Varicocele di 5.grado e spermiogramma scoraggiante
Gentili medici,
sono un ragazzo di 26 anni e circa 2 mesi fa in seguito ad un trauma scrotale dopo un paio di giorni mi sono comparsi dei dolori al testicolo sx, il quale risultava gonfio, con un dolore sordo che si prolungava per tutta la gamba sx; dopo tre giorni di persistenza del dolore mi recai al pronto soccorso, dove fui sottoposto ad una visita urologica. In sede di visita l'urologo mi disse di non preoccuparmi in quanto non rilevava danni dovuti al trauma subito e mi prescrisse una cura antinfiammatoria per una settimana; tuttavia rilevo' un varicocele al tesicolo sx e mi consiglio di eseguire un ecocolor-doppler ed uno spermiogramma. L'eco-doppler confermo' la presenza di varicocele al testicolo sx; qui riporto il referto dell'esame:
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Didimi: in sede di forma ed ecostruttura nella norma.
-SX diametri: 2.5x2.6x2.5cm pari ad un vol. di circa 8ml
-DX diametri: 4.2x2.4x2.8cm pari ad un vol. di circa 14ml
Epididimi: ecostruttura e dimensioni nella norma.
Vascolarizzazione didimo-epididimaria: nella norma.
Plesso pampiniforme di DX: nella norma.
Plesso pampiniforme di SX: ectasia con diametro vasale >3mm sopratesticolare. Si segnala la presenza di lieve ectasia venosa intratesticolare.
--
Indagine ColorDoppler dei plessi pampiniformi in ortostatismo:
Plesso pampiniforme di DX: nella norma
Plesso pampiniforme di SX: presenza di reflusso basale modificabile durante le manovre funzionali.
--
Giudizio diagnostico: l'indagine B-mode e ColorDoppler evidenza plesso pampiniforme di sinistra ectasico a livello sopratesticolare con presenza di reflusso basale modificabile durante le manovre funzionali. Si segnala inoltre la presenza di lieve ectasia venosa intratesicolare con reflusso presente durante le manovre funzionali.
Quadro compatibile co Varicocele SX di V.grado intratesticolare secondo la classificazione di Sarteschi.
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Durante la cura antinfiammatoria il dolore scomparve per poi ricomparire a cura terminata, seppur in forma lieve e non costante. Gia in precedenza, prima del trauma, ogni tanto (diciamo una volta al mese) sentii un senso di pesantezza, tensione al testicolo sx; questo fastidio ora si presenta praticamente un giorno si ed uno no, e si e' fatto piu' forte, soprattutto nei giorni piu' caldi e diventa acuto ad es. quando mi siedo sui sedili roventi dell'automobile parcheggiata sotto il sole: in seguito a questa circostanza il dolore permane per tutta la giornata. Il dolore tendera' lentamente a sparire e tornero' allo stato antecedente al trauma? Oppure e' possibile che il trauma abbia avuto effetti sul varicocele peggiorandolo?
Pochi giorni fa ricevetti il referto dello spermiogramma (effettuato dopo 4 giorni di astinenza), che presenta un quadro alquanto scoraggiante:
--Caratteristiche del campione:
Liquefazione completa: si
Viscosita': bassa
Colore: grigio traslucido
Coaguli: no
Agglomerati: no
Emazie: no
Altre cellule (x10^6/ml): 0.6 (<5.0x10^6/ml)
Volume (ml): 4.8 (2ml o >)
pH: 8.5 (pH 7.2 o >)
Zone di agglutinazione specifiche: assenti
Zone di agglutinazione aspecifiche: assenti
--Spermatozoi:
Concentrazione spermatozoi (x10^6/ml): 7.6 (20x10^6/ml o >)
Numero totale/eiaculato (x10^6): 36.5 (40x10^6/eiac. o >)
Concentrazione motili grado a+b (x10^6/ml): 1.6
Numero totale a+b/eiaculato (x10^6): 7.7
Motilita'(%) dopo 60 min:
prog. rapida (grado a): 10%
prog. lenta (grado b): 11%
non progressivi (gr.c): 10%
immobili (grado d): 69%
Morfologia(%):
forme tipiche: 28%
anomalie testa: 42%
anomalie tratto intermedio: 6%
anomalie della coda: 20%
residui citoplasmatici: 4%
--Indici di flogosi:
Test alla perossidasi - n.leucociti(x10^6/ml): 0.21 (<1.0x10^6/ml)
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Vi chiedo se, con questo quadro diagnostico, sarebbe opportuno sottopormi ad un'operazione per la correzione del varicocele, che tipo di intervento sarebbe consigliabile e quali miglioramenti sulla qualita' dello sperma sarebbero conseguibili; le migliorie riguarderebbero la sola motilita' o ci sarebbero effetti positivi anche sulla spermatogenesi, cioe' sulla quantita' degli spermatozoi? Nel mio caso il varicocele produce danni progressivi ed e' quindi consigliabile correggerlo in tempi brevi? Quali potrebbero essre le conseguenze se posticipassi l'operazione di qualche anno? Le proprieta' spermatogeniche sono compromesse senza possibilita' di recupero? Ho una compagna, in futuro vorremmo avere dei figli, non prima di 5-10 anni pero', siamo ancora studenti universitari; questo varicocele e tale da poterci creare seri problemi in futuro?
Vi riporto inoltre un'altro fatto da me notato: piu' o meno 4 anni fa notai un cambiamento nel mio eiaculato: mentre prima era bianco, densissimo, non scorrevole, quasi un gel, dopo un periodo di astinenza di masturbazione di qualche mese cambio', rimanendo tutt'ora tale, cioe' liquido, acquoso, e non omogeneo (cioe' si nota una 'base' di liquido trasparente con all'interno un liquido bianco e piu' denso) che dopo un po' di tempo lasciato all'aria si omogeneizza diventando grigio traslucido; inoltre risulta piu' 'appiccicoso'... Non so se possa centrare, ma cambio' anche il modo in cui raggiungo l'orgasmo: mentre prima 'partivo' da piu'lontano e dovetti fare piu' fatica, da 4 anni viceversa faccio molta piu' fatica a trattenermi, sento lo sperma subito al culmine pronto per uscire... Il varicocele ha una qualche attinenza con tutto cio'? L'intervento ripristinerebbe lo stato originario? Da qualche parte ho letto che un pH superiore ad 8 dello sperma (nel mio caso pH 8.5) e la comparsa di eiaculazione precoce potrebbero essere i segni di una flogosi delle vescicole seminali; potrebbe essere il mio caso, anche se lo spermiogramma evidenzia un numero di leucociti basso? Sarebbere opportuno eseguire una spermiocultura?
Un'ultima domanda: a seguito dei risultati dello spermiogramma, sarebbe opportuno effetuarne un'altro prima di recarmi dall'andrologo? Sarebbe utile per una corretta diagnosi eseguire anche altri tipi di analisi?
Vi ringrazio sinceramente per lo stupendo servizio che offrite, in attesa di una Vostra risposta, grazie ancora!
sono un ragazzo di 26 anni e circa 2 mesi fa in seguito ad un trauma scrotale dopo un paio di giorni mi sono comparsi dei dolori al testicolo sx, il quale risultava gonfio, con un dolore sordo che si prolungava per tutta la gamba sx; dopo tre giorni di persistenza del dolore mi recai al pronto soccorso, dove fui sottoposto ad una visita urologica. In sede di visita l'urologo mi disse di non preoccuparmi in quanto non rilevava danni dovuti al trauma subito e mi prescrisse una cura antinfiammatoria per una settimana; tuttavia rilevo' un varicocele al tesicolo sx e mi consiglio di eseguire un ecocolor-doppler ed uno spermiogramma. L'eco-doppler confermo' la presenza di varicocele al testicolo sx; qui riporto il referto dell'esame:
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Didimi: in sede di forma ed ecostruttura nella norma.
-SX diametri: 2.5x2.6x2.5cm pari ad un vol. di circa 8ml
-DX diametri: 4.2x2.4x2.8cm pari ad un vol. di circa 14ml
Epididimi: ecostruttura e dimensioni nella norma.
Vascolarizzazione didimo-epididimaria: nella norma.
Plesso pampiniforme di DX: nella norma.
Plesso pampiniforme di SX: ectasia con diametro vasale >3mm sopratesticolare. Si segnala la presenza di lieve ectasia venosa intratesticolare.
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Indagine ColorDoppler dei plessi pampiniformi in ortostatismo:
Plesso pampiniforme di DX: nella norma
Plesso pampiniforme di SX: presenza di reflusso basale modificabile durante le manovre funzionali.
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Giudizio diagnostico: l'indagine B-mode e ColorDoppler evidenza plesso pampiniforme di sinistra ectasico a livello sopratesticolare con presenza di reflusso basale modificabile durante le manovre funzionali. Si segnala inoltre la presenza di lieve ectasia venosa intratesicolare con reflusso presente durante le manovre funzionali.
Quadro compatibile co Varicocele SX di V.grado intratesticolare secondo la classificazione di Sarteschi.
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Durante la cura antinfiammatoria il dolore scomparve per poi ricomparire a cura terminata, seppur in forma lieve e non costante. Gia in precedenza, prima del trauma, ogni tanto (diciamo una volta al mese) sentii un senso di pesantezza, tensione al testicolo sx; questo fastidio ora si presenta praticamente un giorno si ed uno no, e si e' fatto piu' forte, soprattutto nei giorni piu' caldi e diventa acuto ad es. quando mi siedo sui sedili roventi dell'automobile parcheggiata sotto il sole: in seguito a questa circostanza il dolore permane per tutta la giornata. Il dolore tendera' lentamente a sparire e tornero' allo stato antecedente al trauma? Oppure e' possibile che il trauma abbia avuto effetti sul varicocele peggiorandolo?
Pochi giorni fa ricevetti il referto dello spermiogramma (effettuato dopo 4 giorni di astinenza), che presenta un quadro alquanto scoraggiante:
--Caratteristiche del campione:
Liquefazione completa: si
Viscosita': bassa
Colore: grigio traslucido
Coaguli: no
Agglomerati: no
Emazie: no
Altre cellule (x10^6/ml): 0.6 (<5.0x10^6/ml)
Volume (ml): 4.8 (2ml o >)
pH: 8.5 (pH 7.2 o >)
Zone di agglutinazione specifiche: assenti
Zone di agglutinazione aspecifiche: assenti
--Spermatozoi:
Concentrazione spermatozoi (x10^6/ml): 7.6 (20x10^6/ml o >)
Numero totale/eiaculato (x10^6): 36.5 (40x10^6/eiac. o >)
Concentrazione motili grado a+b (x10^6/ml): 1.6
Numero totale a+b/eiaculato (x10^6): 7.7
Motilita'(%) dopo 60 min:
prog. rapida (grado a): 10%
prog. lenta (grado b): 11%
non progressivi (gr.c): 10%
immobili (grado d): 69%
Morfologia(%):
forme tipiche: 28%
anomalie testa: 42%
anomalie tratto intermedio: 6%
anomalie della coda: 20%
residui citoplasmatici: 4%
--Indici di flogosi:
Test alla perossidasi - n.leucociti(x10^6/ml): 0.21 (<1.0x10^6/ml)
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Vi chiedo se, con questo quadro diagnostico, sarebbe opportuno sottopormi ad un'operazione per la correzione del varicocele, che tipo di intervento sarebbe consigliabile e quali miglioramenti sulla qualita' dello sperma sarebbero conseguibili; le migliorie riguarderebbero la sola motilita' o ci sarebbero effetti positivi anche sulla spermatogenesi, cioe' sulla quantita' degli spermatozoi? Nel mio caso il varicocele produce danni progressivi ed e' quindi consigliabile correggerlo in tempi brevi? Quali potrebbero essre le conseguenze se posticipassi l'operazione di qualche anno? Le proprieta' spermatogeniche sono compromesse senza possibilita' di recupero? Ho una compagna, in futuro vorremmo avere dei figli, non prima di 5-10 anni pero', siamo ancora studenti universitari; questo varicocele e tale da poterci creare seri problemi in futuro?
Vi riporto inoltre un'altro fatto da me notato: piu' o meno 4 anni fa notai un cambiamento nel mio eiaculato: mentre prima era bianco, densissimo, non scorrevole, quasi un gel, dopo un periodo di astinenza di masturbazione di qualche mese cambio', rimanendo tutt'ora tale, cioe' liquido, acquoso, e non omogeneo (cioe' si nota una 'base' di liquido trasparente con all'interno un liquido bianco e piu' denso) che dopo un po' di tempo lasciato all'aria si omogeneizza diventando grigio traslucido; inoltre risulta piu' 'appiccicoso'... Non so se possa centrare, ma cambio' anche il modo in cui raggiungo l'orgasmo: mentre prima 'partivo' da piu'lontano e dovetti fare piu' fatica, da 4 anni viceversa faccio molta piu' fatica a trattenermi, sento lo sperma subito al culmine pronto per uscire... Il varicocele ha una qualche attinenza con tutto cio'? L'intervento ripristinerebbe lo stato originario? Da qualche parte ho letto che un pH superiore ad 8 dello sperma (nel mio caso pH 8.5) e la comparsa di eiaculazione precoce potrebbero essere i segni di una flogosi delle vescicole seminali; potrebbe essere il mio caso, anche se lo spermiogramma evidenzia un numero di leucociti basso? Sarebbere opportuno eseguire una spermiocultura?
Un'ultima domanda: a seguito dei risultati dello spermiogramma, sarebbe opportuno effetuarne un'altro prima di recarmi dall'andrologo? Sarebbe utile per una corretta diagnosi eseguire anche altri tipi di analisi?
Vi ringrazio sinceramente per lo stupendo servizio che offrite, in attesa di una Vostra risposta, grazie ancora!
[#1]
caro lettore triestino,
le consiglierei di ripetere l'esame del liquido seminale per una miglore definizione della dispermia evidenziata.
per il trattamento del varicocele, che va trattato !,potrebbe far riferimento alla clinica urologica dell'università, magari cerchi a mio nome il prof. Carlo Trombetta.
Cari saluti
le consiglierei di ripetere l'esame del liquido seminale per una miglore definizione della dispermia evidenziata.
per il trattamento del varicocele, che va trattato !,potrebbe far riferimento alla clinica urologica dell'università, magari cerchi a mio nome il prof. Carlo Trombetta.
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Sto per fare il secondo spermiogramma, mi chiedevo se fosse opportuno richiedere anche una spermiocoltura per scoprire eventuali infezioni, visto che lo sperma negli ultimi anni mi e' cambiato parecchio, anche in quantita'; a volte dopo un solo giorno di astinenza eiaculo 7-8ml ed inoltre ho incominciato a soffrire di eiaculazione precoce, mentre qualche anno fa non avevo questi problemi. Tutto cio' non potrebbe essere dovuto ad una prostatite o qualche altra infezione? Vi sono anche altri tipi di esami che sarebbe opportuno fare? Vi ringrazio nuovamente!
[#4]
Utente
Sicuramente mi faro' visitare, l'urologo mi disse di ripresentarmi a ecocolor-doppler e spermiogramma effettuato, a questo punto volevo solo portargli piu' dati significativi possibili per abbreviare i tempi, visto che il prossimo spermiogramma ce l'ho tra appena un mese ed i tempi di attesa per questo tipo di esami sono di circa un mese e mezzo; volevo solo sapere quali esami fossero significativi nel mio caso.
Grazie per la prontezza delle Vostre risposte, Vi saluto cordialmente
Grazie per la prontezza delle Vostre risposte, Vi saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 19.3k visite dal 12/08/2006.
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