Disfunzione erettile e eiaculazione debole contemporanei ad ernia inguinale
Premetto che ho 21 anni e sono obeso di primo grado quasi sovrappeso (30, 76) di IMC, detto questo, Dai primi di ottobre ho iniziato ad avere fastidi e dolori intimi a livello dei testicoli, ho subito consultato il medico che mi ha prescritto un'ecografia ai testicoli.
alla visita l'ecografo palpandomi l'inguine e la zona "a metà" tra i testicoli e l'ano ha trovato una punta di ernia inguinale, dopodiché procedendo con l'ecografia ha rilevato un varicocele di secondo grado sinistro e uno subclinico destro.
A quanto pare la punta d'ernia e (forse) il varicocele erano causa del male improvviso.
Quando gli ho confidato che in quegli ultimi giorni notavo una difficoltà a mantenere e non riuscivo ad avere erezioni spontanee mi ha subito detto che non c'era molto da fare e mi voleva vendere dei farmaci stimolanti, senza nemmeno provare a investigarvi sopra, il che mi ha un po' interdetto.
Comunque poi sono andato dall'Urologo che mi ha dato da fare l'esame del Testosterone totale, TSH reflex e vitamina D, che ho tra un paio di giorni, ma sinceramente per quanto possono investigare il problema del varicocele non sento fisicamente che siano la causa della disfunzione.
Infatti insieme alla disfunzione ho notato un calo della forza dell'eiaculazione tale che spesso dello sperma rimane nell'uretra e mi genera fastidio.
L'erezione anche dove riesco a ottenerla è meno rigida e senza un adeguato stimolo di contatto, non riesce a raggiungere nemmeno questo stadio intermedio.
Le erezioni mattutine alcune volte le percepisco ma sono come già detto molto deboli e scompaiono al risveglio.
Quindi adesso mi chiedo, potrebbe essere un problema ai Muscoli/nervi del perineo?
Magari l'ernia c'entra qualcosa in questo?
(anche se è una punta) So che quei muscoli servono a fare affluire correttamente il sangue al pene e sicuramente si contraggono per spingere con più forza durante l'eiaculazione (tanto che toccandomi tra i testicoli e l'ano mi sembra che si contraggano poco durante l'orgasmo) e oltretutto mi sembra di avere meno forza nel controllo dello sfintere dell'ano.
Quindi quello che vorrei chiedervi è: nel caso in cui il testosterone e gli altri esami del sangue non nascondano il problema quali parole e quali osservazioni dovrei fare presente al dottore quando ci riandrò?
alla visita l'ecografo palpandomi l'inguine e la zona "a metà" tra i testicoli e l'ano ha trovato una punta di ernia inguinale, dopodiché procedendo con l'ecografia ha rilevato un varicocele di secondo grado sinistro e uno subclinico destro.
A quanto pare la punta d'ernia e (forse) il varicocele erano causa del male improvviso.
Quando gli ho confidato che in quegli ultimi giorni notavo una difficoltà a mantenere e non riuscivo ad avere erezioni spontanee mi ha subito detto che non c'era molto da fare e mi voleva vendere dei farmaci stimolanti, senza nemmeno provare a investigarvi sopra, il che mi ha un po' interdetto.
Comunque poi sono andato dall'Urologo che mi ha dato da fare l'esame del Testosterone totale, TSH reflex e vitamina D, che ho tra un paio di giorni, ma sinceramente per quanto possono investigare il problema del varicocele non sento fisicamente che siano la causa della disfunzione.
Infatti insieme alla disfunzione ho notato un calo della forza dell'eiaculazione tale che spesso dello sperma rimane nell'uretra e mi genera fastidio.
L'erezione anche dove riesco a ottenerla è meno rigida e senza un adeguato stimolo di contatto, non riesce a raggiungere nemmeno questo stadio intermedio.
Le erezioni mattutine alcune volte le percepisco ma sono come già detto molto deboli e scompaiono al risveglio.
Quindi adesso mi chiedo, potrebbe essere un problema ai Muscoli/nervi del perineo?
Magari l'ernia c'entra qualcosa in questo?
(anche se è una punta) So che quei muscoli servono a fare affluire correttamente il sangue al pene e sicuramente si contraggono per spingere con più forza durante l'eiaculazione (tanto che toccandomi tra i testicoli e l'ano mi sembra che si contraggano poco durante l'orgasmo) e oltretutto mi sembra di avere meno forza nel controllo dello sfintere dell'ano.
Quindi quello che vorrei chiedervi è: nel caso in cui il testosterone e gli altri esami del sangue non nascondano il problema quali parole e quali osservazioni dovrei fare presente al dottore quando ci riandrò?
[#1]
Lei parla di sovrappeso o obesita lieve, una punta di ernia inguinale, un modesto varicocele etc.
Poi riferisce "una difficoltà a mantenere e non riuscivo ad avere erezioni spontanee" e "insieme alla disfunzione ho notato un calo della forza dell'eiaculazione". .
E ancora "erezioni mattutine alcune volte le percepisco ma sono come già detto molto deboli e scompaiono al risveglio". .
Penso sia stato giusto chiederLe una valutazione dei suoi ormoni.
Sono d'accordo, con Lei, nel non ritenere che i problemi sopra esposti (sovrappeso-lieve obesità, lieve varicocele e punta di ernia) possano giustificare le sue difficoltà sessuali.
Consulti un andrologo, meglio se con competenze sessuologiche, per una valutazione diagnostica sia degli aspetti biologici che psicosessuoli della sua difficoltà.
Questo allo scopo di intraprendere una terapia efficace che tenga conto sia delle cause che dei fattori che alimentano, sostengono ed eventualmente aggravano il suo disturbo.
E soprattutto rifugga da un uso semplicistico, precoce ed errato di farmaci sostitutivi della funzione erettile naturale.
Soprattutto in un ragazzo di 21 anni.
Poi riferisce "una difficoltà a mantenere e non riuscivo ad avere erezioni spontanee" e "insieme alla disfunzione ho notato un calo della forza dell'eiaculazione". .
E ancora "erezioni mattutine alcune volte le percepisco ma sono come già detto molto deboli e scompaiono al risveglio". .
Penso sia stato giusto chiederLe una valutazione dei suoi ormoni.
Sono d'accordo, con Lei, nel non ritenere che i problemi sopra esposti (sovrappeso-lieve obesità, lieve varicocele e punta di ernia) possano giustificare le sue difficoltà sessuali.
Consulti un andrologo, meglio se con competenze sessuologiche, per una valutazione diagnostica sia degli aspetti biologici che psicosessuoli della sua difficoltà.
Questo allo scopo di intraprendere una terapia efficace che tenga conto sia delle cause che dei fattori che alimentano, sostengono ed eventualmente aggravano il suo disturbo.
E soprattutto rifugga da un uso semplicistico, precoce ed errato di farmaci sostitutivi della funzione erettile naturale.
Soprattutto in un ragazzo di 21 anni.
Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo
[#2]
Utente
Gentil Dottor Trotta.
Ci sono alcune novità, riguardo la debolezza del getto lungo l'uretra e la mia impressione di avere dolore a livello del basso ventre in certi momenti, il mio dottore di base mi ha prescritto un farmaco biologico "Saba, con Estratto lipidico-sterolico" nel dubbio che ci sia una leggera infiammazione alla prostata, sono al quarto giorno e mi è sembrato quasi che riesca alcune volte a raggiungere l'erezione completa, non so se queste due cose siano collegate, ma comunque quei sintomi precedentemente detti rimangono.
Poi ho ricevuto gli esami degli ormoni, del glucosio e della vitamina D.
Testosterone Totale: 18.60 nmoli/L (7.60 - 31.40)
TSH reflex: 1.850 mU/L (0.200 - 4.600)
Sg-Emoglobina glicata: 31 mmol/mol ( < 42)
Vitamina D: 14.3 ug/L ( > 20.0) *
la vitamina D sembra essere l'unica sotto l'intervallo di riferimento, ma l'urologo mi ha detto che va bene. Posso stare tranquillo per quella?
Inoltre vuole farmi rifare l'ecografia perchè non riesce a riscontrare bene il varicocele e comunque da quello che ha detto, non mi sembra si sia fidato molto della diagnosi che mi aveva dato l'ecografo precedente.
Per quanto riguarda la disfunzione a sua detta non ci sono problemi organici ma è solo una questione psicologica, ma non mi son sentito molto rassicurato perchè nella prima metà del 2020 sono stato molto stressato, più di ora e non ho mai manifestato problemi erettili o di forza del getto.
Ci sono alcune novità, riguardo la debolezza del getto lungo l'uretra e la mia impressione di avere dolore a livello del basso ventre in certi momenti, il mio dottore di base mi ha prescritto un farmaco biologico "Saba, con Estratto lipidico-sterolico" nel dubbio che ci sia una leggera infiammazione alla prostata, sono al quarto giorno e mi è sembrato quasi che riesca alcune volte a raggiungere l'erezione completa, non so se queste due cose siano collegate, ma comunque quei sintomi precedentemente detti rimangono.
Poi ho ricevuto gli esami degli ormoni, del glucosio e della vitamina D.
Testosterone Totale: 18.60 nmoli/L (7.60 - 31.40)
TSH reflex: 1.850 mU/L (0.200 - 4.600)
Sg-Emoglobina glicata: 31 mmol/mol ( < 42)
Vitamina D: 14.3 ug/L ( > 20.0) *
la vitamina D sembra essere l'unica sotto l'intervallo di riferimento, ma l'urologo mi ha detto che va bene. Posso stare tranquillo per quella?
Inoltre vuole farmi rifare l'ecografia perchè non riesce a riscontrare bene il varicocele e comunque da quello che ha detto, non mi sembra si sia fidato molto della diagnosi che mi aveva dato l'ecografo precedente.
Per quanto riguarda la disfunzione a sua detta non ci sono problemi organici ma è solo una questione psicologica, ma non mi son sentito molto rassicurato perchè nella prima metà del 2020 sono stato molto stressato, più di ora e non ho mai manifestato problemi erettili o di forza del getto.
[#3]
Gli esami del sangue sono normali.
Le suggerisco pertanto, non di porsi ulteriori domande cui è impossibile dare una risposta a distanza, di rivolgersi ad uno specialista andrologo o sessuologo.
La potrà seguire e aiutarla a risolvere il suo problema.
Cordiali saluti
Le suggerisco pertanto, non di porsi ulteriori domande cui è impossibile dare una risposta a distanza, di rivolgersi ad uno specialista andrologo o sessuologo.
La potrà seguire e aiutarla a risolvere il suo problema.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 09/11/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?