Problema di de
Buongiorno,
non sono nuovo del sito.
Il mio problema di deficit erettile si riassume probabilmente in un livello di testosterone libero al di sotto della norma.
Inizialmente ho individuato il valore del Tf in 2,3 PG/ML.
Dopo una cura di 9 mesi di Testoviron depot e a 6 mesi dal termine della cura il mio valore di riferimento è inesorabilmente rientrato nel valore sottonorma (2,5 PG/ML).
Non so cosa fare. Il mio endocrinologo vuole farmi ripetere gli esami tra 1 mese perchè ritiene che la situazione si debba ancora regolarizzare spontaneamente.
Vi chiedo questo consulto più che altro per avere lumi sui sides della terapia sostitutiva del Testosterone. Non vi chiedo un consiglio, ma solo una oggettiva spiegazione su cosa mi aspetta se decidessi di entrare in terapia sostitutiva perpetua.
La mia vita sarebbe normale? nel senso che una introduzione esogena di testosterone non porterebbe scompensi di alcun tipo?
La prostata potrebbe risentirne?
I miei testicoli sarebbero irrimediabilmente destinati ad un'atrofia?
Secondo voi sarebbe possibile ciclizzare l'utilizzo del testosterone esogeno per ovviare ai problemi di atrofia testicolare?
Il mio corpo accetterebbe il testosterone esogeno esattamente come quello prodotto internamente?
Vi chiedo questo perchè durante la terapia le mie sensazioni non erano del tutto positive, anzi i risultati migliori li ho avvertiti nei 3 mesi successivi il termine della stessa.
Adesso, a 6 mesi dall'ultima iniezione, comincio sensibilmente ad avvertire un calo di libido, una "femminilizzazione" del mio corpo (grasso localizzato sull'addome e sul petto - aspetto a pera), calo di forza, estrema resistenza del mio fisico a recepire una dieta alimentare ipocalorica (non riesco a dimagrire).
Vado in palestra e la frustrazione è anche psicologica; i miei sforzi sembrano non essere appagati da alcun risultato.
Spero che mi rispondiate e che possiate dare soddisfazione ai miei quesiti.
Un saluto e un ringraziamento anticipato.
non sono nuovo del sito.
Il mio problema di deficit erettile si riassume probabilmente in un livello di testosterone libero al di sotto della norma.
Inizialmente ho individuato il valore del Tf in 2,3 PG/ML.
Dopo una cura di 9 mesi di Testoviron depot e a 6 mesi dal termine della cura il mio valore di riferimento è inesorabilmente rientrato nel valore sottonorma (2,5 PG/ML).
Non so cosa fare. Il mio endocrinologo vuole farmi ripetere gli esami tra 1 mese perchè ritiene che la situazione si debba ancora regolarizzare spontaneamente.
Vi chiedo questo consulto più che altro per avere lumi sui sides della terapia sostitutiva del Testosterone. Non vi chiedo un consiglio, ma solo una oggettiva spiegazione su cosa mi aspetta se decidessi di entrare in terapia sostitutiva perpetua.
La mia vita sarebbe normale? nel senso che una introduzione esogena di testosterone non porterebbe scompensi di alcun tipo?
La prostata potrebbe risentirne?
I miei testicoli sarebbero irrimediabilmente destinati ad un'atrofia?
Secondo voi sarebbe possibile ciclizzare l'utilizzo del testosterone esogeno per ovviare ai problemi di atrofia testicolare?
Il mio corpo accetterebbe il testosterone esogeno esattamente come quello prodotto internamente?
Vi chiedo questo perchè durante la terapia le mie sensazioni non erano del tutto positive, anzi i risultati migliori li ho avvertiti nei 3 mesi successivi il termine della stessa.
Adesso, a 6 mesi dall'ultima iniezione, comincio sensibilmente ad avvertire un calo di libido, una "femminilizzazione" del mio corpo (grasso localizzato sull'addome e sul petto - aspetto a pera), calo di forza, estrema resistenza del mio fisico a recepire una dieta alimentare ipocalorica (non riesco a dimagrire).
Vado in palestra e la frustrazione è anche psicologica; i miei sforzi sembrano non essere appagati da alcun risultato.
Spero che mi rispondiate e che possiate dare soddisfazione ai miei quesiti.
Un saluto e un ringraziamento anticipato.
[#1]
Caro signore,
anzitutto non mi fiderei tanto del testosterone libero che per bassi livelli è assolutamente impreciso. Ora si preferisce il testosterone totale e la sua frazione biologicamente disponibile ricavabile da equazione in cui inserire anche albuminemia e sex hormone binding globulin (SHBG). L' equazione è disponobile su internet al sito dell' ISSAM di cuinvio link http://www.issam.ch/freetesto.htm
Secondariamente il testosterone è maledetto come terapia sostitutiva e solo alcune preparazioni vengono bene assorbite, per cui vanno provate con santa pazienza. Ne parli col collega che la segue.
anzitutto non mi fiderei tanto del testosterone libero che per bassi livelli è assolutamente impreciso. Ora si preferisce il testosterone totale e la sua frazione biologicamente disponibile ricavabile da equazione in cui inserire anche albuminemia e sex hormone binding globulin (SHBG). L' equazione è disponobile su internet al sito dell' ISSAM di cuinvio link http://www.issam.ch/freetesto.htm
Secondariamente il testosterone è maledetto come terapia sostitutiva e solo alcune preparazioni vengono bene assorbite, per cui vanno provate con santa pazienza. Ne parli col collega che la segue.
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta. Provvederò anche a fare i due esami da lei consigliatimi.
Integro altre informazioni nel caso fosse possibile darmi ulteriori ragguagli, soprattutto per quanto riguarda i sides della terapia sostitutiva.
Ho 32 anni. Dopo mesi di terapia a base di iniezioni di testoviron depot abbiamo capito (io e il mio endocrinologo) che il range di tempo che offrisse valori accettabili tra una iniezione e l'altra è di 2 settimane (al termine della seconda sett i miei valori erano di 16,8 pg/ml di tf e 7,56 di Testosterone totale). Al termine della terza settimana i miei valori erano inaccettabili.
Cosa comporta una terapia sostitutiva?
Grazie mille in anticipo
Integro altre informazioni nel caso fosse possibile darmi ulteriori ragguagli, soprattutto per quanto riguarda i sides della terapia sostitutiva.
Ho 32 anni. Dopo mesi di terapia a base di iniezioni di testoviron depot abbiamo capito (io e il mio endocrinologo) che il range di tempo che offrisse valori accettabili tra una iniezione e l'altra è di 2 settimane (al termine della seconda sett i miei valori erano di 16,8 pg/ml di tf e 7,56 di Testosterone totale). Al termine della terza settimana i miei valori erano inaccettabili.
Cosa comporta una terapia sostitutiva?
Grazie mille in anticipo
[#3]
Caro signore,
la terapia sostitutivi può richiedere somministrazioni al limite della cronicirà. Ha pochi o nulli effetti collaterali una volta individuata la preparazione di testosterone che funziona. Personalmente, ma la mia è una scelta individuale che va comunque tarata da individuo ad individuo, non ho forti simpatie per gli iniettivi che sono soggetti a picchi e baratri. In genere li uso quando null' altro funziona, ma ripeto, la terapia sostitutiva del testosterone è una gran rottura di..., per tutti medici e pazienti.
la terapia sostitutivi può richiedere somministrazioni al limite della cronicirà. Ha pochi o nulli effetti collaterali una volta individuata la preparazione di testosterone che funziona. Personalmente, ma la mia è una scelta individuale che va comunque tarata da individuo ad individuo, non ho forti simpatie per gli iniettivi che sono soggetti a picchi e baratri. In genere li uso quando null' altro funziona, ma ripeto, la terapia sostitutiva del testosterone è una gran rottura di..., per tutti medici e pazienti.
[#4]
Utente
La ringrazio per la risposta.
L'endocrinologo dal quale sono in cura non ha mai accennato all'uso di sostanze che possano favorire una naturale produzione endogena (tipo gonadotropine...).
Punta sulle iniezioni di Testoviron considerando le compresse (andriol ad es.) poco utili (causa digestione).
I cerotti potrebbero essere una soluzione (seppur notevolmente dispendiosi), ma non sembra "piacere" al mio medico.
La mia paura è soprattutto l'atrofia testicolare con danno irreparabile alle cellule responsabili della produzione di testosterone e di spermatozoi (leydig e sertori).
Quali potrebbero essere le altre vie?
Da profano mi chiedo quali altri esami (a parte quelli del sangue) potrei effettuare per capire la causa di questa ipoproduzione o per meglio definirla, questa scarsa quantità di testosterone utilizzabile (testo libero), visto che il Testosterone totale è nei limiti della norma.
Cosa puo' consigliarmi?
Grazie ancora
L'endocrinologo dal quale sono in cura non ha mai accennato all'uso di sostanze che possano favorire una naturale produzione endogena (tipo gonadotropine...).
Punta sulle iniezioni di Testoviron considerando le compresse (andriol ad es.) poco utili (causa digestione).
I cerotti potrebbero essere una soluzione (seppur notevolmente dispendiosi), ma non sembra "piacere" al mio medico.
La mia paura è soprattutto l'atrofia testicolare con danno irreparabile alle cellule responsabili della produzione di testosterone e di spermatozoi (leydig e sertori).
Quali potrebbero essere le altre vie?
Da profano mi chiedo quali altri esami (a parte quelli del sangue) potrei effettuare per capire la causa di questa ipoproduzione o per meglio definirla, questa scarsa quantità di testosterone utilizzabile (testo libero), visto che il Testosterone totale è nei limiti della norma.
Cosa puo' consigliarmi?
Grazie ancora
[#5]
Altre vie di somministrazione del testosterone alludevo. No tranquillo per spermatozi se ben dosato non da problemi. Le gonadotropine andrebbere sempre valutate con esame del sangue, ma se son normali o alte la loro somministrazione non fa ripartire produzione di testosterone
[#6]
Utente
Buongiorno,
ho aspettato a ringraziare per la sua risposta solo per poterle postare i risultati delle ultime analisi or ora ritirate:
17betaEstradiolo 43 pg/ml [<20 - 77,0]
sensibilità analitica
del metodo: 28 pg/ml
Albumina 4,7 g/dl [3,4 - 5,0]
S.H.B.G 30,1 nmol/l [13 - 71]
Testosterone Plasmatico 5,24 ng/ml [2,41 - 8,27]
Testosterone Libero 5,7 pg/ml [5,6 - 40,0]
Metodo : RIA
In riferimento al sito da lei indicatomi questi i risultati:
Free Testosterone 0.111 ng/mL = 2.12 %
Bioavailable Testosterone 2.84 ng/mL = 54.2 %
Effettivamente la situazione è migliorata, nel senso che sento maggiore libido e gli inibitori della pde5 funzionano alla grande.
Ma senza l'ausilio di farmaci non ho risposte positive.
Dunque, seppur rinfrancato nel rivedere il valore di Testosterone libero nel range, capisco che la mia situazione clinica non è ottimale e il mio malessere non ancora risolto.
Cosa mi può dire dopo la lettura dei miei ultimi valori e considerando la mia età ancora giovane? (32 anni)
Grazie ancora in anticipo
ho aspettato a ringraziare per la sua risposta solo per poterle postare i risultati delle ultime analisi or ora ritirate:
17betaEstradiolo 43 pg/ml [<20 - 77,0]
sensibilità analitica
del metodo: 28 pg/ml
Albumina 4,7 g/dl [3,4 - 5,0]
S.H.B.G 30,1 nmol/l [13 - 71]
Testosterone Plasmatico 5,24 ng/ml [2,41 - 8,27]
Testosterone Libero 5,7 pg/ml [5,6 - 40,0]
Metodo : RIA
In riferimento al sito da lei indicatomi questi i risultati:
Free Testosterone 0.111 ng/mL = 2.12 %
Bioavailable Testosterone 2.84 ng/mL = 54.2 %
Effettivamente la situazione è migliorata, nel senso che sento maggiore libido e gli inibitori della pde5 funzionano alla grande.
Ma senza l'ausilio di farmaci non ho risposte positive.
Dunque, seppur rinfrancato nel rivedere il valore di Testosterone libero nel range, capisco che la mia situazione clinica non è ottimale e il mio malessere non ancora risolto.
Cosa mi può dire dopo la lettura dei miei ultimi valori e considerando la mia età ancora giovane? (32 anni)
Grazie ancora in anticipo
[#7]
Gli esami vanno bene, il testosterone libero è spesso contraddittorio come valori, son gli altri che contano. Per quanto riguarda il quadro clinico gerale almeno migliora, e più diu tanto non riesco a dire visto visto che son per via telematica
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.9k visite dal 18/04/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?