Prostatite da staphylococcus aureus
Buonasera gentili dottori
Sono un uomo di 36 anni e alla fine del mese di agosto ho cominciato ad accusare alcuni sintomi preoccupanti, come bruciore durante la minzione, fastidi al basso ventre e macchie rosse sul glande.
Dopo pochi giorni, notando che i sintomi si acuivano (comparsa di pruriti nella zona genitale e necessità di urinare di frequente), ho deciso di consultare il mio andrologo, il quale mi ha diagnosticato una prostatite e mi ha prescritto, oltre a topster supposte per curare l'infiammazione, anche urinocoltura e spermiocoltura.
Da quest'ultima è risultata un'infezione da stafilococco aureo molto sensibile alla cefoxitina.
Per questo motivo, lo specialista mi ha prescritto, come antibiotico, il Cefixoral 400, 1 al dì per 10 giorni.
Sono all'ottavo giorno ed ho ancora i sintomi, anche se in misura minore.
Purtroppo il mio andrologo è di poche parole e non sono riuscito a capire alcune cose che desidererei chiedere a voi:
1.
L'infezione da stafilococco aureo alla prostata è sessualmente trasmissibile?
Se Faccio sesso non protetto con mia moglie, potrei infettarla?
2.
Ho letto che il nostro organismo solitamente riesce ad arginare l'attacco di questo batterio, a meno che non sia indebolito da un virus o non subisca un trauma.
Io non credo di aver contratto virus (sono anche covid-, ho fatto il tampone dopo l'infezione) e non ho subito traumi nella zona infetta, come è stato possibile contrarre il batterio?
3.
Nel caso in cui domani (nono giorno di cefixoral) io abbia ancora sintomi, mi consigliate di contattare il mio andrologo per capire se continuare l'antibiotico e nel frattempo fare di nuovo la spermiocoltura?
4.
Ultima domanda: so che la prostatite porta conseguenze alla motilità ed alla conta spermatica, giacché io sto provando ad avere un bambino, mi consigliate di fare uno spermiogramma, una volta decorsa l'infezione?
Attendo vs gentile riscontro, grazie mille
Sono un uomo di 36 anni e alla fine del mese di agosto ho cominciato ad accusare alcuni sintomi preoccupanti, come bruciore durante la minzione, fastidi al basso ventre e macchie rosse sul glande.
Dopo pochi giorni, notando che i sintomi si acuivano (comparsa di pruriti nella zona genitale e necessità di urinare di frequente), ho deciso di consultare il mio andrologo, il quale mi ha diagnosticato una prostatite e mi ha prescritto, oltre a topster supposte per curare l'infiammazione, anche urinocoltura e spermiocoltura.
Da quest'ultima è risultata un'infezione da stafilococco aureo molto sensibile alla cefoxitina.
Per questo motivo, lo specialista mi ha prescritto, come antibiotico, il Cefixoral 400, 1 al dì per 10 giorni.
Sono all'ottavo giorno ed ho ancora i sintomi, anche se in misura minore.
Purtroppo il mio andrologo è di poche parole e non sono riuscito a capire alcune cose che desidererei chiedere a voi:
1.
L'infezione da stafilococco aureo alla prostata è sessualmente trasmissibile?
Se Faccio sesso non protetto con mia moglie, potrei infettarla?
2.
Ho letto che il nostro organismo solitamente riesce ad arginare l'attacco di questo batterio, a meno che non sia indebolito da un virus o non subisca un trauma.
Io non credo di aver contratto virus (sono anche covid-, ho fatto il tampone dopo l'infezione) e non ho subito traumi nella zona infetta, come è stato possibile contrarre il batterio?
3.
Nel caso in cui domani (nono giorno di cefixoral) io abbia ancora sintomi, mi consigliate di contattare il mio andrologo per capire se continuare l'antibiotico e nel frattempo fare di nuovo la spermiocoltura?
4.
Ultima domanda: so che la prostatite porta conseguenze alla motilità ed alla conta spermatica, giacché io sto provando ad avere un bambino, mi consigliate di fare uno spermiogramma, una volta decorsa l'infezione?
Attendo vs gentile riscontro, grazie mille
[#1]
Caro lettore
lei dovrebbe fare la cosa più ovvia
la ha visitata uno specialista, le ha consigliato una terapia e lui dovrebbe decidere la durata della terapia e la necessità di altre indagini
cordiali saluti
lei dovrebbe fare la cosa più ovvia
la ha visitata uno specialista, le ha consigliato una terapia e lui dovrebbe decidere la durata della terapia e la necessità di altre indagini
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Ex utente
Gentile dottore grazie per la risposta
Il punto è che sto seguendo la terapia dello specialista ma ho ancora sintomi come glande urente, senso di spossatezza, a cui si sono aggiunti dolori muscolari, in particolare al quadricipite destro. Giacché il mio andrologo non risponde alle mie domande né alle mie telefonate per fissare altri appuntamenti (direi che è il caso di cambiarlo), vi ho posto le domande di cui sopra!
Approfitto adesso per chiederle se il dolore muscolare alla gamba sia un sintomo legato alla prostatite. Grazie, saluti
Il punto è che sto seguendo la terapia dello specialista ma ho ancora sintomi come glande urente, senso di spossatezza, a cui si sono aggiunti dolori muscolari, in particolare al quadricipite destro. Giacché il mio andrologo non risponde alle mie domande né alle mie telefonate per fissare altri appuntamenti (direi che è il caso di cambiarlo), vi ho posto le domande di cui sopra!
Approfitto adesso per chiederle se il dolore muscolare alla gamba sia un sintomo legato alla prostatite. Grazie, saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.4k visite dal 15/09/2020.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.