Circa 1 anno e mezzo soffro di disfunzione erettile
Ho 32 anni e da circa 1 anno e mezzo soffro di disfunzione erettile, in questo periodo ho consultato 3 andrologi e 1 psicosessuologo.
Convivo con la mia ragazza da quasi sette anni, ma più o meno da 2 non va molto bene, è sempre stata poco propensa al sesso, che è sempre stato poco frequente e abbastanza monotono.
Più o meno un anno e mezzo fa ho avuto una relazione occasionale con un altra ragazza, che non è finita in rapporto completo in quanto quella sera avevo ecceduto nell'alcool. O almeno così credevo in quanto da allora, credo, sia sorto il mio problema.
Premetto che fino ad allora le mie erezioni sono sempre state normali con abbondanti e prolungate erezioni notturne e mattutine e di facile raggiungimento anche solo al pensiero di situazioni eccitanti.
Ora invece quelle mattutine sono praticamente assenti e quelle notturne non molto frequenti e meno potenti.
Le mie analisi (testosterone, FSH, LH e prolattina) sono nella norma.
Mi è stata fatta anche la prova con il caverject, la prima 1 anno fa con 5 mg con cui non ho avuto alcuna erezione, la seconda poche settimane fa con 10 mg con una erezione di circa 3 ore e mezza.
2 dei 3 Vostri colleghi hanno eseguito l'ecografia e dicono che a livello di pene e testicoli la situazione è normale, mi è stato prescritto il viagra, che, forse non riuscendo a programmare il sesso, non mi ha mai dato risultati; e il cialis, che mi ha aiutato ad avere un rapporto leggermente più soddisfaciente ma sicuramente lontano dagli standard precedenti.
Ho anche notato che mi è più facile perdere l'erezione quando provo ad avere un rapporto orale.
La cosa strana è che in questo anno e mezzo ci sono periodi dove sia con il cialis che anche senza sono riuscito ad avere rapporti più o meno soddisfacenti e altri dove anche solo con la masturbazione raggiungere l'erezione è alquanto difficoltoso; e soprattutto in questi periodi una volta raggiunta l'erezione, l'eiaculazione arriva molto prima.
Ho provato ad avere rapporti anche con altre ragazze ma tutti fallimentari, la mia attuale situazione sentimentale è complicata: sto con la mia ragazza ma sono innamorato di un altra (con la quale comunque non riesco a raggiungere l'erezione).
Lo psicosessuologo con una unica visita mi ha diagnosticato una sorta di depressione, nata probabilmente dalla mia attuale situazione, ma mi ha consigliato, prima di iniziare una terapia, di escludere qualsiasi problema organico.
Da considerare inoltre che sono stato anche molto sotto stress per il lavoro, e solo da pochi giorni ho risolto trovandone un altro.
Una cosa strana è stata che la settimana scorsa ho avuto forti erezioni notturne e mattutine e anche durante il giorno pensando a particolari situazioni erotiche raggiungevo facilmente e quasi spontaneamente l'erezione, avendo anche un rapporto piuttosto soddisfacente con la mia ragazza. Pensando di star meglio ho provato ad avere un rapporto dopo qualche giorno ed è stato fallimentare.
Vi chiedo cortesemente un parere e/o un consiglio
Convivo con la mia ragazza da quasi sette anni, ma più o meno da 2 non va molto bene, è sempre stata poco propensa al sesso, che è sempre stato poco frequente e abbastanza monotono.
Più o meno un anno e mezzo fa ho avuto una relazione occasionale con un altra ragazza, che non è finita in rapporto completo in quanto quella sera avevo ecceduto nell'alcool. O almeno così credevo in quanto da allora, credo, sia sorto il mio problema.
Premetto che fino ad allora le mie erezioni sono sempre state normali con abbondanti e prolungate erezioni notturne e mattutine e di facile raggiungimento anche solo al pensiero di situazioni eccitanti.
Ora invece quelle mattutine sono praticamente assenti e quelle notturne non molto frequenti e meno potenti.
Le mie analisi (testosterone, FSH, LH e prolattina) sono nella norma.
Mi è stata fatta anche la prova con il caverject, la prima 1 anno fa con 5 mg con cui non ho avuto alcuna erezione, la seconda poche settimane fa con 10 mg con una erezione di circa 3 ore e mezza.
2 dei 3 Vostri colleghi hanno eseguito l'ecografia e dicono che a livello di pene e testicoli la situazione è normale, mi è stato prescritto il viagra, che, forse non riuscendo a programmare il sesso, non mi ha mai dato risultati; e il cialis, che mi ha aiutato ad avere un rapporto leggermente più soddisfaciente ma sicuramente lontano dagli standard precedenti.
Ho anche notato che mi è più facile perdere l'erezione quando provo ad avere un rapporto orale.
La cosa strana è che in questo anno e mezzo ci sono periodi dove sia con il cialis che anche senza sono riuscito ad avere rapporti più o meno soddisfacenti e altri dove anche solo con la masturbazione raggiungere l'erezione è alquanto difficoltoso; e soprattutto in questi periodi una volta raggiunta l'erezione, l'eiaculazione arriva molto prima.
Ho provato ad avere rapporti anche con altre ragazze ma tutti fallimentari, la mia attuale situazione sentimentale è complicata: sto con la mia ragazza ma sono innamorato di un altra (con la quale comunque non riesco a raggiungere l'erezione).
Lo psicosessuologo con una unica visita mi ha diagnosticato una sorta di depressione, nata probabilmente dalla mia attuale situazione, ma mi ha consigliato, prima di iniziare una terapia, di escludere qualsiasi problema organico.
Da considerare inoltre che sono stato anche molto sotto stress per il lavoro, e solo da pochi giorni ho risolto trovandone un altro.
Una cosa strana è stata che la settimana scorsa ho avuto forti erezioni notturne e mattutine e anche durante il giorno pensando a particolari situazioni erotiche raggiungevo facilmente e quasi spontaneamente l'erezione, avendo anche un rapporto piuttosto soddisfacente con la mia ragazza. Pensando di star meglio ho provato ad avere un rapporto dopo qualche giorno ed è stato fallimentare.
Vi chiedo cortesemente un parere e/o un consiglio
[#1]
Caro lettore ,
da tutto quello che ci scrive, il suo problema sembra avere una importante componente funzionale e psicologica .
E' su questi aspetti che deve essere focalizzzata ,secondo il mio parere, l'attenzione del clinico che la sta seguendo.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
da tutto quello che ci scrive, il suo problema sembra avere una importante componente funzionale e psicologica .
E' su questi aspetti che deve essere focalizzzata ,secondo il mio parere, l'attenzione del clinico che la sta seguendo.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Ex utente
Egregio Dott. Beretta,
La ringrazio innanzitutto per la Sua cortese e pronta risposta, Le chiedo però gentilmente se potesse meglio specificare cosa intende per "componente funzionale"?
E poi se secondo la Sua esperienza è veramente possibile uscire da questa situazione?
Ringrazio e cordialmente La saluto.
La ringrazio innanzitutto per la Sua cortese e pronta risposta, Le chiedo però gentilmente se potesse meglio specificare cosa intende per "componente funzionale"?
E poi se secondo la Sua esperienza è veramente possibile uscire da questa situazione?
Ringrazio e cordialmente La saluto.
[#3]
Caro lettore ,
gli aspetti funzionali sono tutti quelli legati alle ansie, alle paure, anche inconscie, e a tutte la cause "non organiche" che possono essere presenti in queste patologie.
Se si seguono poi con precisione e costanza le indicazioni ricevute tutti questi problemi trovano le loro strategie terapeutiche capaci di risolverli.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
gli aspetti funzionali sono tutti quelli legati alle ansie, alle paure, anche inconscie, e a tutte la cause "non organiche" che possono essere presenti in queste patologie.
Se si seguono poi con precisione e costanza le indicazioni ricevute tutti questi problemi trovano le loro strategie terapeutiche capaci di risolverli.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#5]
Caro lettore ,
sì , anche le erezioni notturne e mattutine posso essere influenzate da queste cause.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
sì , anche le erezioni notturne e mattutine posso essere influenzate da queste cause.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 18/04/2009.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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