Perdita di erezione e varicocele
Buongiorno sono un ragazzo di 24 anni e un mese fà mi sono rivolto ad un andrologo per capire se i miei problemi di erezione fossero dovuti a un problema psicologico o fisico. Ho riscontrato ultimamente una perdita di erezione durante il rapporto che causava naturalmente spiacevoli disagi. Considero anche dell'eventualità di un risvolto psicologico poichè ultimamente ho cambiato partner e sono cominciati i problemi.
Il medico mi ha detto che è necessario fare un esame della vascolarizzazione del pene a riposo e in erezione mediante l'iniezione di un farmaco ma a causa dei tempi di attesa (tale esame lo potrò fare solo a settembre) mi ha intanto prescritto una confezione di Cialis ancor prima di sapere l'esito dell'esame. La mia prima domanda è: ma è consigliato prendere tale farmaco anche senza sapere se cè un reale bisogno fisico? Che effetto può avere su un paziente potenzialmente sano? E se tali perdite di erezioni fossero legate unicamente a un problema psicologico?
Durante la visita andrologica mi è stato anche riscontrato un varicocele di 3° grado totalmente asintomatico visto che non avevo mai avuto i fastidi che il medico mi ha elencato. Mi ha prescitto un ecodoppler del pene e uno spermiogramma e, nel caso bisognasse operare, ha detto che tale operazione verrebbe eseguita non in maniera "classica" (chirurgicamente Intendo) ma con una sonda che viene inserita nel braccio e ottura la vena affetta da varicocele. Tale operazione è veramente migliore della soluzione chirurgica?presenta qualche controindicazione a vostro parere?
Infine una semplice curiosità: si sente tanto in giro di persone che si vantano di rapporti a ripetizione come se per loro il periodo refrattario non esistesse affatto. Mi chiedo esiste una statistica che dica più o meno quanto dura il periodo refrattario in un uomo?
Il medico mi ha detto che è necessario fare un esame della vascolarizzazione del pene a riposo e in erezione mediante l'iniezione di un farmaco ma a causa dei tempi di attesa (tale esame lo potrò fare solo a settembre) mi ha intanto prescritto una confezione di Cialis ancor prima di sapere l'esito dell'esame. La mia prima domanda è: ma è consigliato prendere tale farmaco anche senza sapere se cè un reale bisogno fisico? Che effetto può avere su un paziente potenzialmente sano? E se tali perdite di erezioni fossero legate unicamente a un problema psicologico?
Durante la visita andrologica mi è stato anche riscontrato un varicocele di 3° grado totalmente asintomatico visto che non avevo mai avuto i fastidi che il medico mi ha elencato. Mi ha prescitto un ecodoppler del pene e uno spermiogramma e, nel caso bisognasse operare, ha detto che tale operazione verrebbe eseguita non in maniera "classica" (chirurgicamente Intendo) ma con una sonda che viene inserita nel braccio e ottura la vena affetta da varicocele. Tale operazione è veramente migliore della soluzione chirurgica?presenta qualche controindicazione a vostro parere?
Infine una semplice curiosità: si sente tanto in giro di persone che si vantano di rapporti a ripetizione come se per loro il periodo refrattario non esistesse affatto. Mi chiedo esiste una statistica che dica più o meno quanto dura il periodo refrattario in un uomo?
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caro lettore 17142,
frequentemente pazienti con varicocele ( vene varicose testicolari) possono lamentare erezioni non valide sia come rigidità sia come capacita' a mantenere la rigidità nel tempo.
credo corretto effettuare un esame ecocolordoppler penieno dinamico ed un ecocolordoppler testicolare con una buona valutazione seminale prima di prendere decisioni terapeutiche.
La modalità proposta dal suo medico è una delle modalità terapeutiche ma non è assolutamente la sola o la migliore.
nel frattempo l'uso del cialis non è scorretto
cari saluti
frequentemente pazienti con varicocele ( vene varicose testicolari) possono lamentare erezioni non valide sia come rigidità sia come capacita' a mantenere la rigidità nel tempo.
credo corretto effettuare un esame ecocolordoppler penieno dinamico ed un ecocolordoppler testicolare con una buona valutazione seminale prima di prendere decisioni terapeutiche.
La modalità proposta dal suo medico è una delle modalità terapeutiche ma non è assolutamente la sola o la migliore.
nel frattempo l'uso del cialis non è scorretto
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 43k visite dal 08/08/2006.
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