Gonfiore sul corpo del pene dopo circoncisione
Buongiorno lettori e dottori,
In data 10 dicembre 2020 mi sono sottoposto ad un intervento di circoncisione per correggere una fimosi abbastanza lieve e un frenulo corto.
Il giorno dopo l'operazione l'andrologo mi ha fatto vedere la medicazione da applicare (che ho già terminato) e mi ha tolto la medicazione post-operatoria, concludendo che l'operazione fosse riuscita bene.
Effettivamente il decorso sta procedendo bene: i bruciori iniziali sono del tutto scomparsi; i punti tirano un pochino in caso di erezione, ma niente di paragonabile ai primi giorni dove arrivavo a sanguinare; l'ematoma sul glande è scomparso e la sensibilità su quest'ultimo si sta attenuando, anche grazie al fatto che già in passato lo riuscivo a scoprire.
Un problema però permane: sul corpo del pene, più verso il glande che verso la base, mi ritrovo con un rigonfiamento, non grandissimo ma abbastanza visibile sopratutto a pene flaccido.
Se tocco con due dita mi fa un po' male e sento come una struttura interna infiammata e gonfia.
Questo gonfiore i primi giorni era molto più accentuato, tuttavia da 5 giorni dall'operazione in poi la situazione non mi sembra star migliorando.
Ho deciso di scrivere qua perché mi pare che tutti i problemi di gonfiore post circoncisione riguardassero sopratutto il glande, che invece a me sta guarendo facilmente, e mai il corpo del pene.
Volevo chiedere quindi se un tipo di gonfiore del genere fosse normale e dopo quanto mi converrebbe prenotare una visita con il professore per valutare la situazione, stavo pensando a circa il 10 gennaio (un mese dopo), o comunque a quando i punti si saranno propriamente staccati.
In data 10 dicembre 2020 mi sono sottoposto ad un intervento di circoncisione per correggere una fimosi abbastanza lieve e un frenulo corto.
Il giorno dopo l'operazione l'andrologo mi ha fatto vedere la medicazione da applicare (che ho già terminato) e mi ha tolto la medicazione post-operatoria, concludendo che l'operazione fosse riuscita bene.
Effettivamente il decorso sta procedendo bene: i bruciori iniziali sono del tutto scomparsi; i punti tirano un pochino in caso di erezione, ma niente di paragonabile ai primi giorni dove arrivavo a sanguinare; l'ematoma sul glande è scomparso e la sensibilità su quest'ultimo si sta attenuando, anche grazie al fatto che già in passato lo riuscivo a scoprire.
Un problema però permane: sul corpo del pene, più verso il glande che verso la base, mi ritrovo con un rigonfiamento, non grandissimo ma abbastanza visibile sopratutto a pene flaccido.
Se tocco con due dita mi fa un po' male e sento come una struttura interna infiammata e gonfia.
Questo gonfiore i primi giorni era molto più accentuato, tuttavia da 5 giorni dall'operazione in poi la situazione non mi sembra star migliorando.
Ho deciso di scrivere qua perché mi pare che tutti i problemi di gonfiore post circoncisione riguardassero sopratutto il glande, che invece a me sta guarendo facilmente, e mai il corpo del pene.
Volevo chiedere quindi se un tipo di gonfiore del genere fosse normale e dopo quanto mi converrebbe prenotare una visita con il professore per valutare la situazione, stavo pensando a circa il 10 gennaio (un mese dopo), o comunque a quando i punti si saranno propriamente staccati.
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caro lettore
dovrebbe chiedere un parere da chi la ha operata
spesso per parecchie settimane si può percepire un nodulo ( la allacciatura della vena dorsale superficiale 2-3 cm dal margine della circoncisione
cordiali saluti
dovrebbe chiedere un parere da chi la ha operata
spesso per parecchie settimane si può percepire un nodulo ( la allacciatura della vena dorsale superficiale 2-3 cm dal margine della circoncisione
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.5k visite dal 19/12/2020.
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