Fimosi in età adulta e cancro al pene

Buonasera, ho 35 anni e vi chiedo un parere.

A breve mi sottoporrò ad un intervento di circoncisione per una fimosi che mi porto dietro sin dalla gioventù.

Purtroppo un po' per paura, un po' per vergogna non mi sono sottoposto prima a questo intervento.

Questo mi ha portato anche a trascurare la mia igiene personale per diversi anni, o meglio, a non averne una aduguata cura, inquanto non lavavo mai l'interno del prepuzio, cosa che ora faccio quotidianamente, introducendo sapone liquido all'interno e incanalando il getto d'acqua per sciacquare (non riuscendo a scoprire il prepuzio causa fimosi)
So bene di essere stato un imbecille, ma la mia domanda è la seguente, e vi prego di rispondere con sincerità: questa mia condotta passata, di scarsa igiene e di fimosi protratta per così tanti anni, può aver aumentato le mie possibilità future di avere um cancro al pene?
Ho letto che fimosi e scarsa igiene sono fattori di rischio, l'igiene quotidiana e la circoncisione potrebbero, per così dire, riequilibrare la situazione oppure il danno è ormai fatto?

Finisco con il dirvi che a 21 anni sono stato operato per un seminoma, con conseguente radioterapia.

Ringrazio chiunque vorrà rispondermi, purtroppo questa situazione mi da moltissima ansia e grande senso di terrore.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

non drammatizzi e segua l'indicazione ricevuta; nel frattempo si legga queste news:

https://www.medicitalia.it/blog/urologia/614-circoncisione-pratica-chirurgica-usata-anche-nell-antico-egitto.html

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/4749-la-circoncisione-e-come-una-vaccinazione-vero-o-falso.html

Altri suggerimenti infine li può trovare anche nel mio libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro di Pisa.

https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551

Detto questo, si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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