Intestino irritabile e prostatite. Colture negative, ma giovamento da terapia antibiotica
Gentili dottori, purtroppo non so più dove sbattere la testa.
Da quando avevo 15 anni, ma probabilmente anche prima, soffro di episodi diarroici, con feci e gas intestinali spesso maleodoranti.
In realtà mia madre ricorda che ne soffrivo anche da molto piccolo.
Ora ho 25 anni.
sono già state fatte svariate analisi ed esami (anche invasivi), dai quali non sembra esserci nessuna malattia infiammatoria cronica, ma una sindrome dell'intestino irritabile, che attualmente viene trattata con psicofarmaci (seguito da psichiatra e psicoterapeuta), limitando gli zuccheri e i cibi potenzialenre irritanti, ma i risultati sono solo modesti.
Ora da 2 anni ho iniziato anche a soffrire di problemi uro-andrologici, problemi che prima non avevo come la sensazione di non completo svuotamento vescicale, sensazione di dover urinare spesso, eiaculazione fastidiosa e bruciore dopo eiaculazione (diventata precoce).
Ricordo di aver fatto una urino e spermiocoltura.
Negative.
1 anno fa ebbi una tonsillite e il curante mi prescrisse cefixima (sono allergico ad amoxicillina) per 7o10 giorni ora non ricordo.
Ebbene nei 2 mesi successivi la sintomatologia uro-andrologica migliorò.
Non mi sembrava di avere problemi durante i rapporti sessuali, che tornarono piacevoli e anche di avere una minzione meno fastidiosa.
Nel tempo peró Pian piano i problemi uro-andrologici sono ricomparsi.
Ora non so più a chi rivolgermi né che terapia possa essere efficace, anche perché il curante minimizza.
Da quando avevo 15 anni, ma probabilmente anche prima, soffro di episodi diarroici, con feci e gas intestinali spesso maleodoranti.
In realtà mia madre ricorda che ne soffrivo anche da molto piccolo.
Ora ho 25 anni.
sono già state fatte svariate analisi ed esami (anche invasivi), dai quali non sembra esserci nessuna malattia infiammatoria cronica, ma una sindrome dell'intestino irritabile, che attualmente viene trattata con psicofarmaci (seguito da psichiatra e psicoterapeuta), limitando gli zuccheri e i cibi potenzialenre irritanti, ma i risultati sono solo modesti.
Ora da 2 anni ho iniziato anche a soffrire di problemi uro-andrologici, problemi che prima non avevo come la sensazione di non completo svuotamento vescicale, sensazione di dover urinare spesso, eiaculazione fastidiosa e bruciore dopo eiaculazione (diventata precoce).
Ricordo di aver fatto una urino e spermiocoltura.
Negative.
1 anno fa ebbi una tonsillite e il curante mi prescrisse cefixima (sono allergico ad amoxicillina) per 7o10 giorni ora non ricordo.
Ebbene nei 2 mesi successivi la sintomatologia uro-andrologica migliorò.
Non mi sembrava di avere problemi durante i rapporti sessuali, che tornarono piacevoli e anche di avere una minzione meno fastidiosa.
Nel tempo peró Pian piano i problemi uro-andrologici sono ricomparsi.
Ora non so più a chi rivolgermi né che terapia possa essere efficace, anche perché il curante minimizza.
[#1]
Gentile lettore,
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-malattie-prostata-stili-vita-prevenzione-nuove-indagini.html
https://www.medicitalia.it/salute/prostata .
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-malattie-prostata-stili-vita-prevenzione-nuove-indagini.html
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Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 941 visite dal 17/11/2020.
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