Un crollo improvviso della funzione erettile
Ho 30 anni e vivo da circa un anno e mezzo uno stato di notevole impotenza sessuale.
Dagli esami, salvo un valore del TSH leggermente fuori norma (ipertiroidismo iniziale ?), tutto il resto e' ok.
Eppure i sintomi della mia impotenza sono assai gravi, nel senso che ho assenza di erezioni spontanee mattutine, anche con la masturbazione il grado di rigidita' e' piu' simile a un forte inturgidimento che a un'erezione. Difficilmente riesco ad ottenere un'erezione in assenza di stimolazione manuale.
Documentandomi ho visto che un giro vita importante (il mio misura 116 cm) e le apnee notturne (altro sintomo del quale soffro e mi causa improvvisi risvegli in debito d'ossigeno) influiscono pesantemente sulle erezioni, e' davvero cosi' ? e se si', sono tali da causare sintomi cosi' invalidanti ?
Sono particolarmente stressato ma mi domando se sintomi cosi' gravi possano essere causati esclusivamente dallo stress in assenza di patologie particolari.
Prima anche quando ero particolarmente stressato non accusavo problemi di impotenza, vabbe' che si invecchia pero' mi pare strano un crollo improvviso della funzione erettile.
Premetto che sono sedentario e faccio poco movimento, un programma di esercizio fisico aerobico associato ad una dieta valida puo' quanto meno migliorare le erezioni se non risolvere completamente il problema ?
Anche quando raggiungo un'erezione, la perdo quasi subito.
Secondo voi un quadro simile cosa puo' indicare ? causa psicogena o organica (lesioni al sistema vascolare, cattivo funzionamento del sistema venoso del pene ?)
Dagli esami, salvo un valore del TSH leggermente fuori norma (ipertiroidismo iniziale ?), tutto il resto e' ok.
Eppure i sintomi della mia impotenza sono assai gravi, nel senso che ho assenza di erezioni spontanee mattutine, anche con la masturbazione il grado di rigidita' e' piu' simile a un forte inturgidimento che a un'erezione. Difficilmente riesco ad ottenere un'erezione in assenza di stimolazione manuale.
Documentandomi ho visto che un giro vita importante (il mio misura 116 cm) e le apnee notturne (altro sintomo del quale soffro e mi causa improvvisi risvegli in debito d'ossigeno) influiscono pesantemente sulle erezioni, e' davvero cosi' ? e se si', sono tali da causare sintomi cosi' invalidanti ?
Sono particolarmente stressato ma mi domando se sintomi cosi' gravi possano essere causati esclusivamente dallo stress in assenza di patologie particolari.
Prima anche quando ero particolarmente stressato non accusavo problemi di impotenza, vabbe' che si invecchia pero' mi pare strano un crollo improvviso della funzione erettile.
Premetto che sono sedentario e faccio poco movimento, un programma di esercizio fisico aerobico associato ad una dieta valida puo' quanto meno migliorare le erezioni se non risolvere completamente il problema ?
Anche quando raggiungo un'erezione, la perdo quasi subito.
Secondo voi un quadro simile cosa puo' indicare ? causa psicogena o organica (lesioni al sistema vascolare, cattivo funzionamento del sistema venoso del pene ?)
[#1]
L'EREZIONE è UN COMPLESSO FENOMENO NEURO VASCOLARE, AFFINCHè SI POSSA MANTENERE UNA EFFICENTE EREZIONE BISOGNA AVERE DELLE SANE ABITUDINI DI VITA. E' NECESSARIO MANTENERE IL PESO FORMA, COMBATTERE L'IPERTENSIONE, NON FUMARE , FARE ESERCIZIO FISICO. IL PROBLEMA DELLE APNEE NOTTURNE PUò INFLUIRE NEGATIVAMENTE SULLA SVERA SESSUALE.
CONSULTI UN ANDROLOGO ED UN INTENISTA PER RISOVERE EVENTUALI PROBLEMI METABOLICI.
CORDIALI SALUTI E BUONA PASQUA
CONSULTI UN ANDROLOGO ED UN INTENISTA PER RISOVERE EVENTUALI PROBLEMI METABOLICI.
CORDIALI SALUTI E BUONA PASQUA
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
[#2]
caro lettore,
l'erezione è un fenomeno sostanzialmente di natura vascolare che può essere influenzato da molti fattori metabolici, ormonali, psicologici,relazionali.......
Se ha l'impressione di avere una erezione insoddisfacente si rivolga ad uno specialista che dovrà cercare di valutare la sua situazione metabolica, endocrina. indurla a perdere peso, svolgere attività fisica ed effettuare quelle indagini vascolari che possano stabilire se le sue strutture arteriose e venose funzionino in maniera corretta
cari saluti
l'erezione è un fenomeno sostanzialmente di natura vascolare che può essere influenzato da molti fattori metabolici, ormonali, psicologici,relazionali.......
Se ha l'impressione di avere una erezione insoddisfacente si rivolga ad uno specialista che dovrà cercare di valutare la sua situazione metabolica, endocrina. indurla a perdere peso, svolgere attività fisica ed effettuare quelle indagini vascolari che possano stabilire se le sue strutture arteriose e venose funzionino in maniera corretta
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
Egregio Dott. DE SIATI, ringraziandola enormemente per la sua risposta, le segnalo che soffro di cattiva digestione, gastrite, stitichezza cronica, insomma l'apparato digerente non funziona in maniera corretta anche se dagli esami del sangue sono escluse patologie serie come diabete e simili, immagino che i problemi comincino da li'.
Inoltre noto che si accumula molto facilmente tessuto adiposo sull'addome, un segno di una sorta di "sindrome metabolica"
Inoltre noto che si accumula molto facilmente tessuto adiposo sull'addome, un segno di una sorta di "sindrome metabolica"
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 12/04/2009.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?