Priapismo caverject
Buonasera gentili Dottori.
In seguito a iniezione di 5microgrammi di Caverject ho avuto un'erezione della durata di circa 4 ore, leggermente dolorosa.
Ho provato a usare ghiaccio, fare attività fisica eccetera ma l'erezione rimaneva solidissima e inamovibile.
L'erezione è scomparsa spontaneamente solo dopo 4 ore.
Il caverject mi è stato iniettato direttamente dal medico ed era la prima volta che facevo utilizzo di questo farmaco.
Un'erezione di tale durata può causare danni?
E' stata una reazione patologica o potrei semplicemente essere molto sensibile al farmaco e quindi necessitare di un dosaggio minore?
Il medico, una volta informato dell'accaduto, mi ha detto di provare tranquillamente con 2, 5microgrammi e che il problema non dovrebbe ripresentarsi, ma visto il grosso disagio che la cosa mi ha causato vorrei avere un secondo parere prima di ritentare.
Vi ringrazio per la gentile attenzione.
Cordiali saluti
In seguito a iniezione di 5microgrammi di Caverject ho avuto un'erezione della durata di circa 4 ore, leggermente dolorosa.
Ho provato a usare ghiaccio, fare attività fisica eccetera ma l'erezione rimaneva solidissima e inamovibile.
L'erezione è scomparsa spontaneamente solo dopo 4 ore.
Il caverject mi è stato iniettato direttamente dal medico ed era la prima volta che facevo utilizzo di questo farmaco.
Un'erezione di tale durata può causare danni?
E' stata una reazione patologica o potrei semplicemente essere molto sensibile al farmaco e quindi necessitare di un dosaggio minore?
Il medico, una volta informato dell'accaduto, mi ha detto di provare tranquillamente con 2, 5microgrammi e che il problema non dovrebbe ripresentarsi, ma visto il grosso disagio che la cosa mi ha causato vorrei avere un secondo parere prima di ritentare.
Vi ringrazio per la gentile attenzione.
Cordiali saluti
[#1]
caro lettore
le erezioni prolungate sono uno degli inconvenienti delle iniezioni intracavernose
Una erezione prolungata può determinare dolore all'asta e al perineo (il cavallo) ma non è causa di danni,
se una erezione massimale rigida dura piu' di 6 ore vale la pena di ricorrere al medico o al pronto soccorso
cordiali saluti
le erezioni prolungate sono uno degli inconvenienti delle iniezioni intracavernose
Una erezione prolungata può determinare dolore all'asta e al perineo (il cavallo) ma non è causa di danni,
se una erezione massimale rigida dura piu' di 6 ore vale la pena di ricorrere al medico o al pronto soccorso
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la risposta.
Oggi ho provato a iniettare 2,5 microgrammi, cioé metà della dose iniettata l'altra volta.
Purtroppo il risultato è stato quasi il medesimo: l'erezione è rimasta anche dopo l'orgasmo, per circa 3 ore e mezza (pur avendo provato a toglierla con ghiaccio, attività fisica e una fortissima ansia... stavo quasi per rivolgermi al pronto soccorso.) Poi per fortuna è regredita spontaneamente.
Nel mio caso quindi la durata non è stata dose-dipendente. Anche con dosi bassissime la durata delle erezioni è spropositata.
Ora, per me non è un grosso problema avere erezioni di 3-4 ore (visto che lei mi ha scritto che non causano danni), quindi sapendo che ciò rientra nella normalità potrei anche continuare a usare il farmaco con serenità.
Il mio terrore però è quello di incorrere in futuro in veri e propri episodi di priapismo. Secondo lei la lunghissima durata dell'effetto del farmaco è ascrivibile a una mia predisposizione al rischio di priapismo, o si tratta solo di un effetto accentuato per via della mia giovane età e del mio perfetto stato di salute in generale?
la ringrazio per la risposta.
Oggi ho provato a iniettare 2,5 microgrammi, cioé metà della dose iniettata l'altra volta.
Purtroppo il risultato è stato quasi il medesimo: l'erezione è rimasta anche dopo l'orgasmo, per circa 3 ore e mezza (pur avendo provato a toglierla con ghiaccio, attività fisica e una fortissima ansia... stavo quasi per rivolgermi al pronto soccorso.) Poi per fortuna è regredita spontaneamente.
Nel mio caso quindi la durata non è stata dose-dipendente. Anche con dosi bassissime la durata delle erezioni è spropositata.
Ora, per me non è un grosso problema avere erezioni di 3-4 ore (visto che lei mi ha scritto che non causano danni), quindi sapendo che ciò rientra nella normalità potrei anche continuare a usare il farmaco con serenità.
Il mio terrore però è quello di incorrere in futuro in veri e propri episodi di priapismo. Secondo lei la lunghissima durata dell'effetto del farmaco è ascrivibile a una mia predisposizione al rischio di priapismo, o si tratta solo di un effetto accentuato per via della mia giovane età e del mio perfetto stato di salute in generale?
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la risposta.
Qualche giorno fa ho provato per la prima volta a utilizzarlo prima di un rapporto vero e proprio.
Ho iniettato 2 microgrammi, forse qualcosina in più (difficile essere precisi con quella siringa).
Nessun effetto. Zero. Nemmeno un lieve accenno di erezione.
Mentre pochi giorni prima provando da solo con circa 2,5mc ho ottenuto un'erezione di quasi quattro ore che non se ne voleva proprio andare.
A questo punto non so più come regolarmi.
Tra pochi giorni rivedrò questa ragazza e non posso permettermi un altro insuccesso.
Pensavo di iniettare di nuovo 2,5mc o poco più: con questa dose avevo ottenuto un'erezione lunghissima, eccessiva, ma diminuendo di poco la dose non ho ottenuto nulla. Mi pare sia quindi impossibile trovare il giusto compromesso.
Vorrei però evitare di finire al pronto soccorso con un'erezione di troppe ore.
C'è qualcosa che posso assumere in autonomia per tornare allo stato di flaccidità qualora l'erezione dovesse superare le 4 ore? Ghiaccio e attività fisica non avevano portato alcun beneficio.
Ho letto di gente che consiglia di assumere pseudoefedrina per via orale. Cosa ne pensa?
Il mio andrologo mi aveva consigliato, in caso di erezioni di durata superiore alle 3 ore, di recarmi in pronto soccorso e chiedere iniezioni intracavernose di etilefrina, ma come lei può immaginare preferirei evitare l'opzione pronto soccorso e non credo che questa sostanza sia disponibile per l'autoiniezione a casa (altrimenti immagino me l'avrebbe prescritta...).
la ringrazio per la risposta.
Qualche giorno fa ho provato per la prima volta a utilizzarlo prima di un rapporto vero e proprio.
Ho iniettato 2 microgrammi, forse qualcosina in più (difficile essere precisi con quella siringa).
Nessun effetto. Zero. Nemmeno un lieve accenno di erezione.
Mentre pochi giorni prima provando da solo con circa 2,5mc ho ottenuto un'erezione di quasi quattro ore che non se ne voleva proprio andare.
A questo punto non so più come regolarmi.
Tra pochi giorni rivedrò questa ragazza e non posso permettermi un altro insuccesso.
Pensavo di iniettare di nuovo 2,5mc o poco più: con questa dose avevo ottenuto un'erezione lunghissima, eccessiva, ma diminuendo di poco la dose non ho ottenuto nulla. Mi pare sia quindi impossibile trovare il giusto compromesso.
Vorrei però evitare di finire al pronto soccorso con un'erezione di troppe ore.
C'è qualcosa che posso assumere in autonomia per tornare allo stato di flaccidità qualora l'erezione dovesse superare le 4 ore? Ghiaccio e attività fisica non avevano portato alcun beneficio.
Ho letto di gente che consiglia di assumere pseudoefedrina per via orale. Cosa ne pensa?
Il mio andrologo mi aveva consigliato, in caso di erezioni di durata superiore alle 3 ore, di recarmi in pronto soccorso e chiedere iniezioni intracavernose di etilefrina, ma come lei può immaginare preferirei evitare l'opzione pronto soccorso e non credo che questa sostanza sia disponibile per l'autoiniezione a casa (altrimenti immagino me l'avrebbe prescritta...).
[#6]
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la risposta.
Oggi, in occasione di un incontro galante, ho iniettato la stessa dose che mi aveva iniettato il mio andrologo la prima volta (5mcg).
Questa volta ho ottenuto un'erezione di meno di dieci minuti, persa quasi subito durante la penetrazione.
Non capisco come possa essere possibile, visto che la stessa identica dose dieci giorni fa mi aveva causato un'erezione granitica per quattro ore.
Ricapitolando, ho usato il farmaco 4 volte:
1) 5mcg iniettati dall'andrologo --> erezione dolorosa di 4 ore
2) 2,5mcg iniettati da me --> erezione di poco meno di 4 ore, non dolorosa
3) 2mcg iniettati da me --> nessun effetto
4) 5mcg iniettati da me --> erezione di 5-10 minuti.
Siamo passati nel giro di 10 giorni e con la stessa identica dose da un'erezione di ore e ore a un quasi mancato effetto. A cosa può essere dovuto ciò?
La ringrazio ancora per la sua disponibilità
la ringrazio per la risposta.
Oggi, in occasione di un incontro galante, ho iniettato la stessa dose che mi aveva iniettato il mio andrologo la prima volta (5mcg).
Questa volta ho ottenuto un'erezione di meno di dieci minuti, persa quasi subito durante la penetrazione.
Non capisco come possa essere possibile, visto che la stessa identica dose dieci giorni fa mi aveva causato un'erezione granitica per quattro ore.
Ricapitolando, ho usato il farmaco 4 volte:
1) 5mcg iniettati dall'andrologo --> erezione dolorosa di 4 ore
2) 2,5mcg iniettati da me --> erezione di poco meno di 4 ore, non dolorosa
3) 2mcg iniettati da me --> nessun effetto
4) 5mcg iniettati da me --> erezione di 5-10 minuti.
Siamo passati nel giro di 10 giorni e con la stessa identica dose da un'erezione di ore e ore a un quasi mancato effetto. A cosa può essere dovuto ciò?
La ringrazio ancora per la sua disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.1k visite dal 17/12/2020.
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