Esiti esame ecocolordoppler penieno discordanti. Come valutarli? Che fare successivamente?
Salve gentili dottori.
Ho davvero bisogno del vostro parere perchè dopo esami ed esami ho la sensazione di non avere capito ancora quale sia la causa del mio problema di erezione, considerando anche esiti "diversi" di stessi esami.
Tra tutti mi è stato consigliato ecocolordoppler penieno che mi ha lasciato molti dubbi.
Primo esame ad ottobre: iniezione intracavernosa di alprostadil 10 mcg il quale sembrerebbe aver evidenziato problemi vascolari.
Di seguito l'esito:
-Valutazione basale: corpi cavernosi normoconformati, arterie cavernose in sede e con parete normoecogena,
rettilinea la sinistra e lievemente tortuosa la destra.
Non si osservano lesioni.
-A 15': tumescenza parziale, appena sufficiente per la penetrazione (e poi detumescenza dopo pochi minuti).
Corretto abbattimento delle velocità telediastoliche come da buona continenza del sistema veno-occlusivo, con indici di
resistenza adeguati in sede prossimale, ridotti in sede media ma per riduzione del numeratore.
Picchi sistolici ai limiti inferiori in sede prossimale (23 cm/s a sin e 17 cm/s a dx), largamente inadeguati in sede media (8 cm/s a sin e 16
cm/s a dx).
Su consiglio della mio dottoressa, ho rifatto l'esame dopo un mese presso altro centro diagnostico con iniezione di 10 mcg di Caverject.
Di seguito i risultati:
-morfologia, profili ecc: tutti normali e regolari.
-flusso basale: PSV dx 10, 7 cm/s PSV sx 10, 1 cm/s; Mdv dx 3, 9 m/s Mdv sx 2, 6 cm/s
-dopo circa 20 min da iniezione: PSV dx 30, 4 cm/s PSV sx 32, 2 cm/s; Mdv dx 3, 3 cm/s Mdv sx 4, 2 cm/s; IR 0, 89 dx IR 0, 87 a sx
diagnosi: lievissima fuga venosa.
Alla luce di tale risultati, mi aiutate a interpretarli?
Nella prima diagnosi il medico evidenzia chiari problemi vascolari considerando i davvero bassi PSV (soprattutto in zona mediale), nella seconda diagnosi il medico parla solo di lieve fuga venosa.
Dove sta la "verità"?
In particolar modo nella seconda diagnosi, i valori di PSV di flusso basale, prima dell'iniezione, non sono già comunque bassi essendo attorno a 10 cm/s?
I valori di PSV in sede prossimale nella seconda diagnosi sono intorno ai 30 cm/s quindi al limite del range di normalità, corretto?
In sede media invece dovrebbero essere molto sotto la "normalità".
Sono davvero "smarrito" alla luce di queste diagnosi poco chiare.
I problemi di erezioni permangono e ho notato la quasi scomparsa anche di erezioni spontanee e mattutine, per questo penso ad un origine organica del problema, che vorrei ovviamente risolvere al più presto in quando sta coinvolgendo anche la sfera psicologica.
Confido in un vostro supporto.
Grazie molte.
Ho davvero bisogno del vostro parere perchè dopo esami ed esami ho la sensazione di non avere capito ancora quale sia la causa del mio problema di erezione, considerando anche esiti "diversi" di stessi esami.
Tra tutti mi è stato consigliato ecocolordoppler penieno che mi ha lasciato molti dubbi.
Primo esame ad ottobre: iniezione intracavernosa di alprostadil 10 mcg il quale sembrerebbe aver evidenziato problemi vascolari.
Di seguito l'esito:
-Valutazione basale: corpi cavernosi normoconformati, arterie cavernose in sede e con parete normoecogena,
rettilinea la sinistra e lievemente tortuosa la destra.
Non si osservano lesioni.
-A 15': tumescenza parziale, appena sufficiente per la penetrazione (e poi detumescenza dopo pochi minuti).
Corretto abbattimento delle velocità telediastoliche come da buona continenza del sistema veno-occlusivo, con indici di
resistenza adeguati in sede prossimale, ridotti in sede media ma per riduzione del numeratore.
Picchi sistolici ai limiti inferiori in sede prossimale (23 cm/s a sin e 17 cm/s a dx), largamente inadeguati in sede media (8 cm/s a sin e 16
cm/s a dx).
Su consiglio della mio dottoressa, ho rifatto l'esame dopo un mese presso altro centro diagnostico con iniezione di 10 mcg di Caverject.
Di seguito i risultati:
-morfologia, profili ecc: tutti normali e regolari.
-flusso basale: PSV dx 10, 7 cm/s PSV sx 10, 1 cm/s; Mdv dx 3, 9 m/s Mdv sx 2, 6 cm/s
-dopo circa 20 min da iniezione: PSV dx 30, 4 cm/s PSV sx 32, 2 cm/s; Mdv dx 3, 3 cm/s Mdv sx 4, 2 cm/s; IR 0, 89 dx IR 0, 87 a sx
diagnosi: lievissima fuga venosa.
Alla luce di tale risultati, mi aiutate a interpretarli?
Nella prima diagnosi il medico evidenzia chiari problemi vascolari considerando i davvero bassi PSV (soprattutto in zona mediale), nella seconda diagnosi il medico parla solo di lieve fuga venosa.
Dove sta la "verità"?
In particolar modo nella seconda diagnosi, i valori di PSV di flusso basale, prima dell'iniezione, non sono già comunque bassi essendo attorno a 10 cm/s?
I valori di PSV in sede prossimale nella seconda diagnosi sono intorno ai 30 cm/s quindi al limite del range di normalità, corretto?
In sede media invece dovrebbero essere molto sotto la "normalità".
Sono davvero "smarrito" alla luce di queste diagnosi poco chiare.
I problemi di erezioni permangono e ho notato la quasi scomparsa anche di erezioni spontanee e mattutine, per questo penso ad un origine organica del problema, che vorrei ovviamente risolvere al più presto in quando sta coinvolgendo anche la sfera psicologica.
Confido in un vostro supporto.
Grazie molte.
[#1]
Gentile lettore,
purtroppo le valutazioni, da lei fatte, come molte indagini che richiedono l'uso di un ecografo o di un ecocolordoppler, dipendono da molte variabili, in alcuni casi soggettive, ancora non ben definite e che purtroppo possono inficiarne gli esiti e i referti; oggi queste indagini vengono soprattutto indicate se presenti problematiche anatomiche precise o per valutazioni particolari pre-chirurgiche.
Per darle un'idea della complessità di queste tematiche andrologiche le consiglio la letture di questa mia news:
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/7928-ecodoppler-a-pene-flaccido-e-deficit-dell-erezione.html
Per altre informazioni più precise infine può pure leggere il mio storico libro:
Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie Edizioni del Cerro collana Percorsi in sessuologia Pisa
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
purtroppo le valutazioni, da lei fatte, come molte indagini che richiedono l'uso di un ecografo o di un ecocolordoppler, dipendono da molte variabili, in alcuni casi soggettive, ancora non ben definite e che purtroppo possono inficiarne gli esiti e i referti; oggi queste indagini vengono soprattutto indicate se presenti problematiche anatomiche precise o per valutazioni particolari pre-chirurgiche.
Per darle un'idea della complessità di queste tematiche andrologiche le consiglio la letture di questa mia news:
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/7928-ecodoppler-a-pene-flaccido-e-deficit-dell-erezione.html
Per altre informazioni più precise infine può pure leggere il mio storico libro:
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https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
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