Testosterone a 4.38 ng/ml a 25 anni e problemi di erezione

Gentili dottori,

Sono un ragazzo di 25 anni, alto 177cm per 75kg di peso, mi alleno regolarmente in palestra tre volte a settimana e ho un fisico asciutto e muscoloso, non ho mai fatto uso di integratori né naturali, né chimici, non fumo, non faccio uso di droghe e non seguo nessuna dieta particolare ma sto comunque attento alla mia alimentazione cercando di mangiare il più sano possibile.



Prima di 9 mesi fa non avevo mai avuto problemi di erezione, né di libido e avevo erezioni mattutine frequenti.


A dicembre 2019 inizio a frequentare una ragazza con la quale si arriva al dunque abbastanza velocemente, dopo i primi rapporti senza problemi un giorno perdo l'erezione in fase di penetrazione, mi viene una tale ansia che da quel giorno -nonostante diversi tentativi- non sono più riuscito a mantenere un'erezione adeguata alla penetrazione.

Nessun problema invece nel mantenere l'erezione in altre situazioni di petting e sesso orale, nonostante differentemente da situazioni analoghe con altre partner negli anni precedenti, non provassi un'eccitazione particolarmente forte.



Un po' preoccupato per la défaillance erettile mi reco dal medico di base che mi prescrive subito degli esami del sangue generici e ormonali, allego i risultati del prelievo effettuato verso le 9: 30 del mattino:
PROLATTINA 9.
1 mg/mL valore riferimento: 2.
6 - 13.
2
TESTOSTERONE 4.
38 mg/mL valore riferimento: 1.
75 - 7.
80
ACTH 22.
8 pg/mL

gli esami del sangue generici erano tutti nei valori di riferimento ad eccezione del glucosio a 103 a digiuno (l'ho sempre avuto abbastanza alto: 96 nel 2009, 92 nel 2015).



Da allora non ho più avuto modo di provare ad avere un rapporto sessuale ma ho notato un peggioramento considerevole in termini di libido e di erezioni mattutine che in particolare nell'ultimo mese sono pressoché assenti (sia quando mi sveglio di notte per andare in bagno -soffro di una leggera nicturia-, sia quando mi sveglio la mattina -senza sveglia- perché non ho orari particolari da rispettare).



Ciò mi sta causando un notevole disagio e ho intenzione di farmi visitare da un andrologo per approfondire il problema e cercare di risolverlo.


Ritengo tuttavia opportuno chiedere un vostro parere generico sulla mia situazione e in particolare sul livello di testosterone: ho notato una differenza importante tra valori di riferimento sui miei esiti (1.
75 - 7.
80) e valori di riferimento presenti su articoli di letteratura scientifica (circa 3.
00 - 10.
80), come mai?

Considerati i valori di riferimento sui miei esiti è normale che un ragazzo di 25 anni sano e in forma abbia un valore di 4.
38 mg/mL?

E in caso negativo, un valore tale giustificherebbe una mancanza quasi totale di libido e la mancanza di erezioni notturne?



Ringrazio anticipatamente per la Vs.

disponibilità e porgo Distinti Saluti.
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
caro lettore

la difficoltà ad ottenere una buona rigidità del pene anche quando il pene non sia stimolato manualmente o oralmente potrebbe essere legata a fattori psico-emozionali ma anche a fattori circolatori
un esame molto utile potrebbe essere il Rigiscan ( che chiarisce se il problema è psicologico o fisioco) o un ecocolordoppler penieno
ne parli con il suo medcio o specialista
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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