Non sento l orgasmo

Salve a tutti.

Sono un ragazzo di 35 anni.

Innanzitutto chiedo scusa se non userò termini medici ma non li conosco.

Sono disperato, vi chiedo un consiglio perché nonostante le varie visite fatte con uno specialista non riesco a risolvere il problema.
Non so davvero più dove battere la testa.

Da marzo 2019 ho iniziato a sentire "poco" l orgasmo, nel senso che durante il rapporto tutto va bene ma poi arrivo infondo e le contrazioni dell orgasmo sono deboli e accompagnate quasi sempre da poco piacere.

Ho fatto le analisi del sangue, (proteine varie e ormoni vari) i parametri erano tutti perfetti, ma l andrologo mi ha comunque prescritto Nebid perché secondo dei calcoli che ha fatto (un rapporto fra testosterone e albumina) "il testosterone che arriva ai tessuti è il 43, 5%, quando dovrebbe essere almeno del 50%" (cosi mi ha detto).
Ho fatto il Nebid ma non sta facendo minimamente effetto (la puntura l ho fatta il 4 novembre)
Spesso durante i rapporti avevo anche dei fastidi fra ano e testicoli, avendomi fatto un ispezione mi ha detto che avevo infiammate le ghiandole che secernono il liquido che "fa da lubrificante per far uscire lo sperma", così mi ha prescritto del cortisone in supposte dicendomi che però la cosa non poteva essere collegata al problema dell orgasmo.

Ho fatto tutto il ciclo di supposte e i fastidi che sentivo sono spariti, ma (come già mi aveva anticipato il medico) il problema dell orgasmo non si è risolto.

Ho anche la sensazione, avendo contrazioni piu deboli, di far uscire meno sperna durante i miei "tristissimi" orgasmi.
Il medico mi dice che è una cosa complicata perché l orgasmo è sempre una risposta neurologica.

NON SO COME RISOLVERE, NON SO NEMMENO PIU A CHE FIGURA RIVOLGERMI, ANDROLOGO, NEUROLOGO, ENDOCRINILOGO... datemi qualche consiglio vi prego, DA COSA PUÒ DIPENDERE?


GRAZIE a tutti e vi auguro un felice Natale
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

una consulenza anche con un esperto endocrinologo e con un neurologo non la si nega a nessuno.

Certamente per le problematiche andrologiche, da lei sollevate, l’orgasmo richiede tempi più lunghi per ritornare come era prima.

Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa problematica, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/319-quando-non-si-prova-piacere-assenza-di-orgasmo-cosa-fare.html

Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.

https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
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Grazie mille per la sua risposta dottor Beretta. Volevo chederle, avendo lei letto la problematica, lei cosa mi consiglierebbe di fare? Chiaramente continuerò con le visite andrologiche, ma oltre a questo, dopo aver fatto il nebid e le supposte, entrambe inutilmente, lei su cosa mi consiglia di orientarmi?
Accetto veramente ogni consiglio perché non so cosa conviene fare.
Grazie mille per la disponibilità