Curvatura pene
Salve, avrei bisogno di consigli e informazioni.
Tempo fa, circa 4 anni fa, ho avuto un problema durante un rapporto sessuale, ho avvertito tipo una sorta di fitta al pene, ma non ci ho dato peso.
Qualche giorno dopo ho avuto difficolta di erezione, dopo le dovute visite sono stati riscontrati solo stralci fibrotici e una riduzione della capacita erettile trascurabile.
Dopo un anno pero periodicamente ogni 5 6 mesi, tipicamente con attivita sessuale o autoerotica un po piu intensa, accusavo questa difficolta di erezione e un evidente schiacciamento del pene in prossimita della zona colpita dal trauma, le cose tornavamo normali dopo circa un mese e lo schiacciamento scompariva, anche se mi sembrava di perdere ogni volta un po di vigore nell erezione.
Inoltre perdo sempre piu sensibilità e controllo da un lato, e uno sgonfiamento del glande continui.
Recentemente pero, a seguito di un evento analogo, ho riscontrato un aumento della curvatura, una perdita di elasticità notevole nella zona colpita dal trauma e un importante difficolta di erezione, che si fa sempre più importante giorno dopo giorno.
Ad oggi si aggiunge anche un bruciore della zona traumatizzata al tocco.
Vorrei sapere se qualcuno ha un idea di cosa possa trattarsi e mi possa indirizzare sul da farsi
Inoltre vorrei sapere se fosse possibile assumere qualche antinfiammatorio a scopo cautelativo (che tra l altro non mi sono stati mai prescritti, ne una vitamina e ne altro, nonostante le ricadute continue), dato che potrò vedere il mio dottore solo tra un mese e non vorrei peggiorasse la situazione.
Inoltre vorrei sapere se eventuali terapie rigenerative, tipo prp sono effettivamente efficaci.
grazie e saluti
Tempo fa, circa 4 anni fa, ho avuto un problema durante un rapporto sessuale, ho avvertito tipo una sorta di fitta al pene, ma non ci ho dato peso.
Qualche giorno dopo ho avuto difficolta di erezione, dopo le dovute visite sono stati riscontrati solo stralci fibrotici e una riduzione della capacita erettile trascurabile.
Dopo un anno pero periodicamente ogni 5 6 mesi, tipicamente con attivita sessuale o autoerotica un po piu intensa, accusavo questa difficolta di erezione e un evidente schiacciamento del pene in prossimita della zona colpita dal trauma, le cose tornavamo normali dopo circa un mese e lo schiacciamento scompariva, anche se mi sembrava di perdere ogni volta un po di vigore nell erezione.
Inoltre perdo sempre piu sensibilità e controllo da un lato, e uno sgonfiamento del glande continui.
Recentemente pero, a seguito di un evento analogo, ho riscontrato un aumento della curvatura, una perdita di elasticità notevole nella zona colpita dal trauma e un importante difficolta di erezione, che si fa sempre più importante giorno dopo giorno.
Ad oggi si aggiunge anche un bruciore della zona traumatizzata al tocco.
Vorrei sapere se qualcuno ha un idea di cosa possa trattarsi e mi possa indirizzare sul da farsi
Inoltre vorrei sapere se fosse possibile assumere qualche antinfiammatorio a scopo cautelativo (che tra l altro non mi sono stati mai prescritti, ne una vitamina e ne altro, nonostante le ricadute continue), dato che potrò vedere il mio dottore solo tra un mese e non vorrei peggiorasse la situazione.
Inoltre vorrei sapere se eventuali terapie rigenerative, tipo prp sono effettivamente efficaci.
grazie e saluti
[#1]
caro lettore
un "trauma" coitale, come una distorsione del piede può causare solo un fastidio per alcuni giorni ma potrebbe essere la causa di una fibrosi dei legamenti del piede tanto da impedirne il corretto funzionamento
Un trauma al pene in erezione potrebbe determinare delle lesioni interne dei corpi cavernosi che , guarendo diventano zone di fibrosi, cicatriziali, alterando il sottile "gioco vascolare arterioso e venoso" che determina una ottimale erezione e potrebbe determinare anche delle alterazioni morfologiche (retrazioni, curvature, restringimenti ad anello) ( veda qualche immagine su andrologia.lazio.it
si faccia vedere da un andrologo
cordiali saluti
un "trauma" coitale, come una distorsione del piede può causare solo un fastidio per alcuni giorni ma potrebbe essere la causa di una fibrosi dei legamenti del piede tanto da impedirne il corretto funzionamento
Un trauma al pene in erezione potrebbe determinare delle lesioni interne dei corpi cavernosi che , guarendo diventano zone di fibrosi, cicatriziali, alterando il sottile "gioco vascolare arterioso e venoso" che determina una ottimale erezione e potrebbe determinare anche delle alterazioni morfologiche (retrazioni, curvature, restringimenti ad anello) ( veda qualche immagine su andrologia.lazio.it
si faccia vedere da un andrologo
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Ex utente
L ho gia fatto, piu di una volta,e dopo non aver diagnosticato niente di preoccupante, sono stato bene per un anno, poi pero sono iniziate continue ricadute con peggioramento dell erezione, e nessuno degli andrologi visti mi dava una spiegazione.
Ora dopo l ennesima ricaduta inspiegata,ho una totale insensibilita al lato traumatizzato, con notevole perdita di rigidità, ma la curvatura non si è accentuata.
Il tutto accompagnato dalla perdita di elasticità di tutta una parte.
Di solito questo irrigidimento andava via da solo, ma adesso la situazione peggiora soltanto.
Possibile che si sia accumulato altro tessuto cicatriziale a distanza di 4 anni?
P.S Faro un ecodoppler a breve
Ora dopo l ennesima ricaduta inspiegata,ho una totale insensibilita al lato traumatizzato, con notevole perdita di rigidità, ma la curvatura non si è accentuata.
Il tutto accompagnato dalla perdita di elasticità di tutta una parte.
Di solito questo irrigidimento andava via da solo, ma adesso la situazione peggiora soltanto.
Possibile che si sia accumulato altro tessuto cicatriziale a distanza di 4 anni?
P.S Faro un ecodoppler a breve
[#3]
Caro lettore
come le avevo gia' accennato un "trauma coitale" può comportare una cicatrizzazione interna dei corpi cavernosi con alterazioni morfologiche o funzionali ( difficoltà a conseguire una rigidità ottimale che si mantenga per un tempo accettabile)
Un esame importante potrebbe essere il Rigiscan che mette in evidenza le erezioni fisiologiche notturne non influenzate dalla psiche o da stimolazioni fisiche
cordiali saluti
come le avevo gia' accennato un "trauma coitale" può comportare una cicatrizzazione interna dei corpi cavernosi con alterazioni morfologiche o funzionali ( difficoltà a conseguire una rigidità ottimale che si mantenga per un tempo accettabile)
Un esame importante potrebbe essere il Rigiscan che mette in evidenza le erezioni fisiologiche notturne non influenzate dalla psiche o da stimolazioni fisiche
cordiali saluti
[#5]
Ex utente
Salve, purtoppo vista l attuale situazione covid non sono riuscito ad effettuare gli esami che mi erano stati consigliati.
Dopo circa un mese la situazione è migliorato un pò e poi peggiorata ogni volta.
Ad oggi avverto dolori e fitte anche a riposo, ho difficolta di erezione e un irrigidimento sempre più importante, con curvatura sempre più evidente.
Inoltre è visibile una schiacciatura sul lato traumatizzato anche a riposo.
Che cosa mi consiglia di fare?
Da cosa potrebbe dipender il dolore dopo 4 anni dal trauma?
Mi sappia dire.
Dopo circa un mese la situazione è migliorato un pò e poi peggiorata ogni volta.
Ad oggi avverto dolori e fitte anche a riposo, ho difficolta di erezione e un irrigidimento sempre più importante, con curvatura sempre più evidente.
Inoltre è visibile una schiacciatura sul lato traumatizzato anche a riposo.
Che cosa mi consiglia di fare?
Da cosa potrebbe dipender il dolore dopo 4 anni dal trauma?
Mi sappia dire.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3k visite dal 12/09/2020.
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