Eiaculazione precoce /disfunzione erettile 21anni
Salve a tutti
Ho 21 anni e sto riscontrando dei problemi con la mia prima ragazza (prima non ho mai avuto incontri sessuali)
Non riesco a raggiungere l erezione necessaria per indossare il preservativo e per effettuare la penetrazione.
Quando ci ho provato senza preservativo e comunque non raggiungendo l erezione massima sono venuto dopo pochissimi secondi.
Penso che questi problemi siano legati al fatto che durante gli anni mi sono abituato ad una masturbazione veloce.
Infatti quasi sempre vengo senza neanche aver raggiunto l erezione massima.
Quando, non so per quale ragione, durante la masturbazione riesco a raggiungere una erezione più forte e duratura mi accorgo di saper resistere meglio all eiaculazione (almeno durante la masturbazione).
Vorrei raggiungere la stessa erezione quando sono con la mia ragazza in modo da avere un rapporto sessuale normale.
Ps:non penso sia una questione di ansia.
Ci abbiamo riprovato 3 4 volte dove lei è stata molto brava a mettermi a mio agio e a farmi stare tranquillo.
Grazie mille a chi mi risponderà esponendomi cosa ne pensa di questa situazione.
Ho 21 anni e sto riscontrando dei problemi con la mia prima ragazza (prima non ho mai avuto incontri sessuali)
Non riesco a raggiungere l erezione necessaria per indossare il preservativo e per effettuare la penetrazione.
Quando ci ho provato senza preservativo e comunque non raggiungendo l erezione massima sono venuto dopo pochissimi secondi.
Penso che questi problemi siano legati al fatto che durante gli anni mi sono abituato ad una masturbazione veloce.
Infatti quasi sempre vengo senza neanche aver raggiunto l erezione massima.
Quando, non so per quale ragione, durante la masturbazione riesco a raggiungere una erezione più forte e duratura mi accorgo di saper resistere meglio all eiaculazione (almeno durante la masturbazione).
Vorrei raggiungere la stessa erezione quando sono con la mia ragazza in modo da avere un rapporto sessuale normale.
Ps:non penso sia una questione di ansia.
Ci abbiamo riprovato 3 4 volte dove lei è stata molto brava a mettermi a mio agio e a farmi stare tranquillo.
Grazie mille a chi mi risponderà esponendomi cosa ne pensa di questa situazione.
[#1]
Nel suo caso bisogna andare per esclusione. Escludere che ci sia una prostato-vescicolite con una visita andrologica ed opportune analisi;escludere che ci sia una componente ansiosa attraverso l'assunzione di farmaci opportuni; escludere che ci sia una ipersensibilità del glande o di aree prossimali magari favorite da una situazione anatomica particolare quale frenulo breve, prepuzio molto esuberante ecc. Naturalmente possono coesistere due o più situazioni contemporaneamente anche considerando che la componente ansiosa si viene ad aggiungere ad un problema organico anche in modo inconsapevole rendendolo più grave e invalidante. Bisogna fare in percorso terapeutico e riabilitativo adattando le terapie ed eventuali isioterapie all'evolversi della situazione.
Dr. ernesto fina
[#2]
caro lettore
al di là di tutta una serie di problemi uro-prostatici chiaramente individuabili esistono delle situazioni per cui il pene ( i corpi cavernosi) raggiunge un buon livello di rigidità ( che consenta la penetrazione) e di mantenerla nel tempo (fino alla eiaculazione) solo durante una stimolazione manuale intensa e diretta come avviene nella masturbazione o nei preliminari manuali.
presupposto di cio' è che il sistema venoso di fuoriuscita del sangue dai corpi cavernosi si blocchi in maniera consistente ( sistema veno occlusivo cavernoso)
qualche volta tale sistema non funziona per un rilevante stato di ansia con produzione di neurotrasmettitori o sostanze ormonali tipo adrenalina altre volte può esistere un difetto congenito del sistema venoso che può tendere a dilatarsi come avviene nel pene, nelle emorroidi, nel varicocele
si faccia vedere da un andrologo di cui abbia fiducia
cordiali saluti
al di là di tutta una serie di problemi uro-prostatici chiaramente individuabili esistono delle situazioni per cui il pene ( i corpi cavernosi) raggiunge un buon livello di rigidità ( che consenta la penetrazione) e di mantenerla nel tempo (fino alla eiaculazione) solo durante una stimolazione manuale intensa e diretta come avviene nella masturbazione o nei preliminari manuali.
presupposto di cio' è che il sistema venoso di fuoriuscita del sangue dai corpi cavernosi si blocchi in maniera consistente ( sistema veno occlusivo cavernoso)
qualche volta tale sistema non funziona per un rilevante stato di ansia con produzione di neurotrasmettitori o sostanze ormonali tipo adrenalina altre volte può esistere un difetto congenito del sistema venoso che può tendere a dilatarsi come avviene nel pene, nelle emorroidi, nel varicocele
si faccia vedere da un andrologo di cui abbia fiducia
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 28/08/2020.
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