Calo del desiderio: farmaco o che altro?
Gentili Dottori,
vi espongo il mio caso. 44 anni, in relazione stabile da 8, convivenza da 2. Ho notato ultimamente un forte calo del desiderio sessuae, sia a livello mentale che fisico. A livello mentale, il pensiero del sesso mi sfiora sempre meno, come se non ne sentissi il bisogno. Quando la mia compagna mi cerca, per così dire, spesso mi ritraggo. Ormai facciamo l'amore ogni 4-5 settimane, a seconda dei periodi. Ho pensato potesse essere dovuto alla relazione ormai lunga, ma il fatto di non avere fantasie nemmeno astratte su altre donne mi fa credere che forse non dipende da quello. A livello fisico, vedo che le erezioni e il desiderio, anche di fronte a stimoli che arrivano dalla vita quotidiana, sono molto meno frequenti. Anche al risveglio, ad esempio, non ho più molte erezioni e non sento nemmeno il bisogno di masturbarmi.
Mi è venuto quindi il forte sospetto che tutto ciò sia dovuto alla finasteride, che assumo da 2 anni e mezzo, seguito da specialista, per alopecia androgenetica.
C'è un modo per capire se è un effetto del farmaco, ad esempio delle analisi, senza sospenderlo? Ho letto che il calo del desiderio è tra gli effetti noti, ma vorrei evitare la sospensione perchè, come saprete, poi il processo di caduta riprende...
grazie in anticipo
vi espongo il mio caso. 44 anni, in relazione stabile da 8, convivenza da 2. Ho notato ultimamente un forte calo del desiderio sessuae, sia a livello mentale che fisico. A livello mentale, il pensiero del sesso mi sfiora sempre meno, come se non ne sentissi il bisogno. Quando la mia compagna mi cerca, per così dire, spesso mi ritraggo. Ormai facciamo l'amore ogni 4-5 settimane, a seconda dei periodi. Ho pensato potesse essere dovuto alla relazione ormai lunga, ma il fatto di non avere fantasie nemmeno astratte su altre donne mi fa credere che forse non dipende da quello. A livello fisico, vedo che le erezioni e il desiderio, anche di fronte a stimoli che arrivano dalla vita quotidiana, sono molto meno frequenti. Anche al risveglio, ad esempio, non ho più molte erezioni e non sento nemmeno il bisogno di masturbarmi.
Mi è venuto quindi il forte sospetto che tutto ciò sia dovuto alla finasteride, che assumo da 2 anni e mezzo, seguito da specialista, per alopecia androgenetica.
C'è un modo per capire se è un effetto del farmaco, ad esempio delle analisi, senza sospenderlo? Ho letto che il calo del desiderio è tra gli effetti noti, ma vorrei evitare la sospensione perchè, come saprete, poi il processo di caduta riprende...
grazie in anticipo
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Salve, inutile dirle che andrebbe fatta una valutazione urologica/andrologica per comprendere le cause dello scarso desiderio. Alterazioni della libido possono avere sia una causa psicologica che ormonale. Pertanto andrebbero fatte delle indagini in merito. Per quanto concerne la finasteride posso dire che per esperienza clinico-pratica molti sviluppano a lungo andare una fibrosi dei corpi cavernosi che compromette la qualità dell’erezione e non ci sono studi che ne dimostrino la reversibilità dei danni alla sospensione del farmaco ; personalmente ho valutato questa fibrosi anche con nuove tecnologie ecografiche come l’elastosonografia Share-Wave e posso dire che è una situazione che riscontro spesso in chi usa finasteride in giovane età per tanti anni. Pur se usata a dosaggi di 1 mg la finasteride esplica purtroppo i suoi effetti sull’organismo.
Se ne sia una causa diretta del suo problema questo può essere definito solo dopo una attenta valutazione clinica.
Cordialmente
Se ne sia una causa diretta del suo problema questo può essere definito solo dopo una attenta valutazione clinica.
Cordialmente
Dr. Antonio Russo
Specialista in Urologia e Andrologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 07/09/2020.
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