Eiaculazione precoce
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Dr. Gianfranco Contalbi
Urologo, Sessuologo, Andrologo
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la eiaculazione precoce prmaria puo avere differenti origini: disturbo biochimico centrale, rigidita' peniena non perfetta o disturbo della sensibilita' vibratoria e termica. e' necessario verificare di quale forma si tratti per scegliere il trattamento più adeguato
Dr. GIANFRANCO CONTALBI
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Dr. Domenico Trotta
Andrologo, Sessuologo, Psicoterapeuta
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L’eiaculazione precoce è fenomeno comune. In particolare nell’uomo giovane e poco esperto. Può però persistere ad ogni età, anche ad 80 anni. Le cause sono molteplici. Naturalmente di natura organica e in particolare a causa di infiammazioni, infezioni dell’apparato genito urinario e prostatiti acute e croniche o anche disfunzioni erettili latenti o conclamate. In altri casi e nella maggiore parte nei maschi sani e/o giovani esiste anche per motivi filogenetici (scopo originario e ragione fondante della sessualità è la riproduzione, per nulla interessata alla durata del rapporto), per fattori costituzionali ed emotivi, difficoltà a reggere l’eccitazione, scarsa capacità di controllo della tensione in genere e di quella erotica in particolare, impulsività e via dicendo. La gestione della precocità, che dipende dalle cause, è molteplice. Va valutato il paziente, la sua area genitale, la presenza o meno di flogosi, infezioni, le caratteristiche del frenulo (a volte concausa parziale del problema), la qualità della erezione e la capacità o meno e i tempi della ripresa erettiva post eiaculatoria, eventuali esami andrologici come doppler e sensibilità neurologica. La terapia contempla, al di là di cause specifiche che vanno eliminate, l’uso di farmaci inibenti l’eiaculazione compresa la dapoxetina (tutti ad azione non positiva su qualità erettile), sostanza locali, nella sostanza anestesizzanti, manovre di contenimento tipo Semans, stop start, esercizi di Kegel del pavimento pelvico. Utili anche terapia sesso-corporea e sessodinamica o comunque l’aiuto di un sessuologo clinico o un andrologo con competenze sessuologiche. La non capacità al controllo eiaculatorio può esporre, particolarmente dopo i 40-45 anni, a minore efficienza sessuale e aumentata incidenza di disfunzione erettile.
Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 11/10/2020.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.