Sensibilità glande troppo alta anche da circonciso
Scusate ancora il disturbo.
Dopo un anno e mezzo dalla crconcisione continuo a provare dolore al glande per il contatto con l'ambiente esterno (slip e acqua della doccia inclusi).
Dopo alcuni mesi dalla circoncisione si sono aggiunti spasmi e bruciore alla zona del perineo.
Il bruciore era continuo e insopportabile, sono riuscito a tenerlo a bada solo avvolgendo il glande in una garza morbida (nonostante l'andrologo mi avesse detto di non farlo).
In questo modo il bruciore al glande è diminuito e anche gli spasmi.
La masturbazione è molto difficoltosa, nel senso che provo dolore a toccare il glande e l'eiaculazione non è più a getto ma il liquido cola dal glande.
Il bruciore aumenta per ore dopo l'eiaculazione.
I rapporti sessuali con altre persone sono impossibili (anche con emla).
Sono stato visitato da molti andrologi poi un deramtologo ed infine due neurologi.
Dopo le visite e gli esami a cui sono stato sottoposto (tampone uretrale, esame delle urine ed ecografia del basso addome) pare che io non abbia nessun problema andrologico, dermatologico e neurologico.
All'ultima visita che ho fatto il neurologo mi ha detto che con una ipersensibilità così forte, è stata una pessima idea fare la circoncisione.
So che può esserci anche una componente psicologica ma il neurologo, come l'andrologo ha ribadito che questa avrebbe potuto solo aumentare i sintomi e non causarli.
Aggiungo che io avevo una forte ipersensibilità anche prima della circoncisione (anche più alta) ma credevo che questo problema fosse causato dalla fimosi.
Per esempio adesso riesco a sopportare il dolore (non per tempi prolungati) di tenere il glande a contatto con gli slip mentre prima era una cosa improponibile.
Il dermatologo mi aveva consigliato di usare emla.
Il problema è che anestetizza solo la superficie del glande mentre adesso il bruciore è entrato in tutto il pene, in particolare lungo l'uretra.
E' veramente possibile che in assenza di qualunque patologia una persona possa presentare una ipersensibilità di questo tipo anche se è circoncisa da un anno e mezzo?
Esiste qualche rimedio ulteriore per diminuire la sensibilità che non sia la neurotomia glandulare?
Non vorrei poi avere problemi di disfunzione erettile.
Grazie per l'aiuto.
Dopo un anno e mezzo dalla crconcisione continuo a provare dolore al glande per il contatto con l'ambiente esterno (slip e acqua della doccia inclusi).
Dopo alcuni mesi dalla circoncisione si sono aggiunti spasmi e bruciore alla zona del perineo.
Il bruciore era continuo e insopportabile, sono riuscito a tenerlo a bada solo avvolgendo il glande in una garza morbida (nonostante l'andrologo mi avesse detto di non farlo).
In questo modo il bruciore al glande è diminuito e anche gli spasmi.
La masturbazione è molto difficoltosa, nel senso che provo dolore a toccare il glande e l'eiaculazione non è più a getto ma il liquido cola dal glande.
Il bruciore aumenta per ore dopo l'eiaculazione.
I rapporti sessuali con altre persone sono impossibili (anche con emla).
Sono stato visitato da molti andrologi poi un deramtologo ed infine due neurologi.
Dopo le visite e gli esami a cui sono stato sottoposto (tampone uretrale, esame delle urine ed ecografia del basso addome) pare che io non abbia nessun problema andrologico, dermatologico e neurologico.
All'ultima visita che ho fatto il neurologo mi ha detto che con una ipersensibilità così forte, è stata una pessima idea fare la circoncisione.
So che può esserci anche una componente psicologica ma il neurologo, come l'andrologo ha ribadito che questa avrebbe potuto solo aumentare i sintomi e non causarli.
Aggiungo che io avevo una forte ipersensibilità anche prima della circoncisione (anche più alta) ma credevo che questo problema fosse causato dalla fimosi.
Per esempio adesso riesco a sopportare il dolore (non per tempi prolungati) di tenere il glande a contatto con gli slip mentre prima era una cosa improponibile.
Il dermatologo mi aveva consigliato di usare emla.
Il problema è che anestetizza solo la superficie del glande mentre adesso il bruciore è entrato in tutto il pene, in particolare lungo l'uretra.
E' veramente possibile che in assenza di qualunque patologia una persona possa presentare una ipersensibilità di questo tipo anche se è circoncisa da un anno e mezzo?
Esiste qualche rimedio ulteriore per diminuire la sensibilità che non sia la neurotomia glandulare?
Non vorrei poi avere problemi di disfunzione erettile.
Grazie per l'aiuto.
si deve prima escludere che non vi siano altre patologie per ex una prostatite. Comunque la sensibilita' del glande si può ridurre senza rischi utilizzando un filler (MLF1
Dr. GIANFRANCO CONTALBI

Utente
La ringrazio per il consiglio.
Le volevo chiedere a questo punto per quanto riguarda l'esclusione di altre patologie se i 3 esami che ho fatto: tampone uretrale, esame delle urine e ecoglafia del basso addome sono sufficienti per escludere un problema di tipo andrologico.
Per esempio per quanto riguarda la prostata durante l'ecografia mi è stato detto che la prostata era di dimensioni normali.
Nessuno di questi esami ha evidenziato una patologia.
Proverò ad informarmi riguardo a questo filler.
Le volevo chiedere a questo punto per quanto riguarda l'esclusione di altre patologie se i 3 esami che ho fatto: tampone uretrale, esame delle urine e ecoglafia del basso addome sono sufficienti per escludere un problema di tipo andrologico.
Per esempio per quanto riguarda la prostata durante l'ecografia mi è stato detto che la prostata era di dimensioni normali.
Nessuno di questi esami ha evidenziato una patologia.
Proverò ad informarmi riguardo a questo filler.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 11/10/2020.
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