Devo preoccuparmi? devo seguire qualche terapia?
Salve sono un ragazzo di 20 anni, poco tempo fà, a causa di un rapporto con la mia ragazza... inspiegabilmente mi sono venuti i funghi, sul pene (balano), con gonfiore ai testicoli causa infezione.
Ho fatto una visita dal dottore e mi è stata prescritta una pomata... seguendo la terapia... ho avuto miglioramenti fino alla totale guarigione del balano e testicoli...
(premetto anche che non ho mai avuto nessun problema vascolare o altre cose)
Il problema adesso è: ho ricominciato la mia vita sessuale, avendola molto attiva...
Però durante la eiaculazione adesso sento un fastidioso dolore (di bassa intensità) al testicolo sinistro ed anche alle vene circostanti...ma il dolore e sempre presente anche nel quotidiano...
Ho palpato per vedere se è l’epididimo gonfio ma non lo è, potete aiutarmi?
Che cosa potrebbe essere?
Devo preoccuparmi?
È un infiammazione?
Ho fatto una visita dal dottore e mi è stata prescritta una pomata... seguendo la terapia... ho avuto miglioramenti fino alla totale guarigione del balano e testicoli...
(premetto anche che non ho mai avuto nessun problema vascolare o altre cose)
Il problema adesso è: ho ricominciato la mia vita sessuale, avendola molto attiva...
Però durante la eiaculazione adesso sento un fastidioso dolore (di bassa intensità) al testicolo sinistro ed anche alle vene circostanti...ma il dolore e sempre presente anche nel quotidiano...
Ho palpato per vedere se è l’epididimo gonfio ma non lo è, potete aiutarmi?
Che cosa potrebbe essere?
Devo preoccuparmi?
È un infiammazione?
[#1]
Gentile lettore,
quello che ci racconta non sembra nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni cliniche molto particolari, senza una valutazione diretta, è impossibile formulare una risposta mirata da questa postazione.
Bisogna, a questo punto, consultare o riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione clinica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
quello che ci racconta non sembra nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni cliniche molto particolari, senza una valutazione diretta, è impossibile formulare una risposta mirata da questa postazione.
Bisogna, a questo punto, consultare o riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione clinica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 426 visite dal 30/11/2020.
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