCIORI durante la minzione e durante l'eiaculazione, sono costanti ed hanno intensità variabile. Ho notato che mangiare piccante o bere alcolici accuisce nella minzione successiva il dolore. Se ho rapporti non protetti con la mia compagna lei prova dei forti bruciori vaginali e anali in particolar modo durante e subito dopo l'eiaculazione, mentre io ho un forte dolore ai testicoli, che passa dopo pochi minuti. Aggiungo che ho un VARICOCELE di grado 3 sx operato da ragazzo, ma che già l'anno dopo si è ripresentato di 3 grado. Per questi motivi, di mia iniziativa, ogni 6 mesi mi sottopongo ad analisi: spermiogramma (per controllo varicocele) spermiocultura, tamponi uretrali e prepuziali (con ricerca di hpv e clamidia con metodo PCR e micoplasma, germi comuni, gonorrrea, protozoi per coltura) Il mio urologo nel 2007 oltre ai tests soliti, risultati negativi, me ne prescrisse uno di Stamey, anch'esso negativo (ma il controllo digitale rilevò una prostata infiammata), così l'urologo ed il mio medico curante, basandosi sui sintomi e sulla presenza di leucociti nello spermiogramma, diagnosticarono una uretrite/prostatite, senza prescrivermi nulla.
Il bruciore è persistito. In un periodo di riacutizzazione circa 15 mesi fa (sei mesi dopo i controlli descritti) ho rifatto le analisi risultando positivo all'UREAPLASMA UREALYTICUM che ho trattato con antibiotico; nei 2 controlli successivi TUTTO negativo. I sintomi sono continuati, non avevo risolto la causa del problema! Nell'aprile 2009 in seguito a pruriti uretrali ho ripetuto i soliti tests, sono risultato positivo alla CLAMIDIA TRACHOMATIS, per la quale, l'urologo, mi ha prescritto 2 compresse di KLACID500 per 10 gg. (terapia che farò fare anche alla mia partner). In questo stesso periodo ho notato la presenza di una PALLINA DURA, non superficiale, sulla parete inferiore dell'asta del pene, 2cm sotto il glande, che a volte mi “punge” e se premuta contro l'uretra mi duole, ho anche la sensazione che si sia solo accresciuta, perché avevo già provato un dolore simile in quel punto. Il mio urologo ha detto "non ho idea di cosa possa essere", ma ha escluso essere di grasso.
RingraziandoVi infinitamente per la disponibilità e cortesia,Vi domando:
E' possibile che i miei sintomi siano dovuti da sempre alla Clamidia non riscontrata nei tests?
Nel caso la Clamidia sia presente da anni la sola cura prescritta è sufficiente, o meglio azitromicina o doxicillina, per non far fortificare il batterio?
La “pallina” può essere una forma incistata di Clamidia?
Come mai anche se ho sempre descritto bene i sintomi, che non sono cambiati, non è stata prescritta alcuna cura antibiotica fino ai risultati positivi delle analisi?
Visto la concomitanza fra clamidia e varicocele cosa posso fare per evitare futura infertiltà?
E' il caso che mi rivolga ad un dermatologo-venereologo?
L'Ureaplasma può essere un precursore della Clamidia, c'è un rapporto fra i 2?
Il bruciore è persistito. In un periodo di riacutizzazione circa 15 mesi fa (sei mesi dopo i controlli descritti) ho rifatto le analisi risultando positivo all'UREAPLASMA UREALYTICUM che ho trattato con antibiotico; nei 2 controlli successivi TUTTO negativo. I sintomi sono continuati, non avevo risolto la causa del problema! Nell'aprile 2009 in seguito a pruriti uretrali ho ripetuto i soliti tests, sono risultato positivo alla CLAMIDIA TRACHOMATIS, per la quale, l'urologo, mi ha prescritto 2 compresse di KLACID500 per 10 gg. (terapia che farò fare anche alla mia partner). In questo stesso periodo ho notato la presenza di una PALLINA DURA, non superficiale, sulla parete inferiore dell'asta del pene, 2cm sotto il glande, che a volte mi “punge” e se premuta contro l'uretra mi duole, ho anche la sensazione che si sia solo accresciuta, perché avevo già provato un dolore simile in quel punto. Il mio urologo ha detto "non ho idea di cosa possa essere", ma ha escluso essere di grasso.
RingraziandoVi infinitamente per la disponibilità e cortesia,Vi domando:
E' possibile che i miei sintomi siano dovuti da sempre alla Clamidia non riscontrata nei tests?
Nel caso la Clamidia sia presente da anni la sola cura prescritta è sufficiente, o meglio azitromicina o doxicillina, per non far fortificare il batterio?
La “pallina” può essere una forma incistata di Clamidia?
Come mai anche se ho sempre descritto bene i sintomi, che non sono cambiati, non è stata prescritta alcuna cura antibiotica fino ai risultati positivi delle analisi?
Visto la concomitanza fra clamidia e varicocele cosa posso fare per evitare futura infertiltà?
E' il caso che mi rivolga ad un dermatologo-venereologo?
L'Ureaplasma può essere un precursore della Clamidia, c'è un rapporto fra i 2?
[#1]
Caro signore,
rispondo facendo copia incolla che faccio prima.
Alcune considerazioni: troppi esami troppo frequenti.
Esistono prostaititi abatteriche per cui valgono norme dieteiche (no alcoolici, piccanmti, insaccati) comportamentali (stress, praticare sport, usare coscini con foro perineale), il dui reperto è esse4nzialmente clinico. Non ho idea neanche io da qua cosa possa errere la pallina.
E' possibile che i miei sintomi siano dovuti da sempre alla Clamidia non riscontrata nei tests? NO
Nel caso la Clamidia sia presente da anni la sola cura prescritta è sufficiente, o meglio azitromicina o doxicillina, per non far fortificare il batterio? ESAME NEGATIVIZZATO TERAPIA OK
La “pallina” può essere una forma incistata di Clamidia? NO
Come mai anche se ho sempre descritto bene i sintomi, che non sono cambiati, non è stata prescritta alcuna cura antibiotica fino ai risultati positivi delle analisi? Detto porima a proposito delle prostaiti abatteriche
Visto la concomitanza fra clamidia e varicocele cosa posso fare per evitare futura infertiltà? Lasci perdere e stia tranquillo, clamidia non ha effetto su fertilità a meno che non sia acuta.A proposito: PCR = studia l' archeologia delle infezioni, dice solo che son presenti prodotti batterici.
E' il caso che mi rivolga ad un dermatologo-venereologo? Veda lei.
L'Ureaplasma può essere un precursore della Clamidia, c'è un rapporto fra i 2? Sono cugini di primo grado.
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Testicolo ectopico e spermiogramma del 24/04/2009 12.26.33
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Alcune considerazioni: troppi esami troppo frequenti.
Esistono prostaititi abatteriche per cui valgono norme dieteiche (no alcoolici, piccanmti, insaccati) comportamentali (stress, praticare sport, usare coscini con foro perineale), il dui reperto è esse4nzialmente clinico. Non ho idea neanche io da qua cosa possa errere la pallina.
E' possibile che i miei sintomi siano dovuti da sempre alla Clamidia non riscontrata nei tests? NO
Nel caso la Clamidia sia presente da anni la sola cura prescritta è sufficiente, o meglio azitromicina o doxicillina, per non far fortificare il batterio? ESAME NEGATIVIZZATO TERAPIA OK
La “pallina” può essere una forma incistata di Clamidia? NO
Come mai anche se ho sempre descritto bene i sintomi, che non sono cambiati, non è stata prescritta alcuna cura antibiotica fino ai risultati positivi delle analisi? Detto porima a proposito delle prostaiti abatteriche
Visto la concomitanza fra clamidia e varicocele cosa posso fare per evitare futura infertiltà? Lasci perdere e stia tranquillo, clamidia non ha effetto su fertilità a meno che non sia acuta.A proposito: PCR = studia l' archeologia delle infezioni, dice solo che son presenti prodotti batterici.
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Utente
Gentilisimo dottore la ringrazio per la celere risposta e mi scuso se sono risultato prolisso nel precedente intervento, ma in questi casi penso sia opportuno fare un quadro completo della situazione per dare la possibilità a specialisti di trovare eventuali correlazioni che noi, da profani, non riconosciamo.
Chiaritomi i dubbi sulla situazione Clamidia, devo però ribadire che non sono mai stato ipocondriaco, o un tipo che ricorresse troppo facilmente a visite mediche, ma i controlli io li ho dovuti ripetere perché, per quanto sono ormai abituato al bruciore durante la minzione, purtroppo mi ha creato problemi nella sfera sessuale visto che quando era acuto influiva negativamente sul mio piacere sessuale e sul mio eccitamento, e sempre provocava bruciori alla mia compagna e le causava nei giorni successivi dolori durante la minzione. Il mio urologo ha detto che è improbabile che il solo mio sperma potesse provocarle tali fenomeni così immediati e di valutare la sua situazione, stiamo quindi provvedendo per un controllo ginecologico, anche se lei normalmente non accusa nessun bruciore, ne perdite, ne cattivo odore. RingraziandoVi ancora per la disponibilità ne approfitto per chiedervi: La terapia antibiotica con Klacid 500 è efficace anche in caso di proctite o faringite presumibilmente causata dallo stesso batterio? Quali esami possono essere utili per capire cosa sia quella conformazione dura sul pene?
Chiaritomi i dubbi sulla situazione Clamidia, devo però ribadire che non sono mai stato ipocondriaco, o un tipo che ricorresse troppo facilmente a visite mediche, ma i controlli io li ho dovuti ripetere perché, per quanto sono ormai abituato al bruciore durante la minzione, purtroppo mi ha creato problemi nella sfera sessuale visto che quando era acuto influiva negativamente sul mio piacere sessuale e sul mio eccitamento, e sempre provocava bruciori alla mia compagna e le causava nei giorni successivi dolori durante la minzione. Il mio urologo ha detto che è improbabile che il solo mio sperma potesse provocarle tali fenomeni così immediati e di valutare la sua situazione, stiamo quindi provvedendo per un controllo ginecologico, anche se lei normalmente non accusa nessun bruciore, ne perdite, ne cattivo odore. RingraziandoVi ancora per la disponibilità ne approfitto per chiedervi: La terapia antibiotica con Klacid 500 è efficace anche in caso di proctite o faringite presumibilmente causata dallo stesso batterio? Quali esami possono essere utili per capire cosa sia quella conformazione dura sul pene?
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