Problemi di erezione a 25 anni

Ho 25 anni e da 1 anno circa ho problemi riguardanti l'erezione.

dai 17 ai 24 anni ho avuto delle erezioni turgide e durature che, con l'ausilio del preservativo, mi permettevano di penetrare per più di 1 ora.

Dall'Agosto del 2019 qualcosa è cambiato.
Ho avuto una prima esperienza con una donna di 34 anni che fu fallimentare, dopo 15 minuti di penetrazione persi l'erezione.
Quella fu la prima volta in assoluto.

Sempre da Agosto 2019 ho avuto problemi di Balanite o Balanopostite quindi macchie sul glande, prurito e dolore dopo 1 o 2 gg che mi masturbavo o avevo un rapporto sessuale.
Problemi che ad oggi persistono.
A novembre poi, ogni volta che andavo in bagno per evacuare, avevo dei dolori sulla parte sinistra dell'asta del pene.
Andai da un urologo/andrologo che, dopo analisi della prostata, mi diagnosticò una prostatite prescrivendomi due mesi di farmaci tra compresse e supposte.
Terapia che ho eseguito solo con un mese di compresse e senza supposte.
Dopo qualche tempo il problema scomparse.

A gennaio 2020 conosco un'altra donna di 33 anni con la quale ho avuto una decina di rapporti sessuali, e dato che avevo un erezione debole dopo il secondo rapporto che non era stato ottimale decido di mia spontanea volontà di assumere viagra, Sildenafil.
che in un primo momento aveva risolto il problema, ma che dopo il quarto rapporto risultava poi inefficace.

Luglio 2020 mi fidanzo con la mia attuale fidanzata e questi problemi persistono, nonostante non abbia ansia da prestazione dato che siamo molto innamorati e intimi.

MI reco dal primo andrologo che mi diagnostica D.
E. su base psicogena, prescrivendomi 2 mesi di tadalafil 5mg una compressa al giorno per risolvere il problema, ma che non ha portato a nessun risultato.
Quando sono eccitato tramite porno o stimolazione visiva della mia ragazza si indurisce, a volte anche in maniera davvero turgida, però dopo circa 15/20 minuti perdo l'erezione, questo capita 4 volte su 5, di cui poi 1 volta capita di ritornare a qualche anno fa, ovvero erezione soddisfacente che dura tanto/tanto tempo.

Il secondo andrologo mi ha diagnosticato dopo analisi ormonali, un basso livello di testosterone (sempre su base Psicogena) libero che è di 3.74 ng/l su un minimo di 3.00 ed un massimo di 10.00, prescrivendomi 4 fiale di GONASI 5000, un attivante delle gonadi per ri-equilibrare l'assetto dell'ipofisi ecc.

Ma ad oggi a 11 giorni dalla prima puntura e 3 giorni dalla seconda puntura, i problemi persistono.

Non so cosa pensare, ho già buttato un sacco di soldi tra specialisti e cure, e non ho risolto il problema.

Probabilmente mi recherò da un terzo specialista, ma prima vorrei chiedere parere qui.

Spero possiate aiutarmi.

saluti.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

mi sembra, da quello che ci scrive e dai risultati delle terapie indicate, che il suo problema abbia una importante componente psicologica.

In questi casi bene sentire in diretta anche un esperto psicologo come chiare competenze sessuologiche.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.

https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551

Detto questo si ricordi ancora che comunque sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione clinica precisa e corretta.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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