Dimensione del pene aumentata di 2cm dopo frenulotomia

Buongiorno,
sto provando a cercare una risposta alla mia domanda tra quelle presenti ma non la trovo.

Mio marito ha un pene per me di dimensioni notevoli rispetto ai miei precedenti partner, le sue misure sono 21-22 cm di lunghezza, per 14 di circonferenza e 5.5 di larghezza (ovviamente le misure sono state prese da me in un momento di massima erezione, con il metodo suggeritomi dal medico, ossia partendo dalla base del pene partendo dalla pelvi).

I nostri rapporti sono piacevoli e soddisfacenti, liberi e senza tabù, al di là della dimensione, in quanto dettati dall'amore e dalla passione, però spesso mi capita di provare grande dolore durante le spinte più profonde, tanto da dover limitare il rapporto se non interromperlo, notando spesso la fuoriuscita minima di sangue che perdura fino al giorno dopo.

Detto questo specifico che mio marito è stato sottoposto a frenulotomia 2 anni fa ed il suo pene ha acquisito a detta dei medici, 2 cm e gli è stato spiegato che il suo sacco scrotale è molto grande perchè deve riuscire a permettere un erezione ora totale in quanto le sue dimensioni sono sopra la norma ed il frenulo impediva la totale estensione, sanguinando ad ogni rapporto, soprattutto con le partner precedenti che spesso rifiutavano il rapporto per il dolore che provavano (anche se mio marito è molto delicato).

Ora le mie domande: è normale il mio dolore durante l'atto ma soprattutto il sanguinamento? (provo sempre un dolore più intenso alla parte destra, potrei dire, all'ovaio destro se è corretto).

Da poco ho avuto un aborto spontaneo alla 7 settimana...i rapporti avuti e le dimensioni del pene possono aver influito?

Noi abbiamo già un bimbo ma ne vorremmo appunto un altro ma abbiamo paura di poter fare qualcosa che possa compromettere la gravidanza.

Mio marito non vuole che parli di questo problema con la mia ginecologa perchè per lui le dimensioni del pene sono state a volte più un handicap che un vanto e si imbarazzerebbe all'idea che qualcuno lo sappia. Leggendo le vostre risposte vedo quanto siete professionali e so che potrete aiutarmi ad avere competenti risposte.

Grazie infinite.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Cara signora,
direi che la parola finale circa dolore e sanguinamento tocca alla sua ginecologa.

Grandicello è grandicello il pene.

Non c'entra nulla con gravidanza ed interruzione della stessa.
[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice ,

alcune sue informazioni sono da vagliare e "misurare" attentamente:

quale medico ha detto a suo marito che con la frenulectomia ha acquistato 2 cm in lunghezza?

Chi le ha parlato di un "sacco scrotale molto grande perchè deve riuscire a permettere un erezione totale in quanto le sue dimensioni sono sopra la norma"?

Detto questo poi,se suo marito si imbarazza a far valutare e considerare il suo problema alla sua ginecologa, questo lo capisco molto bene perchè questo tipo di tematiche va affrontato con un esperto andrologo che vi consiglio a questo punto di consultare senza perdere altro tempo prezioso.

Un cordiale saluto

Giovanni Beretta

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#3]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta tempestiva...mi rassicura il fatto che nulla c'entri con la gravidanza, perchè anche se per un medico la mia potrà sembrare una domanda banale, per me è davvero un motivo di preoccupazione che però non posso condividere con nessuno, se non con mio marito o la mia amica che però come me non hanno risposte.
Forse dovrei inoltrare la domanda agli specialisti in Ginecologia? Come scritto, mio marito preferisce che non ne parli con la mia ginecologa, e per quanto la richiesta sia fuori luogo, vorrei rispettarla.
E' stato davvero gentile Dottore, grazie.
[#4]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Cara signora,
ne parli con la SUA gicologa, non per sfiducia nei confronti dei nostri, ma poichè solo lei può apprezzare mediante visione diretta la prenza di lesioni e l' elasticità delle pareti della vagina. Faccia sapere se vuole.
[#5]
Utente
Utente
Ok, seguirò il suo consiglio...tra poco dovrei eseguire degli esami post aborto e spiegherò il problema al medico dell'ospedale che mi ha seguito che non è la mia storica ginecologa, così eviterò qualsiasi imbarazzo da parte di mio marito.
Ancora grazie.
Avrei piacere di sentire però altri pareri se possibile, mi piace poter confrontare.
[#6]
Utente
Utente
Gentile Dottor Beretta,
le informazioni che le ho fornito arrivano direttamente dal medico che ha visitato ed eseguito l'operazione a mio marito 2 anni fa. Ero presente alla visite pre e post operatorie ed ho potuto sentire io stessa le sue parole. Anche io mi imbarazzo ma voglio poter capire di più...mio marito ha molta pelle "nello scroto", non so se mi spiego bene, mi scusi ed a questo il medico ha dato la suddetta spiegazione...
Perchè mi parla di "tempo prezioso"? Relativamente alla gravidanza intende?
Grazie.
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice ,

le parlo di tempo prezioso perchè da questa postazione poco le possiamo dire, senza una completa valutazione clinica diretta, sulla situazione anatomica di suo marito e del vostro problema "relazionale".

Da quello che lei ha ulteriromente ci ha precisato a maggior ragione indico per suo marito una attenta e completa indagine condotta da un esperto andrologo.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
[#8]
Utente
Utente
Grazie Dottore,
parlerò con mio marito di questa cosa...è un uomo sensibile e sò che capirà e passerà sopra le sue insicurezze...magari proprio dopo aver letto le sue risposte.
Un cordiale saluto anche a lei.
E' bello ciò che fate su questo sito, aiuta chi come me prima di arrivare ad un consulto diretto, magari imbarazzante, vuole leggere pareri competenti ma indiretti.
Grazie ancora.
[#9]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice ,

comunque siamo curiosi e, se lo desidera, ci tenga informati sugli eventuali e futuri sviluppi del vostro problema clinico.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
[#10]
Utente
Utente
Gentili dottori,
ho provato a parlare con mio marito ed gli ho anche fatto leggere le vostre risposte...benchè sia contento, non se la sente di parlare con la ginecologa...in questo momento è un pò diciamo...preoccupato...non vuole avere rapporti completi, ha paura di farmi male...ho anche scritto ai vostri colleghi in Psicologia, esternando le mie paure...attendo qualche piccolo consiglio da chiunque per sentirmi più serena, grazie davvero.
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice,


si ricordi che il vostro problema merita anche una attenta valutazione andrologica.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
[#12]
Utente
Utente
Gentile dottor Beretta,
perchè ritiene sia un problema andrologico? Mi scusi ma non riesco a capire...può aiutarmi per favore? Grazie.
[#13]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Cara signora,
in alcuni casi e con molta cautela (1 caso nella mia esperienza di 25 anni di professione) si è proceduto a chirurgia di riduzione dimensionale del pene, con buoni risultati. Per quello il collega suggeriva attenta valutazione andrologica, ginecologica e relazionale. E' possibile, ma con piedi di piombo corazzato.
[#14]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice ,

io non dico nulla, dico semplicemente che spesso queste situazioni "anatomiche", come giustamente osservato anche dal collega Cavallini, sono problemi relazionali "complessi" che devono essere attentamente studiati da più prospettive.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
[#15]
Utente
Utente
Grazie, ora ho capito meglio il senso delle vostre risposte.
Potrebbe quindi trattarsi addirittura di un problema di incompatibilità "anatomica" per così dire...
In effetti con i miei precedenti partner non ho mai avuto questi problemi, si riuscivano a praticare un pò tutte le posizioni senza dolore (scusate il linguaggio, ma è per spiegarmi meglio) invece con mio marito alcune diventano davvero dolorose...a volte mi capita di sentire, con una penetrazione profonda, come se l'utero facesse un "toc", come se si rompesse per dire...
Grazie ancora...
[#16]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice ,

tutte le osservazioni che ci invia confermano che il suo problema deve essere studiato in modo "multidisciplinare".

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
[#17]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Cara signora,
appunto. Come vede ed in pieno accordo con il collega Beretta, non possiamo, non dobbiamo, non vogliamo e non riusciamo in buona parte della andrologia prendere in considerazione uno solo dei membri della coppia.
[#18]
Utente
Utente
Grazie mille,
siete stati molto gentili...
Spero di potervi dire in futuro se io e mio marito saremo riusciti a superare questo problema che fortunatamente non preclude un grandissimo amore l'uno per l'altra...
A presto.
[#19]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
A disposizione per ricevere sue notizie se vuole.
[#20]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice,

mi sembra questo l'atteggiamento giusto per affrontare senza drammi il vostro problema.

Se lo desidera comunque ci aggiorni.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
[#21]
Utente
Utente
Gentili Dottori,
sabato scorso ho eseguito una visita approfondita da un ginecologo estraneo alla mia vita, ma consigliatami da un amica fidata. Gli ho spiegato tutto ciò che voi sapete, senza paure, mi sono sentita capita ed ascoltata. Con parole semplici e chiare mi ha spiegato tutto sul mio utero, sulla sua forma e la sua elasticità. Semplicemente il problema del sanguinamento potrebbe essere una piccola piaghetta che durante il rapporto viene irritata, anche viste le dimensioni del pene magari ne risente un pò di più. In relazione a questo, anche l'ovaio destro, che sembra quello più attivo, facilmente si infiamma durante l'ovulazione, creando quel dolore che in certe posizioni avverto molto di più. I suoi consigli sono quelli trovare le posizioni più consone soprattutto durante questo periodo che per me è più doloroso e di non spaventarmi vedendo il sangue vista la piaghetta...fare più preliminari per creare più lubrificazione e dare la possibilità all'utero di adattarsi per ricevere il pene in maniera più rilassata, è l'ideale ed ovviamente tanta dolcezza da parte di mio marito. Avevate ragione, i nostri corpi sono fatti per incontrarsi ma in una maniera che richiede pazienza e conoscenza l'uno dell'altra e se a volte provo un pò di dolore, devo ricordare che mio marito non può cambiare il suo corpo ma cercare di adattarlo al mio...
Un grazie ancora per i vostri consigli che mi hanno spinta e cercare delle risposte valide e rassicuranti.
Un saluto speciale.
[#22]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Cara signora,
visto?
[#23]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara Signora ,

a volte basta la consulenza esperta di un bravo ed attento specialista per avere le corrette prospettive.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto