Tese ed ureaplasma
La contatto per avere un cortese riscontro
Io e mio marito abbiamo intrapreso un percorso di pma.
Lui è stato operato di tese in quanto ha pochi e lenti spermatozoi e alta frammentazione spermatica.
successivamente alla tese, abbiamo scoperto che è positivo all' ureaplasma.
Il mio dubbio è se gli spermatozoi prelevati con tese siano danneggiati a causa dell'ureaplasma o sono perfetti?
In laboratorio ci si accorge di questa eventuale infezione prima di procedere con la crioconservazione oppure avrebbe dovuto eseguire degli esami specifici prima di procedere con il congelamento?
Grazie per la cortese attenzione.
Io e mio marito abbiamo intrapreso un percorso di pma.
Lui è stato operato di tese in quanto ha pochi e lenti spermatozoi e alta frammentazione spermatica.
successivamente alla tese, abbiamo scoperto che è positivo all' ureaplasma.
Il mio dubbio è se gli spermatozoi prelevati con tese siano danneggiati a causa dell'ureaplasma o sono perfetti?
In laboratorio ci si accorge di questa eventuale infezione prima di procedere con la crioconservazione oppure avrebbe dovuto eseguire degli esami specifici prima di procedere con il congelamento?
Grazie per la cortese attenzione.
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Gentile lettrice,
generalmente, se non ci sono sintomi dichiarati, prima di una TESE non si fa una valutazione colturale e dopo il prelievo chirurgico, essendo spermatozoi prelevati direttamente dai testicoli, come succede con questo tipo di procedura, questi possono non essere stati in contatto con il microrganismo ora riscontrato e quindi non mi allarmerei oltre il giusto e starei comunque alle indicazioni specifiche che le daranno le biologhe che hanno fatto la crioconservazione.
Un cordiale saluto.
generalmente, se non ci sono sintomi dichiarati, prima di una TESE non si fa una valutazione colturale e dopo il prelievo chirurgico, essendo spermatozoi prelevati direttamente dai testicoli, come succede con questo tipo di procedura, questi possono non essere stati in contatto con il microrganismo ora riscontrato e quindi non mi allarmerei oltre il giusto e starei comunque alle indicazioni specifiche che le daranno le biologhe che hanno fatto la crioconservazione.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Utente
grazie tante per la delucidazione.
Mentre per quanto riguarda me, a seguito di un tampone cervicale e vaginale, sono risultata positiva all'ureaplasma parvum e negativa all'ureaplasma urealyticum.
Secondo Lei il parvum è da curare? potrebbe portare ad un mancato attecchimento di una fivet?
grazie
Mentre per quanto riguarda me, a seguito di un tampone cervicale e vaginale, sono risultata positiva all'ureaplasma parvum e negativa all'ureaplasma urealyticum.
Secondo Lei il parvum è da curare? potrebbe portare ad un mancato attecchimento di una fivet?
grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.5k visite dal 10/08/2020.
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